ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado Masaccio di San Giovanni Valdarno  (AR) - 2C

«Communiteen we do», che sballo Una cooperativa per autofinanziarsi

Gite, aiuti e progetti: in aula un’esperienza pilota che avvicina i ragazzi all’economia

Ci siamo resi conto che fin da piccoli è importante imparare le basi dell’economia e per fortuna la nostra scuola ci ha dato una bella opportunità.

Come? Trasformando la 2C in una cooperativa. Abbiamo ereditato il progetto portato avanti dalla scorsa 3C, coordinato da una storica insegnante della Masaccio, Stefania Magherini, e che nasce dalla collaborazione con la Banca del Valdarno di Credito Cooperativo, la BCC.

Grazie alla professoressa Paola Pisano siamo riusciti subito a riconoscere il valore prezioso del lavoro di gruppo per raggiungere obiettivi condivisi. Il primo passo è stato organizzativo: assegnare, attraverso un’elezione democratica, i diversi incarichi nella Communiteen We Do, chiamata così da chi ci ha preceduto.

In seguito la presidente Elisabetta Quaranta ha indetto un’assemblea nella quale sono stati decisi gli eventi in calendario nell’anno scolastico. All’incontro ha partecipato anche Ilaria Campani, la tutor individuata dalla banca per aiutarci a comprendere meglio il mondo economico, complesso e sempre in evoluzione.

Ben presto è iniziato anche il lavoro sul campo e la cooperativa ha organizzato nell’Open Day del 14 dicembre scorso un mercatino con oggetti, giocattoli e gadget raccolti o prodotti per finanziarsi. Ha riscosso un notevole successo e nello stesso giorno la Communiteen ha dato la possibilità agli studenti e ai genitori in visita di tesserarsi come soci (bastava pagare soltanto un euro) e le adesioni non sono mancate.

Il ricavato del mercato e del tesseramento servirà a creare un fondo gite scolastiche, proposto nello spirito cooperativo dalla professoressa Pisano e approvato all’unanimità, per sostenere qualche compagno in difficoltà economica o per le spese di altri progetti.

Durante l’Open Day, come fondatori della cooperativa 2024 – 2025, abbiamo apprezzato i commenti positivi lasciati dalle famiglie inter-venute, perché in gran parte delle testimonianze è stata riconosciuta l’utilità della Communiteen per i ragazzi, cittadini di domani in un’epoca complicata, piena di ostacoli e spesso di disuguaglianze dal punto di vista economico e sociale.

Adesso la 2C è pronta per sostenere altre sfide e, intanto, l’esperienza che sta vivendo negli incontri di formazione previsti aumenta la voglia di collaborare e di impegnarsi insieme. Il principale progetto all’orizzonte è realizzare un giornalino settimanale della Masaccio, curato solo dalla cooperativa, che insegnanti e alunni potranno acquistare o sostenere con un abbonamento.

 

Cooperare, significa mettere insieme tasselli diversi, tutti importanti per una finalità comune. Lo confermano 4o membri della Communiteen We Do, in testa la presidente Elisabetta.

Di cosa si occupa nell’incarico? «Istituisco le assemblee, coordino i vari ruoli e rappresento la cooperativa in pubblico. Per il futuro? Credo che impareremo ancora molto dal progetto e collaborando di più tra noi cresceremo anche come classe». In occasione del mercatino di dicembre è piaciuta molto l’idea dei robottini realizzati da uno dei soci, Filippo.

Quali materiali e quanto tempo è servito? «Mi sono ispirato a un artista che lo fa di mestiere. Ho usato un piccolo cubo di legno, l’ho pitturato e come decorazioni ho messo bulloni, viti e occhi di plastica per la faccia. Non è difficile. Ci vuole solo un po’ di pazienza, per uno di questi oggetti mi sono bastati da 30 a 45 minuti». Una vera cooperativa deve avere un tesoriere e qui la 2C è ben rappresentata. Lo conferma Thomas che si occupa della raccolta fondi.

Chi ha formato la classe? «Il merito è della nostra tutor Ilaria Campani, ci ha fatto capire come deve essere gestita una cooperativa reale».

Ogni alunno ha un compito? «Sì, compreso il segretario – conclude Leonardo – che non si limita a prendere appunti nelle assemblee ma scrive il verbale e controlla la regolarità».

 

Celeste Arduini, Filippo Bao, Mattia Bartoli, Andrea Batistini, Arlen Beqiraj, Edoardo Calvani, Cristian Camici, Leonardo Falai, Riccardo Galli, Niccolò Grazzini, Hardik Lal, Christian Mecheri, Fiona Micaj, Thomas Monti, Tommaso Mugnai, Riccardo Nocentini, Christian Piazza, Elisabetta Quaranta, Gabriele Redditi, Agostino Rossi, Emanuel Rufolo, Garvudhay Singh, Naomi Tramontano, Lorenzo Verdiani, Andrea Zappia. Tutor: Paola Pisano Alessandra Cardarelli Giustino Bonci Francesco Dallai

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