ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Razzauti di Livorno (LI) - 5B

Giovani guardiani del mare La sfida per un futuro green

Le avventure e l’impegno dei bambini nel proteggere l’ecosistema marino

Il mare è una cosa bellissima. E’ proprio irresistibile e durante l’estate ce lo godiamo fino all’ultimo tuffo! Alcuni di noi, provenendo da meravigliose località come l’Isola di Procida e la Costiera Amalfitana, hanno contribuito a rafforzare quel rapporto speciale che ci lega al mare, stuzzicando inoltre, curiosità verso posti che non conoscevano. In questi cinque anni, ad ogni rientro dalle vacanze, Aurora ci ha raccontato della sua “caccia ai 10 rifiuti di plastica sulla spiaggia”, mentre Daniel del suo essere “guardiano dei mozziconi di sigaretta”! Confrontandoci in veri e propri “tavoli di lavoro” sul tema della salvaguardia della flora e fauna marina, abbiamo scoperto che ognuno di noi si impegna costantemente con piccoli gesti che possono essere ugualmente grandiosi come pulire le spiagge, evitare di tenere a lungo i pesci nel secchiello per liberarli il prima possibile, rispettare l’habitat marino non togliendo animali in via d’estinzione come le stelle marine ed usare detergenti eco per le docce al mare. Siamo stati fortunati in questi anni perché la nostra innata sensibilità è stata sostenuta da coinvolgenti attività didattiche e progetti che ci hanno visti protagonisti su tematiche ambientali.

Uno di questi é “Green School”. Insieme a tutte le classi della nostra scuola, abbiamo messo in pratica dei comportamenti che hanno cercato di ridurre la plastica e la carta che sappiamo, soprattutto la prima, danneggiare gravemente il mare. Non ci possiamo dimenticare che, a largo del Cile e del Perù, galleggiano tonnellate di plastica pari ad 8 volte l’Italia! In nome di questo disastro ambientale, ci siamo rimboccati le maniche dando il nostro contributo. Sono stati introdotti dei cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari così che, a partire dal mese di novembre e fino al termine della scuola, il lunedì e martedì, anziché consumare merende confezionate, abbiamo optato per alternative più sostenibili: pane, olio e sale e frutta preparati dai nostri genitori. In particolare, il lunedì le insegnanti passano a versarci l’olio nel pane e questo crea ancor più coesione ed intimità fra di noi, oltre che trasmetterci l’importanza di un’alimentazione sana e consapevole. Per capire come queste “buone pratiche”, possano incidere nella riduzione di carta e plastica, abbiamo pesato i rifiuti di questi materiali a fine giornata. In soli sei mesi, abbiamo ottenuto una diminuzione della carta del 50% e del 10% di plastica. Per la plastica c’è ancora da fare molto, ma abbiamo sviluppato delle idee per il futuro che vogliamo condividere con i bambini che verranno dopo di noi. Le nostre azioni, sono l’esempio di come si possa contribuire a proteggere il nostro mare: stiamo aprendo la strada verso un futuro più “verde” e luminoso per tutti. Siamo orgogliosi di essere una, Green school!

 

Alcuni genitori sono venuti a trovarci per raccontare il loro lavoro in ambito nautico. Ciò che li unisce è la passione per il mare. Gianluca, il babbo di Daniel é Maresciallo della Guardia Costiera, vent’anni d’esperienza.

Tutto è cominciato dalla “chiamata alla leva militare”. Entrò a far parte della Marina Militare e questa esperienza gli piacque così tanto, che in seguito decise di entrare nel corpo per cui lavora. Ha ancora vivo il ricordo di quando partecipò al salvataggio della nave Concordia. An-che il babbo di Gabriele lavora alla Guardia Costiera, è un addetto alla “sala operativa soccorsi”. Nel 2018, a seguito di una collisione tra due navi, vi fu un grave sversamento di carburante e Michele fece partire dei mezzi disinquinanti in un batter d’occhio! Emanuele, il babbo di Greta, si occupa di impianti antincendio negli yacht che vengono costruiti nel nostro prestigioso cantiere Benetti. Siamo rimasti sbalorditi, quando ci ha raccontato che è di buon auspicio mettere un diamante nella prua degli yacht! Catello, il babbo di Giovanni, falegname al cantiere, ci ha raccontato che gli “tremavano le mani” nel mettere un lampadario in vetro di Murano grande come la nostra aula! Infine, il babbo di Aurora, Maurizio, direttore di macchina sulle navi, ha condiviso con noi una memorabile operazione.

Nel giugno 2022, fece entrare in porto la meravigliosa nave scuola Amerigo Vespucci. Da tutte queste esperienze, abbiamo capito che il mare “unisce ciò che la terra divide”.

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