Troppi morti sulle strade L’importanza delle norme
Tanti i giovani che finiscono fuori strada: cosa fa la scuola per ridurre il numero di incidenti?

Al giorno d’oggi, moltissimi sono gli incidenti stradali provocati dal mancato rispetto delle norme del Codice della Strada. Buona parte di essi accade per inconsapevolezza del rischio che si corre nell’infrangere le regole, a danno non soltanto di sé stessi ma anche degli altri. È fondamentale, perciò, educare le nuove generazioni al rispetto delle regole stradali e responsabilizzare i giovani che si mettono per la prima volta alla guida di un veicolo. Le norme fondamentali da seguire sono semplici da capire. Eppure, sembra così difficile metterle in pratica! Norme fondamentali, adottate per ridurre il numero delle vittime sulle strade, sono state l’introduzione dell’obbligo del casco per i motociclisti e di quello delle cinture di sicurezza per gli automobilisti, risalenti rispettivamente al 1986 e al 1988.
Il maggiore numero di incidenti si verifica sulle strade extra-urbane ed è causato perlopiù da distrazione alla guida, eccesso di velocità, uso di cellulari da parte del conducente, abuso di alcool e/o di sostanze stupefacenti.
Dal 2014 al 2023, l’ISTAT ha contato in Italia ben 199.620 incidenti stradali di cui oltre 2.200 mortali. La Toscana rappresenta la seconda regione italiana per numero di incidenti; statisticamente, ha contato nel 2023 quasi 15.000 incidenti stradali con 202 morti e 19.099 feriti. La città di Firenze vanta il primato di provincia maggiormente pericolosa per gli errati comportamenti stradali. Per poter ottenere un qualche miglioramento nei numeri sopra indicati, sarebbe opportuno che la prima Educazione Stradale cominciasse in famiglia per poi proseguire nella scuola, già a partire da quella primaria.
Bisognerebbe incrementare il numero dei corsi di formazione volti alla conoscenza e al rispetto del Codice della Strada, da tenersi direttamente dalle Forze dell’Ordine nelle scuole di ogni ordine e grado, allo scopo di trasmettere agli studenti le norme basilari di educazione stradale, ben prima che essi raggiungano l’età per poter guidare. Sono tanti i giovani che, soprattutto nel fine settimana, escono in auto per andare a divertirsi ma poi, a causa di abuso di alcool o di sostanze stupefacenti, perdono il controllo del proprio veicolo e finiscono fuori strada. Negli ultimi anni, si registrano alcuni segnali positivi in materia di incidenti stradali, con una diminuzione del loro numero complessivo e, conseguentemente, con una riduzione del numero dei decessi.
Ma, c’è ancora tanto da fare!
A Sesto Fiorentino le lezioni di educazione stradale con la polizia municipale si rinnovano da anni. Per la scuola primaria esiste il progetto «Sculacciastrade» che da più di 30 anni educa i bambini delle classi quinte alle regole della strada, dal punto di vista del pedone e del ciclista.
Lo scorso 4 febbraio è toccato alla 5B della scuola «L. L. Radice». Un agente di polizia municipale ha spiegato e illustrato le regole del Codice Stradale, ha parlato del significato dei segnali stradali, delle precedenze: dal 15 al 19 maggio gli alunni dovranno mettere in pratica quanto imparato superando delle prove, in un percorso su strada creato apposta. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della Protezione Civile, della sezione Auser, della Racchetta, della Misericordia di Quinto Basso e della FIAB Sestoinbici. I bambini saranno muniti di casco, bici e una pettorina. Saranno distribuiti dei bidoni lungo tutto il percorso, all’interno dei quali sono contenute delle fiches a cui viene attribuito il valore di 60 punti. Alla gara parteciperanno sei bambini alla volta e, alla fine del percorso, verrà rilasciato un patentino di idoneità alla guida per la bici a coloro che non avranno commesso infrazioni. Viceversa, i concorrenti saranno penalizzati con una multa. L’obiettivo è rendere i bambini più autonomi quando camminano o vanno in bici e prevenire i pericoli.
Ecco i nomi dei giovani giornalisti della V B: Riccardo Bellandi, Ziad Bouazize, Brihana Casayo, Federico Ceccanti, Gemma Colantoni, Leonardo Cotzia, Giulia Culmone, Carolina De Feo, Rosie De Franchis, Aurora Di Mauro, Aya Erraji, Niccolò Fabbri, Matteo Fusi, Leonardo Galli, Lapo Giachetti, Ilari Gjergji, Momar Gueye, Yassin Hallabou, Camilla Irmanetti, Sofia Lazar, Marta Mattioli, Dorotea Mazzuoli, Emma Petracca, Riccardo Sammicheli, Alessandro Tofani, Federico Trespoli, Emma Zipoli Docenti tutor: Giuseppe Messineo Virginia Russo Dirigente scolastico: Rosa Gaimari