ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Caniparola di Caniparola (MS) - 5°

Il prezioso tesoro delle api Il miele, prodotto unico al mondo

Alla scoperta della Burlanda, azienda agricola biologica, situata nel cuore verde della Lunigiana Il lavoro degli alunni della classe quinta della scuola primaria plesso di Caniparola ’Istituto Bonomi’

Abbiamo scoperto la Burlanda: un’azienda agricola biologica, situata nel cuore verde della Lunigiana tra Toscana e Liguria. Un antico podere, nascosto tra viti e ulivi secolari, un luogo dove è ancora possibile ritrovare il legame con i profumi e i colori della terra. Durante la nostra visita, Nicolas, esperto dell’associazione map Unesco ci ha illustrato il magico mondo delle api e ci ha descritto i diversi prodotti dell’alveare: miele, polline, nettare, propoli, cera, pappa reale. Il miele è stato sempre considerato un prezioso alimento, fin da epoche remote, veniva commerciato e addirittura venerato.

I Babilonesi lo ritenevano un prodotto prodigioso per la cura di alcune malattie, mentre gli Arabi lo hanno cantato con versi e canzoni, come simbolo di salute fisica e spirituale. Il miele è il prodotto più abbondante dell’alveare, si presenta come una sostanza zuccherina, di consistenza vischiosa, di colore variabile dal biondo chiaro all’ambrato, al marrone più o meno scuro, a seconda dei fiori da cui proviene.

Esso viene prodotto a partire dal nettare dei fiori, rielaborato e rigurgitato nelle cellette del favo, dove viene immagazzinato. In tutto il mondo esistono più di 300 varietà di miele. L’Italia è l’unico paese al mondo che ne vanta 60 tipi diversi, da quelli di montagna come quello del rododendro, a quelli dell’Italia centrale, per arrivare fino al sud con i mieli d’arancio ed eucalipto.

Durante la nostra visita abbiamo assaggiato la melata, unico miele non derivante dal polline dei fiori, ma da una sostanza secreta da piccoli insetti, il miele di acacia, il miele mille fiori e quello di castagno, degustando le diverse sfumature di sapori. A scuola abbiamo fatto una ricerca utilizzando libri e web.

Insieme abbiamo scoperto le numerose proprietà benefiche del miele: ha proprietà antibatteriche naturali, utili per combattere le infezioni, può aiutare a ridurre le infiammazioni, è un antiossidante naturale, che può aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, può aiutare a migliorare la digestione quando utilizzato all’interno di bevande calde, può aiutare a rafforzare il sistema immunitario proteggendoci dalle malattie.

Quale merenda allora è migliore di un bel pezzo di pane e una tisana impreziosita con gustoso miele? Un pasto sicuramente più naturale e salutare rispetto alle merendine confezionate, cariche di zuccheri, grassi saturi e che contengono dolcificanti alternativi, coloranti e conservanti artificiali.

 

Nella scuola di Caniparola abbiamo progettato colorate aiuole che ospiteranno numerose varietà di fiori: tarassaco, lavanda, verbena, girasole, calendula, borragine, note per attirare le api. Le api sono insetti con straordinarie capacità organizzative: sono considerate un super-organismo capace di vivere in perfetta armonia. Nonostante la brevità della loro vita che va dai 40 giorni in estate ai 180 in autunno e inverno, le api hanno un’importanza fondamentale per la vita del pianeta. Una sola ape può impollinare fino a 30 fiori in un minuto. Il polline d’api, trasferito da un fiore all’altro, permette la riproduzione di almeno il 90% delle piante selvatiche, fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e la fornitura di alimenti utilizzati dall’uomo.

Questi piccoli insetti sono quindi indispensabili per la sopravvivenza della specie umana e l’equilibrio dei vari ecosistemi.

Un’eventuale estinzione delle api condizionerebbe l’intero pianeta.

Come diceva Einstein «Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita». I cambiamenti climatici, i parassiti, l’agricoltura intensiva, ma anche la progressiva scomparsa degli habitat, hanno messo in pericolo l’esistenza delle api. Cosa fare quindi per salvare le api? Gli esperti consigliano un’agricoltura più sostenibile: ridurre l’uso di sostanze chimiche come pesticidi, evitare le monocolture che eliminano la biodiversità. Queste piccole grandi azioni permetterebbero la rinascita degli habitat naturali e darebbero più spazio d’azione alle api, fornendo fiori per tutto l’anno.

 

Elenco alunni. Giulia Baruzzo, Luca Biso, Lorenzo Casali, Nicole Catalano Castiello, Leonardo Coloretti, Denise Ginevra Del Oso, Davide Dicasale, Alessio Franceschini, Mattia Galletto, Serena Luongo, Federico Martorana, Giacomo Pasquali, Marco Pollina, Francesco Porrovecchio, Alessio Tarantini, Maria Foye Elisa Zannoni. Docenti: Saorè Pochini, Nadia Della Pina. 

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