ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Bandi di Gavorrano (GR) - Redazione

La difesa dell’ambiente C’è ricreazione e Ri-creazione

Un progetto per diventare cittadini consapevoli delle sfide del presente e del futuro

Pensavamo di riposarci, di mangiare le nostre merende, di scherzare liberamente fra di noi, ma non è questa la Ri-creazione che i nostri professori e gli esperti di Sei Toscana ci hanno presentato.

Attraverso la partecipazione al progetto «Ri-creazione: da oggetto a rifiuto..e ritorno», abbiamo imparato l’importanza delle «4 R» (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero) nel promuovere pratiche sostenibili e nell’affrontare la crisi dei rifiuti di cui tanto oggi si parla.

Alla nostra età iniziamo ad «affacciarci sul mondo» e siamo anche noi profondamente preoccupati per l’attuale stato del nostro pianeta perché siamo consapevoli che i rifiuti rappresentano una minaccia per l’ambiente e persino per la nostra stessa salute.

Abbiamo però capito che ognuno di noi può fare la differenza adottando piccole ma significative azioni nella nostra vita quotidiana.

Il progetto «Ri-creazione» ci ha fornito l’opportunità di esplorare in modo pratico e coinvolgente le diverse fasi del ciclo di vita degli oggetti, dall’acquisto all’uso, fino alla fine della loro vita.

Attraverso attività creative e educative, abbiamo approfondito questa tematica e preso coscienza dell’importanza di ogni nostra anche singola azione.

La Riduzione implica la limitazione della produzione di rifiuti attraverso scelte consapevoli di acquisto: possiamo evitare l’uso eccessivo di imballaggi e scegliere prodotti durevoli e riciclabili. Il Riutilizzo ci invita a dare una seconda vita agli oggetti anziché gettarli via: possiamo donare giocattoli e vestiti che non usiamo più o trasformare vecchi contenitori in nuovi contenitori per il cibo. Il Riciclo è un passo fondamentale nel processo di gestione dei rifiuti: possiamo separare i materiali riciclabili e assicurarci che vengano correttamente smaltiti per essere trasformati in nuovi prodotti. Infine, il Recupero ci incoraggia a sfruttare l’energia dai rifiuti organici attraverso il compostaggio, riducendo così la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche.

Ora siamo in grado di partecipare attivamente ai programmi di riciclo nel nostro territorio.

Il progetto «Ri-creazione» ci ha ispirato e ci ha fornito gli strumenti per diventare attivi difensori del nostro pianeta e noi ci impegneremo a diffondere queste buone pratiche non solo nelle nostre case, ma anche fra i nostri compagni, fra gli adulti e in tutta la comunità.

Insieme, possiamo fare la differenza.

Siamo la generazione del cambiamento e dobbiamo agire ora per garantire un futuro migliore per tutti noi e per le future generazioni!

 

Sembrava una lezione normale, invece ci siamo trovati davanti una serie di cose e di oggetti da selezionare e gettare nel luogo giusto. Una sfida interessante, non tutti però sapevamo dove mettere correttamente ciò che buttavamo ma ci hanno aiutato Roberta di 6Toscana e le nostre prof.. Tanti bidoni, tanti colori: grigio/RU, marrone/organico, giallo/plastica, verde/vetro, blu/carta, beige/verde, e così abbiamo imparato che ci sono tanti tipi di rifiuti e che vanno differenziati a seconda delle principali caratteristiche che posseggono. Non è sempre facile capire in quale bidone mettere il nostro rifiuto ma con un po’ di pratica e divertimento è diventato molto più semplice. Le lattine vuote, gli involucri delle merendine, le carte delle caramelle, le scatole dei succhi vanno nel bidone giallo; i fogli e i quaderni nel bidone blu, gli avanzi alimentari in quello marrone…ma dove mettiamo la carta del panino unta e sporca? Difficile essere sicuri ma non ci scoraggiamo. Intanto dallo scorso anno la legge ha imposto l’obbligo dell’etichettatura degli imballaggi e quindi una utile indicazione scritta sui prodotti.

Così abbiamo giocato a mettere la cosa giusta nel posto giusto. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo imparato perché una corretta differenziazione permette di ridurre la quantità dei rifiuti che finiscono nelle discariche, di ridurre l’inquinamento e di risparmiare energia.

 

La pagina è stata realizzata dagli studenti Ammalati William, Antonelli Mattia, Bukovska Oleksandra, El Machkouri Amal, Elezi Jesmine, Miniri Misheref, Petrazzuolo Ivan, Petrini Davide, Raciti Emanuele, Sampieri Tommaso, Sozzi Duccio, Strat Rebecca(1B); Anastasio Margherita, Canu Paolo, Castagliola Luigi, Chibi Mohamed Amine, Ciaccio Manuel, Condorelli Aurora, Curioni Maika, Dos Santos Martins Nicole, Dyken Gabriel Emmanuel, Kamberi Ubejdullah, Orefice Federico, Piccini Martina, Pollazzi Arianna, Polverelli Pietro, Vigetti Lapo, Vizzaccaro Alessandra (2B).

Docenti tutor Susanna Lorenzini, Gloria Berretti e Irene Buzzegoli, dirigente scolastica Valeria Bonatti.

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