ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado M. Buonarroti di Ponte a Moriano (LU) - 2A, 2B, 2C

Puccini, lucchese nel mondo Alla scoperta del Maestro

Vita e opere del grande compositore lucchese, il nostro percorso nel centenario della morte

Un percorso musicale e didattico su Giacomo Puccini in occasione dell’anno che ricorda il centenario della morte del celebre compositore lucchese. In questo modo gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ponte a Moriano hanno potuto conoscere la vita e le opere del Maestro. Il percorso è iniziato il 12 Gennaio 2024 quando gli studenti si sono recati al Conservatorio L. Boccherini di Lucca per assistere allo spettacolo dal titolo “From Puccini with love”, organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese nell’ambito della rassegna Musica Ragazzi.

Lo spettacolo proponeva l’esecuzione di alcune arie e duetti tratti dalle quattro opere liriche più famose di G. Puccini: La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Gli arrangiamenti erano stati effettuati dal Quintetto Lucensis; il filo conduttore delle arie scelte era l’amore. Accanto alla musica una voce recitante commentava i brani ascoltati, cercando di coinvolgere il pubblico e di offrire alcuni spunti di riflessione sui temi dell’ amore, dei sogni, delle scelte di vita e sulla figura della donna. Tra le arie proposte ed apprezzate dagli studenti “Che gelida manina” cantata da Rodolfo ne La Bohème e “Mi chiamano Mimì” eseguita da Mimì nella stessa opera. Dopo lo spettacolo, gli alunni hanno visitato la casa natale di Puccini, luogo dove il Maestro è nato e ha trascorso i primi vent’anni della sua esistenza. Lì hanno scoperto dettagli sulla vita del compositore lucchese, sulla sua famiglia e alcuni particolari interessanti come, ad esempio, la passione per la caccia del Maestro o i passaggi segreti all’interno della casa.

Nella casa museo di Corte San Lorenzo, gli studenti hanno potuto vedere alcune lettere scritte da Puccini, delle cartoline, i suoi manoscritti, il pianoforte originale (un pianoforte a coda della Steinway and Sons dal valore inestimabile), l’albero genealogico della sua famiglia, alcuni vestiti di scena originali delle prime rappresentazioni di alcune sue opere. Tutti sono rimasti affascinati dal bellissimo vestito della principessa cinese Turandot.

E’ stata una visita didattica interessante e stimolante che ha consentito ai ragazzi delle classi seconde di conoscere la vita e le opere del Maestro, uno degli ambasciatori di Lucca nel mondo.

 

Nell’ambito del percorso di conoscenza delle opere di G. Puccini, gli alunni hanno avuto la possibilitĂ  di ascoltare una conferenza tenuta dal professor Emiliano Sarti su “Gianni Schicchi”. Si tratta di un’opera comica, su libretto di G. Forzano, che racconta un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante e fa parte del Trittico. La vicenda si svolge a Firenze nel 1299 e racconta la storia di questo personaggio che, attraverso un inganno, si finge Buoso Donati, in realtĂ  giĂ  morto, per dettare un testamento al notaio. Donati, infatti ha lasciato i propri beni ai frati del convento di Firenze e per questo i parenti hanno deciso di rivolgersi a Gianni Schicchi, bravo contraffattore di ogni uomo sia con la voce che con i gesti e di mettere in atto una beffa: quando però arriva il suo momento, l’astuto Gianni si prende gioco di tutti e riserva per sĂ© tutti i beni piĂą preziosi. Al termine, dopo l’uscita di scena del notaio e dei due testimoni, il calzolaio e il tintore, Schicchi osserva la figlia Lauretta e Rinuccio Donati, nipote del defunto Buoso Donati, che amoreggiano e, rivolgendosi al pubblico, dice di aver agito in questo modo per renderli felici. Il professor Sarti ha fatto anche ascoltare ai ragazzi alcune arie famose come “O mio Babbino caro” cantata da Lauretta e “Firenze è come un albero fiorito” cantata da Rinuccio. “E’ stata un’iniziativa interessante – spiegano alcuni alunni delle classi seconde – perchĂ© oltre a conoscere un’opera di Puccini comica abbiamo potuto collegarla alla Divina Commedia e al contesto storico culturale dell’epoca”.

Classe 2A: Ammar, Antonetti, Bakalli, Ceballos, Crudeli, Eddbiri, Gaddini, Haoudi, Martinelli, Martinis, Montemurro, Nelli, Perna B., Perna B., Riccomini D., Riccomini F., Stefan, Tangheroni, Vandormael, Vergary.

Classe 2B: Attadia, Barani, Bianchi, Caselli, Di Salvatore, Fernando, Fulceri, Giorgio, Giusfredi, Marashi, Marchini, Matungano, Popescu, Quilici, Samaradiwakara, Solimando, Tabaku, Vladut Classe 2C: Arvelo, Bertini, Bertolacci, Betti, Boldrini, Bonini, Cantoni, Cecchettini, Derbali, Francesconi, Jayasinghe, Matija, Mei, Nattandige, Paolinelli, Pellegrini, Pinelli, Simonetti, Tartari.

Insegnanti tutor: Alabastro, Amadei, Franchini Dirigente scolastico: Rimanti Fabrizia.

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