ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado Fattori di Marina di Grosseto (GR) - Redazione

Decidi tu la tua prossima strada Orientiamoci al futuro

Un altro scalino da salire per gli alunni di terza media. Quale scuola superiore scegliere?

Di questi tempi la decisione della scuola sta turbando e mettendo in difficoltà sempre più ragazzi, poiché le scelte si stanno ampliando sempre di più e mettono pressione. Anche noi ci stiamo trovando davanti a questo disagio perché non è sempre facile capire il percorso migliore per noi e per il nostro futuro. Da un lato, tutti siamo felici di cambiare area e di iniziare a comprendere quello che veramente ci appassiona, dall’altro però siamo molto tristi di abbandonare i nostri amici e gli insegnanti che ci hanno accompagnato e sostenuto durante questi tre anni.

Ovviamente bisogna considerare alcuni svantaggi, come ansia, paura, bullismo, insicurezza, immaturità, indecisione, e paura del futuro.

Tuttavia, ci sono anche molti vantaggi, ad esempio il sostegno che professori e genitori ci danno, la scelta delle materie, e soprattutto, le nuove esperienze che possono aiutarci a crescere e maturare. Grazie alla scelta è possibile scoprire nuove passioni e avviare una crescita personale, così da arrivare ad una scelta consapevole che possa aprire le porte ad un futuro soddisfacente che rispecchi i propri interessi.

Le paure di fronte questa scelta sono inevitabili e normali, la cosa importante è però non farsi prendere dall’ansia. Oltre all’ansia, c’è spesso la paura di fare la scelta sbagliata o di deludere qualcuno che magari ha aspettative più alte nei nostri confronti. Ci sono dubbi e incertezze, anche perché la scuola va decisa valutando non solo le passioni, ma i talenti, le capacità e il nostro punto di vista sul lavoro.

Aprendo una parentesi riguardo alla pressione che subiamo da genitori e professori, una ragazza della nostra classe ha raccontato di aver avuto uno spiacevole litigio con la madre per la scelta. Lei desiderava andare allo Scientifico, ma la mamma con cattiveria e senza empatia le ha imposto di andare al Linguistico. Fortunatamente la madre ha cambiato idea grazie all’aiuto delle compagne di classe e ha deciso di lasciarle libertà nella scelta della scuola.

Nonostante ciò, l’appoggio dei genitori può essere anche una cosa positiva, poiché possono essere un punto di riferimento in quanto anche loro in passato si sono ritrovati ad affrontare la nostra stessa situazione. Il nostro consiglio, quindi, è quello di non avere paura del nuovo percorso e di prendersi il proprio tempo senza farsi condizionare dagli altri. Non bisogna avere paura di chiedere aiuto se ne abbiamo bisogno, e soprattutto fare attenzione a scegliere consapevolmente.

 

Viste le difficoltà che stiamo affrontando per la scelta della scuola superiore abbiamo deciso di fare una doppia intervista mettendo in contrapposizione due generazioni: la nostra e quella delle nostre professoresse. In entrambi i casi è emerso che quello che più mancherà e che è mancato è la compagnia degli amici in classe e per noi, che viviamo a Marina di Grosseto, la vicinanza dal mare. Per quanto riguarda il modo in cui abbiamo fatto le scelte, sia noi che le nostre insegnanti, siamo stati spinti da passioni personali. Per qualcuno, invece, la scelta è arrivata dopo una profonda riflessione a causa della vasta scelta di scuole superiori nel nostro territorio. Per le nostre insegnanti la scelta è stata quasi del tutto autonoma senza pressioni da parte di familiari o insegnanti. Noi studenti abbiamo potuto contare sull’aiuto dei nostri amici e genitori che ci hanno fatto pensare a quale fosse la strada giusta per noi. Infine, la cosa che più ci differenzia sono le paure: se per le nostre insegnanti era quella di incontrare professori più severi, noi siamo spaventati dal non riuscire ad integrarci nella nuova classe e dall’aver fatto la scelta sbagliata. Quello che ci fa paura è sicuramente il fatto che ci saranno gruppi già formati, e magari in cui sia difficile entrare. Riguardo invece alla decisione della scuola, c’è sempre la paura di aver deluso o di deludere in futuro qualcuno che credeva in noi, a volte proprio noi stessi.

 

La pagina della scuola media «Fattori» di Marina di Grosseto è stata realizzata dagli studenti Biagini Leonardo, Dello Stritto Samuele, Di Gesaro Amelia, Giometti Rosanna, Hoxha Diora, Iljazi Ylber, Pianese Lucrezia, Piskun Yehor, Sorrentino Miriam, Vignali Enrico, Yildiran Omercan, Zinali Giacomo.

Docente tutor che ha seguito studentesse e studenti nella preparazione e nella realizzazione del lavoro pubblicato è la professoressa Alessia Guerra.

La scuola pubblicherà la seconda pagina mercoledì 2 aprile. 

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