Un’idea innovativa prende forma La creazione di un bosco didattico
Un progetto che coinvolge alunni, insegnanti e comunità. Il primo passo nelle nostre Agorà
La prima fase del progetto ha visto un gruppo di esperti, insegnanti, genitori e alunni, collaborare per ideare un bosco che fosse allo stesso tempo educativo e funzionale. L’area da trasformare in bosco è stata selezionata nel giardino adiacente la scuola, un ambiente ideale per sperimentare il contatto diretto con la natura. La progettazione ha previsto l’uso di piante autoctone, che garantiscono la biodiversità.
Coinvolgimento degli studenti La seconda fase è stata caratterizzata dal coinvolgimento attivo di noi alunni passando dalle Agorà che caratterizzano i momenti di discussione, condivisione delle idee e dei progetti che portano a una decisione comune. Siamo stati chiamati a partecipare a laboratori di sensibilizzazione, dove abbiamo appreso il valore delle piante, degli animali e degli ecosistemi.
Grazie a incontri con esperti, abbiamo scoperto come la biodiversità contribuisca al benessere del pianeta e dell’essere umano.
Piantumazione e cura del bosco Con l’arrivo della stagione favorevole è partita la fase pratica: la piantumazione. Noi studenti abbiamo partecipato direttamente alla messa a dimora delle piante nel giardino, sotto la guida di esperti e insegnanti, un passo verso la creazione di un microecosistema che potrà evolversi nel tempo. Monitoraggio ed educazione continua Con la piantumazione completata, il progetto entra nella fase di monitoraggio. Guidati dagli insegnanti e dagli esperti, abbiamo osservato la crescita delle piante e l’evoluzione dell’ecosistema, imparando a conoscere come ogni elemento del bosco interagisce con gli altri.
Il bosco didattico non è solo un luogo dove imparare, ma anche un modo per comprendere quanto la biodiversità influisca sulla qualità della nostra vita e ci prepara sin da piccoli ad essere cittadini consapevoli, pronti a proteggere e a valorizzare il nostro pianeta. Piantiamo un seme per il futuro, siamo custodi di un mondo che ha bisogno di noi. La natura insegna il valore della diversità, partendo dai piccoli gesti quotidiani anche noi esseri umani possiamo fare ed essere la differenza. Iniziamo a scuola a dare valore alla diversità come punto di forza da cui partire, ogni nostra singola caratteristica ci rende unici ed irripetibili, protagonisti attivi del cambiamento, quel cambiamento che ci porterà ad essere: «I cittadini del domani». Ogni giorno costruiamo un pezzettino del nostro domani, siamo certi che unendoli verrà fuori qualcosa di meraviglioso come il nostro piccolo bosco.
In un’era in cui la preservazione dell’ambiente diventa sempre più cruciale, l’istituzione di boschi didattici sono importanti iniziative per sostenere la biodiversità e promuovere la sostenibilità. Il bosco didattico non è solo uno spazio verde, ma un vero e proprio laboratorio all’aperto dove noi bambini possiamo imparare, in modo pratico e interattivo, l’importanza della conservazione della biodiversità e delle pratiche sostenibili. E’ uno stimolo che offre l’opportunità per imparare a prendersi cura del nostro pianeta. Abbiamo creato un habitat per le specie locali per incrementare la biodiversità vegetale, intensificare la purificazione dell’aria e dell’acqua, migliorare la fertilità del suolo e regolamentare il clima.
Abbiamo imparato che la biodiversità rende la Terra viva e fertile. L’Agenda 2030 rappresenta un’occasione senza precedenti per affrontare le sfide ambientali globali. Le attività umane non sostenibili, come la deforestazione e l’inquinamento, hanno causato una grave perdita di biodiversità in tutto il mondo e il conseguente cambiamento climatico. La sostenibilità ambientale mira a ridurre l’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente, promuovendo pratiche che lo preservino. È giunto il momento di agire. La biodiversità non è solo una questione ecologica; è un tema che tocca ogni aspetto della nostra vita. Solo unendo le forze possiamo garantire un futuro sostenibile per noi e per le generazioni a venire. Noi abbiamo iniziato dal nostro piccolo bosco.
Articoli e foto sono realizzati dalle classi 4^ e 5^ Primaria Giusti La Scala, Istituto comprensivo Sacchetti San Miniato. 4^: D. Aiosa, G. Ancilotti, A. Bartoli, A. Bertelli, M. Bindi, G. Caramelli, N. Carrone, A. Ciampalini, G. Ciampalini, M. Ciardelli, V. Del Bravo, M. Del Guerra, D. Di Lauro, N. Ejjafri, M. Gaiffi, S. Giovacchini, V. Mannucci, S. Migliorini, F. Nanni, R. Poli, S. Santini, M. Sergianni, A. Sessa, A. Sferrazza, C. Zhang. 5^: E. Abdalla, D. Bagnoli, D. Banti, F. Benelli, L. Bruno, G. Cammarata, M. Casalini, A. Contino, S. Ejjafri, T. Giannelli, G. Gronchi, E. Incao, N. Lazzeretti, N. Lombardi, B. Maestrini, L. Matteuzzi, E. Niccolini, S. Nunziati, G. Remorini, L. G. Ricci, C. Scappini, F. Serrotti, L. Sgherri, P. Susini, T. Ventre. Docenti tutor E. Riccardi, T. Paradiso, A. Gallotto, M. Buggiani, N. Ugolini, C. Gabbanini, R. Centi, S. Scalessi, T. Di Graziano, E. Di Lucia, V. Cedolini. Dirigente scolastico A. Fubini.