ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Castiglione di Castiglione D'Orcia (SI) - 3A

Libertà, un diritto inviolabile Non si vende, né si cede o abolisce

La libertà di espressione di cui siamo dotati non ci dà però il diritto di non rispettare gli altri

Essere liberi significa poter dire, fare, essere, amare, professare qualsiasi religione si voglia senza essere condizionati da nessuno.

La libertà è considerata un diritto fondamentale per l’essere umano.

Infatti, la nostra Costituzione, in particolare agli articoli 13 e 21 sottolinea come la libertà personale sia inviolabile e intoccabile, in quanto è un principio che nasce con l’uomo e dunque universale.

Inoltre, questi articoli dimostrano come tutte le persone abbiano diritto di manifestare liberamente i propri pensieri politici e abitudinali con la parola, con lo scritto e con molti altri mezzi di diffusione.

Tuttavia, è di fondamentale importanza sottolineare come la libertà di espressione di cui siamo dotati non ci dia il diritto di non rispettare gli altri. È di Martin Luther King la famosa citazione: «La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri», la quale ricorda che le nostre libertà personali non devono mai oltrepassare il limite e andare a intaccare quelle delle altre persone.

Alla base della libertà ci deve essere, dunque, il rispetto per sé e per gli altri.

Piero Calamandrei, uno degli autori della Costituzione Italiana, disse: «La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare». Infatti, abbiamo apprezzato il valore della libertà e non l’abbiamo più sottovalutata, quando questa ci è stata limitata nel 2020 a causa del Covid-19.

Eravamo, infatti, impossibilitati ad uscire, stare con i nostri amici, a fare le più semplici azioni quotidiane; i nostri sorrisi erano nascosti da una mascherina e i nostri compagni potevamo vederli solamente tramite le lezioni a distanza. E l’abbiamo apprezzata ancora di più quando abbiamo potuto riabbracciarci e riscoprire i momenti di allegria tra amici, le lezioni fatte in classe e non più dietro uno schermo, le distanze che si sono accorciate.

Perché, quindi, la libertà è il bene più prezioso per l’essere umano? Perché ci sono state donne e uomini che hanno lottato per raggiungerla, scavalcando ostacoli a discapito della propria vita; perché ci permette di essere noi stessi, di identificarci; perché ci consente di poter esprimere la nostra opinione, il nostro consenso e il nostro dissenso; perché ci dà l’enorme possibilità, come solo in un Paese libero può accadere, di non avere paura di andare controcorrente, di volere bene a chi vogliamo, di vestirci come desideriamo e di essere autonomi nelle nostre scelte; perché è un bene troppo importante per essere sottovalutato.

 

Quanta strada abbiamo fatto per conquistare le libertà che abbiamo oggi? Donne e uomini hanno lottato, nel corso dei secoli, per riuscire ad ottenere libertà e diritti, con perseveranza, abbattendo muri e ostacoli, talvolta a costo della loro vita. È doveroso menzionare il movimento delle Suffragette che, in Inghilterra, nel 1869, lottarono per l’emancipazione femminile riuscendo ad ottenere l’estensione del diritto di voto alle donne; le battaglie, alla fine del 1880, di Lidia Poët, la prima avvocatessa italiana, che lottò per essere riconosciuta tale in un mondo prettamente maschile. Da non dimenticare, inoltre, Nelson Mandela, che ha dedicato la propria vita alla lotta per l’uguaglianza riuscendo a rovesciare il sistema di segregazione razziale in Sudafrica.

Queste (e altre) battaglie e le privazioni che nei secoli hanno interessato interi popoli sono come due facce della stessa medaglia: se da una parte c’è chi è stato privato della propria libertà – come ad esempio gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, dapprima esclusi dalla vita sociale e successivamente segregati nei campi di concentramento e condannati ad una morte certa –, dall’altra c’è chi ha lottato con tutto se stesso per poterla ottenere. È grazie al lavoro incommensurabile di queste persone che nel giugno del 1946 in Italia è stata promulgata la nostra Costituzione, che fra le altre cose, sancisce l’inviolabilità della libertà personale.

La libertà, dunque, è un bene prezioso e mai scontato: il passato non va dimenticato ma deve servire per creare una società che si basi sulla libertà dell’individuo.

Alunni della scuola media di Castiglione d’Orcia: Davide, Armeni Leonardo, Catocci Claudia, Chagour Moomen, Fabbrini Viola, Guasconi Samuele, Jendoubi Christian, Lordi Pietro, Mabrouk Omar, Mazzuoli Nicola, Moretti Livia, Rossi Edoardo, Szczesny Xavier Nicolas, Vomasescu Maddalena Docente tutor: Ilaria Malacaria Dirigente scolastico: Valria Giovagnoli

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