La piscina di Colle compie 60 anni Parla l’assessore Valerio Peruzzi
Il responsabile dello sport colligiano: «L’impianto è un punto di riferimento per tutta la città»
Quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario dall’inaugurazione della piscina Olimpia, una delle strutture sportive più importanti di Colle, e per l’occasione gli alunni della scuola media Arnolfo di Cambio hanno intervistato Valerio Peruzzi, l’assessore dello sport.
Assessore, cosa può raccontarci della storia della piscina? «Per noi cittadini è un esempio di buona volontà e collaborazione, venne infatti costruita da volontari, che misero a disposizione tempo e competenze per realizzarla.
Oggi tutto ciò non sarebbe possibile per motivi burocratici, legati alla sicurezza e alle assicurazioni.
La piscina si è adeguata alla comunità, cambiando con essa. La sala giochi è stata rimossa e la sala da ballo oggi è una palestra attrezzata».
Quali sono gli eventi più importanti della piscina? «L’associazione Polisportiva Olimpia gestisce molti sport acquatici, tra cui nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato e triathlon, nonché attività ricreative, dibattiti e proiezioni di film, che quest’anno verranno organizzate anche per celebrare la ricorrenza».
In che modo si è evoluta la piscina e come pensate di cambiarla in futuro? «La struttura è una delle migliori della regione e negli anni ha acquisito trampolini e profondità adeguate per i tuffi. Nel 2004 è stata ampliata con una parte coperta, e questo ha portato ad un aumento dei costi, quindi è fondamentale il rapporto tra l’amministrazione comunale e l’attuale gestore perché la piscina abbia un futuro stabile. Il consumo di risorse energetiche è elevato e per ridurre le spese, sarebbe possibile puntare su risorse energetiche rinnovabili, come ad esempio con l’istallazione di pannelli fotovoltaici, e rendere più sostenibili gli impianti già esistenti.
Un ulteriore potenziale rischio, anche se al tempo stesso punto di forza della piscina, sono i pini del parco, che se non controllati regolarmente potrebbero rappresenta-re un pericolo per l’incolumità dei cittadini».
Qual è oggi il ruolo della piscina? «La piscina Olimpia è un punto di riferimento per gli sportivi e non solo, anche per famiglie e ragazzi, è un luogo in cui tutti sanno che possono trovare spazio per le proprie passioni ma anche per realizzare altri tipi di eventi. E’ un bene prezioso per tutta la comunità, nonché un orgoglio per la storia della sua costruzione che ha coinvolto i cittadini, è una certezza per i colligiani da sessant’anni, e l’obbiettivo di mantenerla tale deve essere una priorità dell’amministrazione e dell’attuale gestione».
L’idea di realizzare una piscina a Colle di Val d’Elsa nasce già negli anni ’50, negli ambienti del Partito Comunista colligiano. Una scelta legata agli echi delle Olimpiadi di Roma del 1960, che avevano portato grande popolarità, presso il grande pubblico, agli sport diversi dal calcio, ma anche all’antico rapporto di Colle con l’acqua. Si tratta di un progetto molto innovativo per l’epoca, che doveva unire in una sola struttura sport, musica e divertimento. L’iniziativa arriva dagli stessi cittadini, che non soltanto raccolgono fondi per il progetto, ma mettono a disposizione le proprie competenze ed il proprio tempo: gran parte del lavoro, iniziato nel 1962, infatti, sarà svolto proprio da volontari, che si recavano al cantiere dopo il termine del proprio orario di lavoro o la domenica, gratuitamente. Il 27 febbraio 1965 è inaugurata la prima parte della struttura, comprendente bar e salone. La Piscina Olimpia è ufficialmente aperta al pubblico il 15 agosto 1965. Lo stesso anno, utilizzando la struttura della piscina, nasce anche il gruppo sportivo di nuoto, al quale, solo un anno dopo, si aggiunge quello di pattinaggio, seguito da altri negli anni successivi. Il primo luglio 1977 nasce ufficialmente la Polisportiva Olimpia che li riunisce tutti. All’attività sportiva si affiancano le attività culturali: nei locali della piscina si tengono proiezioni di film, spettacoli musicali, serate danzanti, conferenze e dibattiti. Negli ultimi decenni la Piscina Olimpia è stata ampiamente rinnovata e sviluppata, ma rimane uno dei luoghi fondamentali di Colle, specialmente per i giovani.
Classe 3G, scuola secondaria 1° grado, istituto comprensivo 1 «A. Salvetti», Colle di Val d’Elsa: Isra Ammar, Elmedine Beluli, Alessia Candela, Noemi Castellini, Matteo Cavallo, Ahmedin Coko, Christian Destro, Diletta Di Ioia, Tommaso Donzella, Abdou Fall, Cristian Ferrara, Gemma Maria Gonnelli, Almin Hodza, Laura Iannicello, Gabriel Meta, Adele Mezzedimi, Maria Eliza Proboteanu, Joel Rejimon, Federica Valentina Sferruzzi, Leon Sforzi, Semra Sulejmani, Vittoria Turbanti, Vjorel Turhanaj, Alejandro Valdini Ortega, Alexandro Valdini Ortega Docente tutor: Marco Brunelli Dirigente scolastico: Danila De Angelis