ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

IC Carrara e Paesi a Monte di Carrara (MS) - 5B

Studenti (ri)scoprono la Storia Mazzini, questo… sconosciuto

Alunni della primaria di Bedizzano ’interrogano’ la città sul personaggio di cui la scuola porta il nome Senza memoria non c’è futuro: le interviste rivelano una “dimenticanza” di figure importanti

Ecco tre domande che abbiamo rivolto agli alunni della scuola “G. Mazzini” e le risposte sorprendono: hai mai sentito parlare di Mazzini? Dove? Chi era? I 90 alunni che frequentano la scuola a lui intitolata hanno risposto per il 74% di non averne sentito parlare, il 26% ha ammesso di averne sentito parlare ma non è riuscito a dire chi fosse.

Tre domande simili anche a 35 adulti incontrati per le vie di Bedizzano, dove dagli anni 70 la scuola porta il nome dell’illustre personaggio. Le risposte degli adulti, età compresa tra 20 e 80 anni, dimostrano che la memoria storica presenta lacune: 11 dicono di non sapere chi è, 24 dicono di sapere chi è, ma 7 non sanno definirlo, 17 lo collegano al Risorgimento, altri all’unità d’Italia. Pensiamo allora di chiarirci le idee, invitando il signor Pezzica, presidente dell’Associazione Mazziniana di Carrara.

Come commenta le risposte? «Abbastanza deludenti, pensando che il nostro territorio ha una grande tradizione Mazziniana e repubblicana dimostrata dai monumenti: un busto a Colonnata, un monumento importante in piazza Accademia che è uno dei primi in Italia dedicato a Mazzini, eretto appena 20 anni dopo la sua morte e scolpito da Alessandro Biggi, mentre il basamento è stato scolpito da un artista che porta il nome di Giuseppe Garibaldi, insegnante nella nostra Accademia. E se andate ad osservare il monumento della lupa lì a fianco, trovate il risultato del referendum per la scelta tra monarchia e repubblica: la repubblica a Carrara ha vinto con 29631 voti contro i 3792 per la monarchia e i successivi due sindaci sono stati due grandi repubblicani di fede mazziniana: Enrico Isoppi dal ’46 al ’51 e dal 52 al 56 Gastone Dazzi».

Ci spiega lei chi era Mazzini? «Mazzini è il padre della nostra nazione, aveva il sogno di vedere libera l’Italia e unificata in una repubblica democratica indipendente e ha dato la vita per i suoi ideali, rinunciando alla libertà: a soli 26 anni era esule a causa di una condanna a morte. È stato anche un filosofo e un educatore. A Londra, in esilio, si occupò dell’educazione di giovani Italiani».

Quando e perché è nata l’associazione Mazziniana a Carrara? «Nel 2007. Primo presidente fu Cesare Mussini, scomparso due anni fa e che ricordiamo con affetto, poi il sottoscritto e da quest’anno è Chiara Lavagnini. Perché? Per non dimenticare le radici della nostra Repubblica e della nostra democrazia. Ricordate che senza memoria non ci può essere un futuro». Non lo dimenticheremo!

 

L’indagine su Mazzini è nata dalla consapevolezza dell’importanza della memoria storica.

Le parole del signor Pezzica e la sua ultima raccomandazione ci fanno riflettere, come a suo tempo ci hanno fatto riflettere le parole della formichina Bessy, metafora della senatrice Liliana Segre, celebrando la giornata della memoria: “Racconto per non dimenticare. Se tacessi, sarebbe come se avessi accettato tutti gli orrori”. Insieme a Bessy, lo scorso anno, siamo andati al binario 21 a Milano e la scritta che ci ha accolti all’ingresso “Indifferenza”, ci ha colpiti.

Abbiamo capito che anche noi ragazzi possiamo combatterla con armi pacifiche ed efficaci: conoscenza e memoria. Ora, entrando la mattina a scuola e leggendo la vecchia targa che campeggia sulla facciata “Scuola elementare statale Giuseppe Mazzini”, saremo meno indifferenti, più consapevoli e orgogliosi di appartenere a un’istituzione che porta un nome così importante per il nostro Paese, per la nostra libertà e la nostra democrazia. Un ringraziamento speciale agli alunni e agli abitanti di Bedizzano che hanno partecipato con entusiasmo alla nostra indagine e al signor Pezzica che ci ha donato il suo tempo e alcuni libri interessanti che ci aiuteranno a non dimenticare.

Gli articoli pubblicati in pagina per il campionato di giornalismo de La Nazione “Cronisti in classe“ sono a cura degli alunni appartenenti alla classe 5B della Primaria Mazzini di Bedizzano dell’Istituto comprensivo Carrara e Paesi a Monte.

Gli alunni: Tommy, Beba, Didi, Phoneix, E-Fra, Mely, Emy, Jaky, Carotina, Jonny, Tvd, Marw, Adi.

Le illustrazioni sono a cura di Phoneix. I docenti tutor: Maura Fescina, Ilaria Rossi, Enrica Gasparotti. Il dirigente scolastico è la professoressa Maria Concetta Consoli.

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