ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Guerrazzi di Castelfranco di Sotto (PI) - 5A

Bullismo e cyberbullismo Insieme informare e riflettere

Incontro a scuola con il comandante dei carabinieri luogotenente Caiti. Prevenzione e consigli

Interesse e curiosità per l’incontro con il comandante della stazione carabinieri di Castelfranco, luogotenente Nicola Caiti, che ha incontrato gli alunni per parlare di sicurezza informatica e cyberbullismo. Questa iniziativa si inserisce in un ampio programma di educazione alla legalità a cui ha aderito il nostro Istituto comprensivo in collaborazione con l’Arma dei carabinieri. Infatti avviare percorsi sul bullismo e il cyberbullismo a scuola è fondamentale per diversi motivi, legati sia alla crescita individuale degli studenti che al benessere collettivo della comunità scolastica. Per evitare che si manifestino questi atti bisogna fare prevenzione.

Siccome la scuola è il luogo per eccellenza in cui si entra in un contesto sociale e si creano relazioni è importante fare il possibile perché ci sia un clima che scoraggi sul nascere comportamenti di questo tipo. In un’epoca come la nostra dominata dai social media, è stato davvero interessante capire a quali pericoli possiamo andare incontro quando ci troviamo connessi davanti a uno schermo. Durante l’intervento del luogotenente Caiti, infatti, abbiamo rivolto la nostra attenzione, soprattutto ai pericoli che arrivano dalla rete: tutti noi possediamo almeno un device, ovvero un dispositivo elettronico di alta tecnologia come uno smartphone, un tablet con cui solitamente ci connettiamo a Internet.

Ed è proprio qui che dobbiamo prestare attenzione ed entrano in gioco i consigli del luogotenente.

«Quando sei in Rete con il tuo tablet, pc o smartphone non sei mai solo», ci ha spiegato il luogotenente Caiti. Ed è possibile incontrare tanti amici, (magari giocando online a Maincraft, Roblox o Fortnite), ma anche imbattersi in qualcuno che usa internet per offendere o minacciare.

È perciò importante riconoscere questi cyber bulli che inviano messaggi minacciosi, pubblicano online cose sgradevoli sulla persona che hanno preso di mira e cercano di escluderla dai gruppi online. Il comandante Caiti ci ha esortato a non sentirsi soli se ciò capita a noi o a qualche nostro amico, perché una soluzione a questo problema esiste: è quella di informare i genitori, i docenti o un adulto di fiducia che può aiutarci. Ecco perché parlare di questi argomenti sin dalla scuola Primaria, con un linguaggio chiaro, semplice e adeguato all’età è secondo noi davvero un buon antidoto per il contrasto di tali fenomeni.

 

Abbiamo svolto una ricerca sui personaggi famosi vittime di bullismo che sono riusciti a trasformare le loro fragilità in punti di forza da adulti. Con nostro grande stupore abbiamo scoperto che una delle prime vittime di bullismo nella storia fu Claudio, imperatore della grande Roma. Claudio era un ragazzino balbuziente e veniva per questo motivo bullizzato. Questo ragazzino così fragile diventò però il grande Claudio, un imperatore che governò con fermezza e conquistò moltissimi territori.

Ai giorni nostri abbiamo trovato personaggi vittime di bullismo nell’infanzia: come il campione di calcio Lionel Messi che veniva preso in giro dai suoi compagni di squadra per la bassa statura e per questo soprannominato pulce e il sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton preso di mira a scuola per il colore della sua pelle. Nell’ultima parte del nostro lavoro abbiamo individuato anche nel mondo della musica, artisti, che hanno raccontato di essere stati bullizzati quando erano più giovani come ad esempio Alfa e Lady Gaga presi in giro per il loro aspetto fisico. E per concludere, come non ricordare Cenerentola, derisa dalle sorellastre ma che alla fine si sposa con il principe… Possiamo quindi affermare, che l’importante è riuscire a reagire e magari anche a riscattarsi, perché il bullismo è solo codardia e paura del diverso, e chi lo subisce deve sapere che c’è sempre una strada, una via d’uscita.

Articoli e foto di questa pagina sono realizzati dalla 5^ A della Primaria Guerrazzi dell’Istituto comprensivo Da Vinci di Castelfranco: Dalal Attaoui, Halima Chenoun, Mouhamed Diao, Ibrahima Diop, Haron Dridi, Reda Driouach, Ziyad El Mhadi, Mame Diarra Fall, Matilde Fasullo, Alisia Hasku, Yousif Ahmed Younus Mohamededzein, Manuel Monti, Maikol Renna, Kadri Sallaku, Adama Sambe, Mame Thiaba Seye, Youssef Sindel, Fatou Cop Sow, Pape Youssouph Thioub, Leonardo Vassallo, Isabel Veshti. Docenti tutor Mariastella Stanco, Sabrina Virgili, Antonella Turrini, Morella Cappelli, Federico Lovizio.

Dirigente scolastico Sandro Sodini.

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