ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Villani di Firenze (FI) - 5B

Come ridurre l’inquinamento Chi usa il trasporto pubblico?

Gli alunni della scuola Villani proiettati verso il futuro: ecco l’autobus ideale

Gas serra e particolati, nemici numero uno delle nostre città, rendono l’aria irrespirabile e arrecano innumerevoli danni alla salute. Eppure basterebbe adottare uno stile di vita più ecologico per far sì che l’inquinamento diminuisse significativamente, ad esempio usando l’autobus per gli spostamenti in città.

Invece il 76% della popolazione italiana ama spostarsi con la propria auto, noi abbiamo cercato di capire perché. Come prima cosa abbiamo intervistato Riccardo Nannipieri, Coordinatore Marketing e Comunicazione di Autolinee Toscane, che ci ha parlato delle varie innovazioni introdotte per rendere l’autobus sempre più agevole: come il pagamento «contactless» oppure l’App «at» che ha molte funzioni, tra cui, quella di monitorare il proprio autobus in tempo reale.

Inoltre l’azienda sta provvedendo a rimodernare tutti i mezzi sostituendo i vecchi bus con quelli elettrici ad emissioni zero.

Poi siamo andati a intervistare l’utenza della scuola ed è venuto fuori che su un campione di 200 persone il 40% si muove a piedi o in bici, il 50% usa la macchina e solo il 10% usa l’autobus. Chi usa l’auto, non prende l’autobus perché dice che spesso saltano le corse, arrivano in ritardo e sono molto affollati. Quindi, da una parte invitiamo l’azienda a fornire un servizio all’altezza delle aspettative e dall’altra bisognerà pensare a un nuovo modo di viaggiare. Sensibilizzazione, socializzazione, informazione e innovazione tecnologia, sono stati i criteri di riferimento per la progettazione di un «autobus ideale». Immagina un autobus che non sia solo un mezzo di trasporto, il suo design è accattivante con colori che richiamano la natura, un vero e proprio giardino in movimento.

E’ munito di purificatori che con un sistema di filtraggio sanifica l’aria circostante trasformando l’autobus in un vero e proprio purificatore su ruote. I sedili sono disposti in modo tale che i passeggeri possono guardarsi e socializzare creando un ambiente accogliente e conviviale. Al centro dell’autobus c’è una bacheca digitale dove chiunque può lasciare un messaggio positivo. Uno spazio è dedicato all’informazione, dove ragazzi in età scolare possono esprimere la propria opinione. Questo autobus non è solo un mezzo per arrivare da un posto all’altro: è un invito a rallentare, a respirare aria fresca e a vivere la città in tutte le sue dimensioni. Salire su quest’autobus è un’emozione, sapendo che ogni viaggio è un passo verso un futuro più sano.

 

Quattro ruote e sopra un sogno tutto ciò di cui hai bisogno (Tommaso). L’autobus dei desideri è un mondo che ti gira intorno(Marco). Entrerai, ti divertirai e con qualcuno parlerai (Mattia) Colorato e vivace, è così che ci piace (Gabriele). Fermata dopo fermata, vai su e giù (Doha). L’autobus è la strada vieni anche tu! (Doha). Un viaggio, che si sa, non inquina la città (Tommaso). E allora sali! (Beatrice P.) Ehi! Non lo sporcare questo è un dono da non sprecare. (Giulio). Guarda dal finestrino e continua a sognare (Anisa) Viaggiando, viaggiando cadrai in questo incanto (Davide e Beatrice G.) Cosa c’è di più bello, se un amico è un fratello (Isabel). Sali dai! Un mondo fantastico tu troverai! (Gioia) In gioia e in armonia poi saluti e te ne vai. (Pietro). Un viaggio, che si sa, non inquina la città (Tommaso). E allora sali! (Beatrice P.) Guardando all’orizzonte un autobus hai di fronte (Raili). Fa che non sia un miraggio e nemmeno un sogno (Alessio e Santiago). Ma che passi quando ne hai bisogno (Luisa e Adithya). Un pensiero non si spreca scrivi subito in bacheca (Tommaso). Queste storie sono da biblioteca (Khadija). Apri gli occhi e guardati intorno (Niccolò). Tra le braccia ti accoglie il mondo (Niccolò). Sali dai! Gente nuova tu incontrerai! (Rebecca). Un viaggio, che si sa, non inquina la città (Tommaso). E allora sali! (Beatrice P.). Volano nuvole nel cielo, mentre il viaggio sembra un velo (Agatha). Guarda un film dal finestrino abbracciato a chi hai vicino (Tommaso). So che è triste, ma è così, sei arrivato scendi qui. (Tommaso).

 

Gli alunni: Anisa Bado, Adithya Balasurya, Doha Bouhane, Isabel Coppo, Rebecca De Martino, Gioia Di Maria, Pietro Giacomucci, Agatha Guglielmi, Beatrice Guidotti, Santiago Lontok, Raili Mahmuti, Marco Malesci, Davide Malevolti, Mattia Meconcelli, Khadija Naciri, Alessio Olmi, Gabriele Ottoni, Giulio Paoli, Beatrice Pasqui, Niccolò Vermigli, Tommaso Zatini, Luisa Zhang. Docente tutor: Anna Colantuono. Tutor progetto musicale: prof. Marco Mercurio. Assistente informatico: Nifo Sarrapochiello Gabriele. Si ringraziano i docenti: Marina Pio, Franco Fonzo, Claudia Ventriglia, Marco Simoni. Dirigente scolastico: Mattia Venturato.

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