ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

IC Folgore da San Gimignano di San Gimignano (SI) - 3A

L’Istituto «Folgòre» e la legalità La lezione di Pietro Grasso a scuola

Il progetto «Pagine di legalità, esempi di cittadinanza» fa riflettere noi studenti

Era il 27 gennaio 2012, quando fu sottoscritto il Protocollo d’intesa «I sentieri della memoria» tra Amministrazione comunale, Sezione Anpi di San Gimignano e Istituto Comprensivo Folgòre da San Gimignano. Tale protocollo istituzionalizza momenti riconosciuti dai tre Enti per i quali partecipano ogni anno gli studenti sangimignanesi delle classi terze in un percorso costante di educazione civica. Questo progetto si articola in più momenti dell’anno, sia a scuola che in luoghi simbolo con esperti di storia del ‘900. «Nell’anno scolastico 2024-2025 abbiamo partecipato ad un’uscita didattica a Montemaggio, svolto l’incontro sul giorno del ricordo e sul giorno della memoria; in programma per il mese di aprile l’uscita didattica a Sant’Anna di Stazzema, con il bus della memoria, e la partecipazione di una delegazione al Consiglio comunale straordinario in occasione della commemorazione dell’eccidio di Montemaggio». Proprio nell’ambito del Protocollo, da quest’anno è stato organizzato e realizzato il percorso formativo «Pagine di legalità, esempi di cittadinanza» in collaborazione con la Fondazione Scintille di futuro ETS, nata dal fondatore e presidente Pietro Grasso. Parte di questo progetto è stato rivolto alle/ai docenti, che hanno partecipato a due incontri, della durata di due ore ciascuno, durante i quali sono stati affrontati temi come il contrasto alle mafie e la didattica della legalità. Prima del terzo incontro le classi terze hanno approfondito con le loro docenti il concetto di mafia, dialogando sulle stragi e sul maxiprocesso. L’ultimo incontro ha visto la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto che hanno avuto l’opportunità di dialogare con Pietro Grasso il 10 marzo 2025 presso l’Aula magna della scuola, tra la curiosità e l’attesa degli studenti e alla presenza della Dirigente della scuola, del Sindaco, del vicesindaco e dell’assessore comunale alla cultura della memoria del Comune di San Gimignano, dell’assessore regionale all’istruzione, del Presidente Anpi Provinciale, della delegazione dei rappresentanti della sezione Anpi di San Gimignano, del portavoce Fondazione Scintille, della pedagogista ed ideatrice del progetto e della Dirigente dell’IC 12 di Bologna (scuola capofila del progetto).

 

«Quando ho iniziato, le ragazze e i ragazzi che mi ascoltavano ricordavano i momenti di sgomento e di rabbia provati nell’istante in cui avevano appreso le notizie di Capaci e di via D’Amelio. Col passare del tempo, a poco a poco, gli studenti che vedevo non avevano più ricordi personali di quei giorni, ma il filo della memoria non si era interrotto grazie al racconto dei loro genitori», scrive Pietro Grasso nell’introduzione di Scintille «La memoria ha un futuro». Così le nostre professoresse hanno introdotto il contenuto del progetto, consegnandoci il libro «Scintille: legalità e cittadinanza» con il quale abbiamo approfondito il concetto di mafia e parlato della strage di Capaci e via D’Amelio. Insieme alla 3B, poi, abbiamo guardato il film «La mafia uccide solo d’estate» e preparato un cartellone per accogliere Pietro Grasso con su scritto «La mafia teme più la scuola della giustizia», come quelle lenzuola che vennero utilizzate dal “Comitato dei lenzuoli”.

Noi alunni della classe 3A abbiamo posto molte domande all’ex presidente del Senato, che da anni racconta la propria testimonianza sulle stragi di mafia, sul maxiprocesso. L’incontro con il Presidente della Fondazione Scintille è stato per noi una grande opportunità perché ci ha permesso di conoscere e capire cosa ha fatto un uomo, che non ha avuto paura della mafia e dell’illegalità, che è riuscito con forza a combatterla…Pietro Grasso ha deciso di dare vita alla fondazione «Scintille di futuro» per diffondere consapevolezza sulle storie della criminalità organizzata, e le storie di alcuni nostri eroi, che hanno avuto il coraggio di dire basta!

 

Studenti classe 3A: Barchi Margot, Bertini Diego, Borici Ambra, Brucato Gioele, Bucalossi Lorenzo, Carucci Edoardo, Cianetti Bianca, De Oliveira Felizardo Gabriella Walkiria, Duarte Senesi Mariana, Ferrandi Sofia, Giancaspro Vittoria, Hithi Mattia, Kazony Christian Lucien, Lari Vittorio, Luna Guel Sofia Nicole, Mari Sofia, Marzi Alexandra, Monte Flora, Parricchi Sofia, Pollina Cesare, Radicchi Petra, Rossi Matteo, Taddei Elia, Tammaro Greta, Terreropena Mia, Vranic Mirko.

Docenti tutor: Docci Monica, Guzzardella Giulia, Volpini Ambra Dirigente scolastico: Martinelli Cecilia

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