ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Ungaretti di Grosseto (GR) - 3A, 3D

La strana vita da studente I giovani e la mobilità sostenibile

Spesso spostarsi in autobus diventa un lusso. In altri paesi ci sono invece esempi interessanti

21 febbraio, ore 14:30, gelateria «L’Edicola», zona Ospedale. Oggi io e le mie compagne di classe abbiamo avuto la fantastica idea di uscire dopo la scuola per andare a fare shopping all’Aurelia Antica.

Sì, ma chi ci dà un passaggio? chiede Giulia. Tranquille, ragazze, possiamo andare in autobus! risponde contenta Carlotta. È l’inizio di un’odissea… Arriviamo in tabaccheria, chiediamo tre biglietti e il tabaccaio ci risponde che il costo è 1,70 euro a biglietto, per un totale di 5,10 euro. Aurora inizia subito a lamentarsi: «Cosa?! Ma io ho solo 7 euro e con il resto volevo fare qualche acquisto! E poi devo lasciare anche qualche spiccio per il ritorno». Io ironizzo sulla situazione: «Vabbè, tornerai a casa a piedi…». Ma poi mi offro di pagare per Aurora. Figuriamoci se ci fosse stata lei questa estate, quando siamo andate al mare a Marina… Era la fine di giugno, ore 8 del mattino. In attesa di un paio di amiche, alla fermata Abruzzo, mi fermo a pensare su quanto mi sarebbe costata quella giornata al mare: 5,80 euro andata e ritorno per Marina, a cui dovevo aggiungere 2 biglietti urbani per arrivare alla stazione. Totale 9,20… cara, questa uscita con le amiche. Forse sarebbe stato meglio andare in monopattino.

A Grosseto dall’1 giugno 2023 i cittadini possono utilizzare Bird, un monopattino elettrico. Dal momento che su questo veicolo può salire soltanto una persona, avremmo dovuto trovarne tre. Poi, considerando che il limite di velocità stabilito per legge è di 20 chilometri orari, ci avremmo messo mezz’ora per raggiungere Marina. Magari, però, costa meno: 1 euro per lo sblocco, poi 0,25 centesimi al minuto. Rapido calcolo: viaggio di solo andata 8,50 euro. Non se ne parla proprio. E poi, mentre scrollo su internet, leggo che è pure vietato ai minori di 14 anni. Insomma, alla fine non ci resta che l’auto.

Eppure ci sono città europee in cui si è investito nei mezzi pubblici, abolendo le tariffe per i minori di 18 anni. L’ultimo esempio in ordine di tempo è Montpellier, città a sud della Francia, dove chi non è ancora maggiorenne può usufruire gratuitamente di autobus e tram cittadini. Una misura che favorisce non solo i giovani, ma anche l’ambiente, riducendo le emissioni di CO2 dovute all’uso delle auto private. E non è un caso isolato: tra i primi Paesi ad eliminare le tariffe sui trasporti pubblici è stato il Lussemburgo, nel 2020, ma anche Dunkerque, sempre in Francia, e Tallin in Estonia, solo per citare alcuni esempi. Perché non fare altrettanto in Italia?

 

Il 22 febbraio scorso, nell’auditorium della scuola, abbiamo incontrato Francesco Limatola, presidente della Provincia.

Presidente, perché il costo dei biglietti degli autobus è aumentato? «Premesso che io credo che il trasporto dovrebbe essere gratuito per i giovani, perlomeno per andare a scuola, purtroppo ci sono spese da sostenere, legate sia alle caratteristiche della nostra provincia (una delle più estese d’Italia), sia alle normative europee sulle emissioni di CO2. Abbiamo introdotto mezzi di trasporto più ecologici che però, ahimè, hanno dei costi».

Per contrastare la violenza sulle donne abbiamo pensato che sarebbe una buona idea introdurre i cosiddetti taxi rosa a Grosseto. Cosa ne pensa? «Trovo che sia una splendida proposta, farò il possibile per attuarla in futuro».

Quali sono le sue idee per migliorare la mobilità nella provincia e per renderla ancora più sostenibile? «Ci sono diversi progetti a cui stiamo lavorando, ad esempio quello della Ciclovia Tirrenica: entro la metà del 2026 avremo una pista ciclabile costiera che collegherà Follonica a Capalbio. Per la città di Grosseto è prevista la pedonalizzazione della Cittadella dello Studente».

Ringraziamo il presidente che si è dimostrato molto disponibile.

Ci ha chiesto di scrivergli nel dettaglio le nostre proposte e ha promesso di farsi nostro portavoce con Autolinee Toscane e con la Regione.

 

La pagina è stata realizzata dagli studenti Vittoria Bartolacci, Mevlut Baskaya, Giulia Biagianti, Aurora Boccuti, Cristian Bordan, Valentina Capponi, Helena Colavito, Michele Conti, Chiara Contino, Mame Seyenabou Diacene, Francesca Dottori, Gabriel Fantozzi, Pietro Flaminio, Carlotta Gronchi, Edoardo Guidarini, Eleonora Ingrassotta, Aymane Lezoul, Giorgia Mameli, Angelo Mirio Mannini, Sonia Mechi, Francesco Multineddu, Irene Peronaci, Linda Pestillo, Marco Pieri, Samuele Stomeo, Benedetta Viti (3 A, docente tutor Barbara Donati); Iacopo Agostini, Yeiradys Nicole Alvarez Ortega, Gabriele Arenare, Matteo Becacci, Aurora Betti, Matilde Biagioli, Marco Briganti, Alessandro Cardellini, Egidio De Michele, Emma Di Lorenzo, Malek Dkhil, Linda Giannetti, Nicola Glutnic, Chiara Granatelli, Mischelle Hadzovic, Kevin Jaquez Ortega, Jasmine Lo Casto, Endri Maka, Cristian Moisei, Chiara Pellecchia, Luis Mattia Priami, Aurora Righeschi, Benjamin Blu Roberts, Sofia Signori, Christian Tedesco (3 D, docente tutor Judith Baldo). Dirigente scolastica Maria Natalia Iiriti.

Votazioni CHIUSE
Voti: 115

Pagina in concorso