ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Gamurrini di Arezzo (AR) - 4A

La regina che nessuno contesta Alla scoperta del mondo delle api

L’esperta racconta: «In un alveare ne vivono quasi duecentomila. È la nostra agricoltura sociale»

Quest’anno le classi 4A e 4B del plesso Gamurrini hanno aderito al progetto «Adotta un alveare», un’interessante iniziativa che ha come obiettivo la sensibilizzazione sull’importanza delle api nell’ecosistema e sulla conservazione ambientale. Il progetto prevede l’adozione ed il monitoraggio di un alveare in modo che gli alunni possano avvicinarsi al mondo affascinante delle api per conoscere la vita e le abitudini di questi insetti e soprattutto imparare come contribuire attivamente alla protezione di questi esseri vitali per la sopravvivenza di molte specie sul nostro pianeta. Lavorando ininterrottamente per la propria regina, le api fanno un grande regalo all’uomo e all’ambiente: l’impollinazione. In classe, insieme a Serena, gli alunni hanno parlato delle api e del loro ruolo. Lei è l’esperta che ha lavorato in classe con i bambini e ha aiutato le insegnanti a soddisfare le tante curiosità sulla Natura che da sempre coinvolgono i più piccoli.

Una volta in classe, ha saputo entusiasmare gli alunni, rispondendo con competenza e passione alle tante domande che le sono state rivolte.

Com’è nata la tua passione per le api? «Tutto è iniziato nel 2020 quando con la mia famiglia abbiamo pensato di dar vita ad un progetto di agricoltura sociale, le api e il loro mondo ne hanno fatto parte come elemento fondamentale». Che significa Agricoltura sociale? «Vuol dire mettere l’agricoltura al servizio delle persone e dell’ambiente producendo e allevando senza l’uso della chimica. Significa anche creare un ambiente dove anche persone fragili possono trovare attività da svolgere e trarne dei benefici».

Da quanti anni porti avanti questo progetto? «Circa 4 anni fa, insieme alla mia famiglia, abbiamo dato vita ad una fattoria didattica».

Quali animali ospiti nella tua fattoria? «Ho tanti animali diversi tra loro: le galline, alcuni asini, le caprette e anche i conigli. A tutti loro ho riservato tanto spazio e le nostre cure, insieme a quelle degli ospiti che mi vengono a trovare».

Perchè hai scelto questi animali? « Queste specie animali sono legate al progetto sociale di cui vi ho parlato; ad esempio tra le galline ci sono quelle ornamentali, che hanno delle penne, delle piume colorate e molto morbide, stanno in collo come dei gattini, così i miei ospiti, soprattutto quelli più fragili, possono toccarle e accarezzarle».

Quante api possiedi? «Veramente tante: pensate che dentro ad un alveare possono vivere dalle 150mila alle 200mila api».

 

Il progetto «Adotta un alveare» ci ha spinto ad approfondire la conoscenza delle api. Ci siamo addentrati nel loro mondo e ci è apparso fantastico. Soprattutto ci ha colpito l’importanza che il loro lavoro ha sulla salute del nostro ambiente. La loro incessante missione le porta ad impollinare e senza le api la maggior parte delle piante non sarebbero in grado di riprodursi. Ma cosa succederebbe se questi insetti non potessero più danzare tra i fiori? Ciò potrebbe causare la scomparsa di molte specie vegetali e animali. Le api diminuiscono a causa di fattori ambientali e climatici come malattie, parassiti, nuovi infestanti e problemi causati dall’uomo, ad esempio l’uso dei pesticidi e l’inquinamento. Durante il progetto abbiamo lavorato per imparare il ruolo della regina, che lavora incessantemente per la vita dell’alveare, sacrifica se stessa in nome della riproduzione a salvaguardia di questi piccoli insetti. In classe abbiamo parlato delle api nutrici, delle ventilatrici e delle bottinatrici. Che dire dei loro voli chilometrici? Da questi esseri abbiamo imparato la tenacia, la condivisione, la capacità di perseverare. La responsabile del progetto, Serena, ha affidato a noi la scelta del nome da dare alla regina e glielo abbiamo dato davvero importante: Elisabetta. La cureremo a distanza, così come prevede il nostro percorso, ma allo stesso tempo aiuteremo i piccoli apicoltori locali a prendersi cura di questi importantissimi insetti in un contesto di economia circolare al centro della educazione della persona.

 

Studenti: Lapo Annese, Boroka Leila Baka, Bianca Basagni, Edoardo Biagianti, Caterina Cagnacci, Vittoria Cassini Neri Cini, Ibrahim Del Cucina, Matilde Lavinia Fattorini, Andrea Fratini Niccolò Goretti, Benedetta Lombardi, Sophia Luccero, Edoardo Maraghini, Anna Mencarini, Francesco Menci, Tanbir Miah, Anna Migliorini, Gaia Paperini, Giuseppe Provenzani, Leonardo Renzetti, Gianmarco Soldini, Adele Tarquini, Mariasole Versari, Celeste Vincenzi Insegnanti: Cristina Morellato, Franca Bindi, Roberta Riccio, Rosalba Cusati. Preside: Sandra Guidelli

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