ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di Primo Grado Puccini di Firenze (FI) - 1D

La nostra intervista all’autrice La 1 D incontra Saschia Masini

La giovane scrittrice fiorentina torna alla scuola Puccini, che ha frequentato da studentessa

Lo scorso mercoledì 10 aprile nella nostra scuola abbiamo incontrato la scrittrice Saschia Masini, di cui abbiamo letto il suo secondo libro ’Dora per sette’ (Il Battello a Vapore). Ecco la nostra intervista all’autrice.

È vero che ha frequentato la nostra scuola? «Verissimo! Ho frequentato la Puccini. Erano gli anni Novanta e mi ricordo benissimo la mia classe».

Come le è venuto in mente di scrivere questo libro? «Premesso che guardo il mondo a caccia di storie che mi piacciano, ho scritto Dora partendo dai litigi dei miei due bambini più grandi».

Perché ha scelto un modello così vecchio per Dora? «L’automobile è così vecchia perché volevo che non avesse un valore oggettivo, ma solo soggettivo, per i protagonisti».

Le è mai capitato di fare un viaggio di famiglia così lungo e pieno di sorprese? «No, direi che non mi è mai capitato. Ma c’è ancora tempo».

Cosa ne pensa dello sport agonistico? «Ne penso tutto il bene del mondo! L’agonismo è una grande lezione di vita. Insegna a vincere con onore e a perdere con dignità».

Ha legami particolari con le tappe del viaggio? «Certo. A Milano vivo e lavoro, a Firenze sono nata e cresciuta, là vive tutta la mia famiglia ed è il posto che per me sarà sempre casa.

Di Muro Lucano mi ha sempre parlato tanto un amico. A Catania, in Sicilia in verità, ho lasciato il cuore». Perché i personaggi della storia hanno nomi poco comuni? «Tutti i nomi usati nella storia, soprattutto quelli dei minorenni, erano possibili nomi papabili per i miei bambini. Lady Killer invece è un nome vero: era la mia cavalla».

Questo libro è stato difficile da scrivere? «Scrivere questo libro è stato molto veloce per i miei standard! Ho iniziato ad aprile e ho finito ad ottobre».

Quali sono i suoi libri preferiti? «Il mio preferito è ’Il Signore degli Anelli’, seguito da ’La strada’ e ’Il Conte di Montecristo’».

A che età ha cominciato a scrivere? «Non so dire un’età: scrivere mi è sempre piaciuto. Mi piaceva raccontare quello che succedeva e rileggere quello che raccontavo». Scrivere è un dono o si può imparare? «La scrittura è un dono solo in parte, accompagnato però sia da costanza che dedizione. Credo di avere il dono di vedere qualcosa nello scorrere quotidiano della vita, che a volte mi chiama e mi dice di osservarlo meglio, di raccontarlo».

Ci può anticipare qualcosa del suo prossimo libro? «Il prossimo è il primo libro che non parte così fortemente da una storia personale, parla di fantasmi, ha dei genitori un po’ strampalati, come piacciono a me… E ha un altro numero nel titolo!».

Per la cronaca s’intitola «Fantasma per due»: da oggi in tutte le librerie.

 

Il secondo libro della scrittrice fiorentina Saschia Masini, classe 1983, s’intitola ’Dora per sette’ ed è un divertente romanzo per ragazzi on the road. Il libro parla dei Mennonna, una famiglia di Milano di cui fanno parte Nicola, il padre, Karin, la madre, e i tre figli Orlando, Amelia e Berenice. Della famiglia in un certo senso fa parte anche Dora, una vecchia Fiat Panorama del 1986 chiamata così da Nicola. Tutto comincia quando Amelia, appassionata di
equitazione a livello agonistico, viene convocata per partecipare con il suo cavallo (di nome Lady Killer) a una gara a Catania: si tratta di un viaggio lungo centinaia di chilometri, troppo lungo per una macchina così vecchia e molto faticoso per una famiglia con dei figli che non smettono mai di litigare. Nonostante i pericoli i Mennonna iniziano il viaggio partendo da Milano e decidono di fare tre tappe: Firenze, Muro Lucano e Villa San Giovanni. Tutte e tre riserveranno delle sorprese. A Firenze, per esempio, si aggiunge al variegato gruppo anche nonna Bruna. Nella sosta lucana la famiglia si ferma a pranzo da zio Mimmo (parente di Nicola). Durante il viaggio Nicola per complicare le cose si rifiuta di usare il navigatore credendo che sennò gli arriveranno troppe pubblicità, ma la scelta lo porta talvolta a sbagliare strada. Una scena che ci ha colpito è quella della fermata all’autogrill, dove la famiglia deve fronteggiare un imprevisto. Questo libro descrive con efficacia lo sport agonistico ma insegna che l’importante è
divertirsi e partecipare senza l’ossessione di vincere a tutti i costi. ’Dora per sette’ è adatto per ragazzi di tutte le età e ci è davvero piaciuto.

 

Ecco i protagonisti.

Classe 1 D della Scuola Secondaria di primo grado Puccini: Costanza Alvarez, Lapo Angeli, Allegra Badalassi, Gabriele Bonardi, Agnese Boretti, Ginevra Chaouachi, Samuele Degli Angeli, Giulio Di Maggio, Agata Drusian, Tommaso Frosecchi, Giacomo Lam Nang, Riccardo Leporatti, Anas Malik, Arianna Manrique, Eva Mascanzoni, Daria Miglietti, Bilal Naciri, Anna Panella, Gaia Poggesi, Marta Sottili, Michele Stivoli, Iris Tarolli, Francesco Todisco, Giulia Tofanari, Valentina Turano; docente tutor: Paolo Boschi; dirigente scolastico: Mattia Venturato. 

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