Gli eroi di ieri e quelli di oggi Coraggio, bontà e senso civico
L’evoluzione del concetto dall’antichità all’età moderna: dalla Grecia di Achille e Ulisse ai superpoteri fino ai Samurai. Tutti possono essere persone straordinarie anche solo un giorno

«Un eroe è chi dà prova di grande coraggio e spirito di sacrificio nell’affrontare un pericolo». Questa è la definizione di “eroe” del dizionario ‘’Miot’’. Gli eroi sono figure che affascinano da sempre, simboli di forza, coraggio e virtù. Ma cosa significa davvero essere un eroe? Chi sono oggi gli eroi e come si è evoluta la loro figura e personalità? Dall’antica Grecia ai giorni nostri, il concetto di eroe ha assunto forme diverse adattandosi all’epoca in cui si trovava. Nell’antica Grecia, l’eroe era il guerriero che sfidava chi aveva davanti a sé.
I personaggi come Achille, e Ulisse superavano prove impossibili.
Non avevano paura di niente neanche della morte anzi, se si fossero rifiutati di combattere, sarebbe stato disonorevole per loro.
In Giappone i Samurai combattevano per il proprio signore a cui erano legati da un vincolo di fedeltà. Erano addestrati a combattere con la spada e con l’arco e indossavano delle armature particolari. Altri esempi di eroe ci sono forniti dai Supereroi (Batman, Spiderman…) che hanno dei superpoteri che vanno oltre i limiti umani e compiono una missione a favore della società, senza avere una ricompensa e, ancora, dagli eroi protagonisti delle fiabe che combattono contro il Male. Gli eroi di oggi non indossano costumi e armature ma sono semplicemente persone comuni che compiono gesti straordinari per difendere i diritti civili, combattere le ingiustizie del mondo o prodigarsi per aiutare i più deboli come Malala Yousafzai che ha lottato per l’istruzione femminile, Rosa Parks o Martin Luther King, ma anche i magistrati antimafia Falcone e Borsellino o i medici che hanno lavorato durante il Covid mettendo pericolo la loro vita. Durante l’attività in classe abbiamo riflettuto sul concetto di eroe e ci siamo interrogati su cosa significasse per noi. Dopo una breve discussione, siamo arrivati alla conclusione che un eroe è una persona giusta, brava, che si sacrifica per qualcuno: la famiglia, la patria, il popolo; coraggiosa, pronta a combattere per una missione e che supera facilmente le sue paure, che combatte per la giustizia.
Infine, curiosi di sapere se ci fossero delle differenze generazionali sul concetto di eroe, abbiamo intervistato i nostri genitori somministrando loro un breve questionario. Dalle risposte che abbiamo ricevuto è emersa un’idea di eroe sfaccettata: una persona che sacrifica la sua vita per quella degli altri, una persona che, grazie alle sue virtù di coraggio e abnegazione, si impone all’ammirazione di tutti, ma anche una persona che nella sua semplicità si dedica alla cura della famiglia. In conclusione, possiamo aggiungere che non è sempre necessario compiere azioni straordinarie per essere considerato un eroe. Tutti noi possiamo essere eroi anche solo per un giorno, facendo buone azioni.
Durante l’ora di Italiano abbiamo affrontato lo studio dell’Iliade, un poema epico che narra delle vicende avvenute durante gli ultimi 51 giorni della guerra di Troia. Per poter comprendere meglio gli eroi del poema, abbiamo messo in scena una rappresentazione dei principali episodi studiati.
In classe ci siamo travestiti come i protagonisti dell’Iliade: Achille, Ettore, Patroclo, Andromaca e, indossando dei costumi simili a quelli degli antichi greci, siamo entrati a far parte di un mondo leggendario. Le foto sono state un momento davvero divertente: ci siamo messi in pose epiche, come dei veri eroi. Con le foto abbiamo creato un fumetto che racconta le vicende principali dell’Iliade. Quest’attività ci ha fatto teletrasportare nel mondo dell’Iliade, facendoci vivere la stessa esperienza che hanno vissuto gli eroi antichi e facendoci imparare cosa significa avere il vero coraggio, forza e senso dell’umorismo.
Ogni personaggio è unico del suo genere con caratteristiche e comportamenti diversi, per esempio Agamennone, Re di Micene è egoista e arrogante, mentre Achille, il guerriero più forte tra tutti gli Achei, è forte e anche molto vendicativo.
Studiando l’Iliade abbiamo potuto conoscere molti valori degli eroi greci: il senso d’onore, il senso del dovere, l’amore coniugale, il rispetto e la compassione.
La pagina che pubblichiamo è stata realizzata dagli studenti e dalle studentesse della classe 1F della scuola secondaria di I grado Buricchi nell’ambito del Campionato di giornalismo, il progetto di educazione e avvicinamento al quotidiano che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia.
Ecco gli studenti-cronisti: Aldrovandi Giulia, Cai Irelia, Chen Chi, Cullhaj Giulia, He Mario, Hu Aaron, Kodrakaj Ema, Lin Lavinia, Liu Zihao, Marzoni Francesco, Palma Vittoria, Ripoli Giovanni Stefano, Shani Sara, Su Viola, Tisi Anita, Voria Beatrice, Wang Yuya, Wang Zhou, Wu Jacopo, Xu Angelo, Xu Yurian, Zhang Sandro, Zheng Luigi. Docenti tutor: Cicali Valentina, Santoni Roberto.
La pagina è stata coordinata dalla professoressa Valentina Cicali.