ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Guerrazzi di Castelfranco di Sotto (PI) - 5D

Evento inaspettato sul Genio La professoressa entra in aula

Sara Taglialagamba ha interagito con i bambini portandoli nel mondo di Leonardo

Gli alunni della classe 5^ D del plesso Guerrazzi hanno incontrato l’esperta Sara Taglialagamba direttrice della nuova fondazione Rossana e Carlo Pedretti di Lamporecchio, professoressa di storia della Scienza del Rinascimento all’Università di Urbino. In classe abbiamo deciso di parlare di Leonardo da Vinci perché durante una lezione di scienze siamo rimasti affascinati e incuriositi dalle sue invenzioni e opere.

Così, martedì 6 febbraio, la maestra ha fatto una sorpresa a tutta la classe presentando una studiosa esperta di questo scienziato, inventore e artista italiano del Rinascimento di nome Sara Taglialagamba. La professoressa ci ha raccontato che a 10 anni lui passeggiava con suo zio e mentre camminava raccoglieva fossili, di cui era appassionato. Leonardo era solito frequentare la bottega di Andrea Verrocchio a Firenze e il suo primo dipinto fu l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria.

Divenne famoso sin da giovane, infatti, venne chiamato da Ludovico il Moro per andare a Milano, dove dipinse il famoso quadro dell’Ultima Cena. Lui è sempre stato studioso di animali, ma soprattutto di uccelli, perché lo incuriosiva il loro modo di volare e per poter rispondere ad una delle domande che si poneva: «Gli esseri umani possono volare?». Costruì un macchinario fatto con delle ali da mettere alle braccia che fece provare ad un suo allievo dandogli una spinta sul sedere e facendolo volare fuori dalla finestra; l’esperimento non riuscì molto bene.

La professoressa ci ha fatto vedere alla Digital Board anche le opere più importanti: La Dama con l’Ermellino, la Gioconda esposta al Louvre di Parigi in Francia, l’Ultima Cena e Giovanni Battista che benedice Gesù Cristo nel fiume Giordano. A Milano Leonardo scoprì la passione per gli orsi, in particolare lo incuriosivano le zampe; perciò iniziò a disegnarle. Diceva: «Non so perché, ma c’è qualcosa nell’orso che mi induce ad amarlo».

Dell’orso approfondisce lo studio anatomico andando ad osservare nel dettaglio la zampa dell’animale con tanto di muscoli ossa e tendini.

La professoressa ci ha detto che era anche famoso per le sue invenzioni: la macchina volante, l’elicottero, il paracadute, il cannone, il ponte autoportante, il carro semovente, il «robot».

Sara Taglialagamba, infine, ci ha mostrato alcuni reperti che Leonardo aveva trovato sotto terra: conchiglie di tanti tipi e anche cose strane come per esempio due pesci attaccati e dei gusci di forma strana, inoltre, ci ha fatto vedere alcune immagini, dove l’artista rappresenta alcuni piccoli paesi della Toscana.

 

Sara Taglialagamba, perché ti sei appassionata di Leonardo da Vinci e quando hai cominciato a studiarlo? «Quando facevo le elementari sono andata in gita a Vinci e sono rimasta affascinata dalle macchine del museo. In più mio nonno paterno era un falegname e nel suo tempo libero costruiva modellini di navi ed io sognavo mentre lo guardavo costruirli».

Dove l’hai studiato e chi era il tuo maestro? «Dalla mia prima visita a Vinci dove i miei genitori mi comprarono un librino. Crescendo ho potuto studiarlo alle medie e alle superiori a Storia dell’arte, all’Università di Conservazione dei beni culturali e poi sino ad ora: non si smette mai di studiarlo!» Era sposato, aveva figli? «Non sappiamo se era sposato e se avesse figli».

Qual è l’opera più geniale da lui creata? «I suoi robot: un umano, un leone meccanico e gli uccellini che volano. Gli piacevano molto, livide per la prima volta in Lombardia».

Perché Leonardo amava così tanto gli animali e gli piaceva disegnare gli orsi? «Gli piacevano molto e aveva un cuore tenero e amabile».

Dove ha preso l’ispirazione quando ha dipinto la Gioconda? «Nel dipinto della Gioconda, forse, lui è stato ispirato dal suo sorriso». Quando abbiamo chiesto alla professoressa se le era piaciuto venire in classe ha risposto: «Tantissimo».

 

Classe 5^ D Primaria Carlo Guerrazzi Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco: Azzurra Anselmo, Giovanni Aringhieri, Giada Baldi, Alice Barisani, Leandro Barsotti, Mattia Bartolini, Ginevra Bondì, Giulia Maria Bucos, Gabriele Dani, Gabriel Demi, Cristian Faratro, Ginevra Gaglioti Giolli, Asia Garofalo, Sophia Flores Gonzalez, Zainab Hafeez, Zakaria Hyla, Salwa Lahbilat, Filippo Nardi, Douaa Ouaid, Martina Pojana, Chiara Riccio, Mateo Bogdan Tirdea.

Maestre tutor Anna Picchi, Maria Grazia Linda Verdi, Martina Papini, Morella Cappelli, Fabio Petralli. Dirigente scolastico Sandro Sodini. 

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