ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Caporali di Giovi (AR) - 5A

Educare alla sana alimentazione A scuola si diventa eco-contadini

Dalla terra alla tavola: un progetto condiviso tra scuola e paese per una collaborazione attiva

«Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo» diceva Ippocrate, padre della medicina, mostrando di aver compreso l’importanza del cibo già dai tempi dell’antica Grecia. Oggi non è facile far rispettare ai giovani questo consiglio, perché troppo circondati da tentazioni ipercaloriche; per questo, è importante che la scuola intervenga nell’educazione alimentare e faccia conoscere alternative più salutari ed ecologiche. È quello che, da diversi anni, fa la Scuola Primaria di Giovi con la realizzazione del «Progetto GiardinOrto».

Un progetto che, oltre ad avere l’obiettivo di educare alla sana alimentazione, crea contesti in cui si impara cooperando e dà insegnamenti sia di carattere scientifico (cicli naturali, fenomeni fisici, relazione causa-effetto) sia di carattere pedagogico (attesa, cura, rispetto, collaborazione) ed è un progetto il cui valore è reso più grande grazie alla puntuale partecipazione del Centro di Aggregazione Sociale di Giovi.

Gli alunni, infatti, raccolgono i prodotti del loro orto e li portano a piedi direttamente al C.A.S. dove viene cucinata e allestita la merenda che di fatto è stagionale, biologica e a km0! Tutti gli alunni sono coinvolti e, per questo, ognuno ha un pensiero da voler condividere: «La nostra merenda è ecologica perché a Km0 cioè nessun mezzo inquinante è servito al trasporto della ver-dura». «È faticoso togliere le erbacce ma sei ripagato da una merenda genuina». «Coltiviamo senza prodotti chimici, così non danneggiamo il nostro corpo». «Ci rende orgogliosi toccare con mano il risultato del nostro impegno ed è anche divertente quando, smuovendo la terra, troviamo insetti a cui diamo un nome».

«Questo inverno ha piovuto molto poco e le verdure sono cresciute lentamente, così abbiamo dovuto aspettare di più rispetto agli scorsi anni». «Il giorno della merenda dell’orto è molto atteso.

I bambini, le maestre e i nonni di Giovi, che cucinano e apparecchiano al C.A.S., si riuniscono in un’occasione da leccarsi i baffi!».

«Quest’anno abbiamo mangiato pan con l’olio, insalata mista e una gustosa frittata con cipollotti».

«Emozionarsi nel prendersi cura dell’orto è come volere bene a qualcuno».

«L’orto può essere paragonato all’amicizia, perché se lo cresci e lo curi ti ripaga con buoni frutti».

«Non tutte le scuole hanno la fortuna di avere maestre e cittadini così disponibili. I bambini gli devono un grazie speciale!».

Un grazie speciale va anche ai bambini che sanno apprezzare la Scuola che vive dentro e fuori dalle mura.

 

È molto importante sin da piccoli imparare a mangiare in modo sano, diverso dal mangiar bene; l’alimentazione sana dipende da cibi nutrienti e da una loro combinazione corretta e variegata in cui si prevede un apporto del 10-15% di proteine, del 30% di grassi e del 55-60% di carboidrati. La «Piramide alimentare» ci permette di capire in modo semplice ed immediato quello che dovrebbe essere consumato nelle giuste quantità. Si può osservare che tra i cibi fondamentali ci siano frutta e verdura e a seguire cereali carne e pesce, mentre in cima sono collocati i cibi grassi e gli zuccheri. Mangiare sano influenza la qualità di vita per vari motivi: Fornisce energia, favorisce il rafforzamento di ossa e muscoli, stimola il sistema immunitario, mantiene sani pelle, denti e occhi, aiuta a prevenire malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, ipertensione arteriosa e anche alcuni tumori.

Chi assume i cibi in cima alla «Piramide alimentare», va incontro all’obesità. Negli ultimi anni, si sta assistendo a un aumento veloce di casi di obesità in età giovanile non più solamente in quei paesi dove si consuma facilmente cibo «spazzatura». Anche in Italia si registrano tanti casi di obesità giovanile, a causa dello stile di vita frenetico che induce la preparazione di pasti confezionati e precotti.

L’obesità, però, riduce le aspettative di vita ed è quindi importante che le scuole educhino i bambini ad aver cura di sé attraverso la conoscenza di una corretta alimentazione.

 

Studenti Elisa Maria Calvani, Niccolò Campani, Siria Cerbini, Eva Di Giorgio, Francesco Guerrini, Luis Angel Leonardi, Brando Maria Livi, Thomas Lupi, Bernardo Menci, Elena Morelli, Gaia Piantini, Tommaso Scaloncini Salma Sellak, Giulia Tanfi, Mia Urbisaglia. Insegnanti Stefania Feola Rosa Russo Preside Marinella Verrazzani

Votazioni CHIUSE
Voti: 375

Pagina in concorso