ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado di Via Togliatti di Piombino (LI) - 1D

Prestalibro, grande risorsa Per incentivare la lettura

Inchiesta sugli effetti dell’iniziativa tra gli alunni della scuola media. La media è di 5-10 libri all’anno

Inchiesta sugli effetti del Prestalibro tra gli alunni di una scuola media di Piombino. I ragazzi trovano ancora il tempo per leggere? Occupati in attività scolastiche, extra scolastiche e, non ultimi, social e videogiochi, trovano ancora il tempo per farsi catturare dalla magia di un libro? Gli alunni e le alunne della prima D della scuola secondaria di primo grado di Via Togliatti dell’Istituto comprensivo 2 di Piombino si sono posti questa domanda, anche perché nella loro scuola la Biblioteca Civica Falesiana del Comune di Piombino organizza da diversi anni un progetto, il Prestalibro. Hanno perciò deciso di porre ai loro coetanei, ragazzi e ragazze di 11-13 anni, che frequentano le prime e le seconde classi e che usufruiscono del Prestalibro, delle semplici domande per capire quanti libri leggono all’anno, quali generi preferiscono, se comprano i libri, se li prendono in biblioteca e se il Prestalibro li stimola a leggere di più.

Ebbene, la maggioranza legge da 5 a 10 libri all’anno, ma non è poco perché i libri devono trovare uno spazio tra scuola, sport, corsi di inglese, di teatro, di disegno e altro.

I più amano il genere giallo, seguito da avventura e fantasy; molti acquistano libri in libreria, perché si sa che è bello possedere un libro e rileggerlo ogni volta che si vuole, ma molti leggono anche i libri che prendono al Prestalibro. Il dato interessante è che la maggioranza legge di più durante il periodo scolastico e ritiene che il Prestalibro sia utile e favorisca la lettura. In effetti il Prestalibro è una grande occasione: una volta al mese, le bibliotecarie portano a scuola scatole colme di libri, li dispongono su un grande tavolo nell’Aula Magna e da lì, liberamente, ognuno prende il libro che intende leggere quel mese. Ci sono libri di tutti i generi, ovviamente adatti all’età dei lettori; la scelta è assolutamente libera, non ci sono costrizioni ma, se richiesti, solo consigli. C’è chi sceglie in base al genere, chi si lascia conquistare dalla copertina, chi ama i libri in cui può approfondire temi importanti di attualità come la difesa dell’ambiente o la parità di genere; alcuni preferiscono i romanzi storici, altri invece evitano i volumi più impegnativi e si lasciano conquistare da un numero esiguo di pagine o dai fumetti. Dopo un mese il libro deve essere riconsegnato, altrimenti non è possibile prenderne uno nuovo in prestito. Alla fine del mese, in classe, ciascuno può esprimere la propria opinione sul libro letto, raccontarne la trama, le parti entusiasmanti e quelle noiose, consigliarlo o meno ai compagni creando una catena di lettori per far sì che questa bella esperienza non si interrompa.

 

Dall’inizio di questo anno scolastico la Biblioteca civica Falesiana ha dato in prestito a scuola più di 900 libri e, prima della fine dell’anno scolastico, ne distribuirà altrettanti. E’ un servizio importante che svolge anche un ruolo educativo fondamentale . Il libro prestato è un bene pubblico e riportarlo nei tempi stabiliti, non sciuparlo insegna a prendersi cura e a rispettare ciò che appartiene a tutti, contribuisce a creare cittadini consapevoli. Riesce inoltre a intercettare i cosiddetti ‘lettori deboli’: sono quei ragazzi e ragazze che non solo non comprano libri ma che, per vari motivi, non vanno in Biblioteca. Infatti anche nel sondaggio è emerso che i giovani lettori in maggioranza comprano libri o usano il Prestalibro ed è minore la percentuale di coloro che vanno in biblioteca. In questo caso, poter avere accesso gratuito e libero ai libri, contribuisce a colmare dei vuoti culturali. Un libro produce conoscenza, apre le porte del mondo, insegna parole, aiuta a riflettere. Il Prestalibro a scuola crea anche inclusione perché tutti possono partecipare e trovare un libro adatto alle proprie esigenze, non ci sono lettori più o meno esperti o capaci, ci sono solo lettori che per un mese potranno immergersi in nuove storie. Ha anche effetti benefici sulla condivisione e socializzazione, aiuta a conoscere meglio i compagni e le compagne, con cui poter condividere le esperienze, le riflessioni, le emozioni provate nella lettura, stimola il dialogo e lo scambio di opinioni, in poche parole aiuta a crescere e a confrontarsi. I libri hanno un grande valore e sono tesori da custodire!

 

Questa pagina del campionato di Giornalismo organizzato da La Nazione è stata realizzata dagli alunni e dalle alunne della classe I D.

Ed eccoli i piccoli cronisti che partecipano alla sfida che regalerà numerosi premi grazie a tanti sostenitori: Alessio Bertini, Aurora Callai, Roberta Cantea, Leonardo Corazza, Anastasia Del Pia, Leonardo Iengo, Giulia Lenzini, Giulia Marsella, Matteo Modesti, Ayoub Ochi, Adelaide Orini, Elio Puccini, Tommaso Rocca, Nogaye Sall, Viola Savino, Gabriel Schisano, Camilla Soldani, Maty Sylla, Emma Taddei, Anita Tondellini.

Votazioni CHIUSE
Voti: 315

Pagina in concorso