ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Gamurrini di Arezzo (AR) - 4B

Viaggio in Europa con l’inglese Quando la lingua diventa incontro

Come vivere e scoprire il Vecchio Continente attraverso la comunicazione e l’ascolto

Abbiamo incontrato la professoressa Maria Laura Bozzi, docente di lingua inglese presso l’ICS Cesalpino e referente per il progetto ERASMUS. Entra in classe con una valigia e comunica in inglese….momento di panico, non siamo preparati. Poi si ferma, ci sollecita ad ascoltare e… l’intervista inizia.

Professoressa Bozzi, che cosa insegna alla Scuola secondaria? Qual è il suo ruolo nel Progetto Erasmus? «Insegno lingua inglese da molti anni e sono referente per il Progetto Erasmus: vuol dire che ho elaborato un progetto (anche con la collaborazione di altri docenti che hanno condiviso il percorso) e ne seguo la realizzazione».

Perchè il progetto al quale stiamo lavorando si chiama «Erasmus»? «Erasmo da Rotterdam era un teologo e studioso olandese: amava viaggiare per l’Europa, conoscere nuove culture e nuove città. Inoltre ERASMUS è l’acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, che indica l’importanza di viaggiare, non solo per gli studenti universitari, ma anche per quelli della scuola secondaria di primo e secondo grado».

In che cosa si sono impegnati gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado? «Gli studenti della secondaria stanno simulando la realizzazione di una Start-up, cioè una nuova impresa che inventa un gioco elettronico, da proporre nel mercato informatico. Tutto questo lavoro sarà poi presentato anche agli alunni della scuola spagnola che incontreranno i vostri compagni più grandi proprio nei prossimi giorni.

Creare delle Start-up sta diventando un modo per avere nuovi posti di lavoro e valorizzare creatività e collaborazione. Un’opportunità preziosa per tutti i ragazzi».

Perchè è stato deciso di coltivare proprio lo zafferano e non un altro tipo di pianta? «Perché lo zafferano sta diventando molto prezioso, è un prodotto italiano e ha un bel valore di mercato».

Quali sono le finalità di questo progetto rivolto all’intero istituto? «Il nostro progetto si chiama “My school, my dream, my future” e vuole indicare l’importanza del viaggiare come esperienza per imparare a lavorare insieme, a superare gli stereotipi, per capire e farsi capire: ognuno di voi è un’opera d’arte ed è giusto che sia valorizzato per le sue potenzialità… Ora vi pongo io una domanda…

Quale? «Secondo voi chi può vivere l’esperienza ERASMUS? Chi vuole e chi si vuol mettere alla prova».

 

Tutti gli studenti dell’istituto comprensivo Cesalpino hanno potuto sperimentare cosa significhi lavorare per un obiettivo comune, aderendo ad un progetto Erasmus legato alla coltivazione dello zafferano in Italia.

Dalla Scuola dell’infanzia alla Media, ciascun alunno ha dato il proprio contributo, partecipando attivamente ad ogni fase di realizzazione del progetto. I bambini più piccoli si sono dedicati ad attività pratiche come la piantumazione dei bulbi, la cura delle piantine, la raccolta dei fiori e la separazione dei pistilli.

I loro compagni più grandi, imparando ad utilizzare le nuove tecnologie, hanno ricercato, selezionato e rielaborato informazioni riguardanti la storia, la tradizione, la coltivazione e la commercializzazione di questa preziosa spezia nel territorio italiano e in quello locale. Il lavoro degli alunni delle elementari culminerà in un libro digitale che documenterà le esperienze durante le varie fase del progetto. I compagni della Media stanno lavorando a una start up, cioè una nuova impresa virtuale, per la creazione di un gioco elettronico da proporre sul mercato informatico. Per la realizzazione di questo gioco virtuale, i ragazzi dovranno mettere in campo creatività, capacità di collaborazione, spirito imprenditoriale.

Che cosa ha significato essere parte del progetto? L’esperienza ci ha permesso di accrescere le conoscenze su un argomento nuovo e di impiegare ciò che abbiamo imparato per realizzare un prodotto innovativo.

 

Studenti Sofia Angelucci, Lorenzo Basco, Arturo Carboni, Elena Cassini, Vincenzo D’Alterio, Leonardo Falini, Mirko Ferrini, Aimone Floridi, Elena Fratini, Luigi Fruchi, Piero Lodovichi, Andrea Marzelli, Ludovica Pagliaro, Diego Piccolo, Elena Piccolo, Beatrice Romano, Emma Serrotti, Emma Stella, Pietro Leone Stroe, Anna Tanganelli, Diego Tenti, Breakthrough Oghmwen Toweh, Viola Veltroni, Edoardo Volpi.

Insegnanti: Cristina Morellato, Daniela Brighigni, Michela Battiloro, Roberta Riccio Preside: Sandra Guidelli 

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