ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado L. Da Vinci di Cecina (LI) - 2M

Matrioska: una storia, tante storie Contro qualsiasi tipo di violenza

Con gli origami sono stati fatti tanti piccoli vestiti di carta bianca ricomposti poi in un unico abito

Anche quest’anno, in occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, la nostra scuola ha partecipato al progetto Matrioska grazie all’associazione culturale “Le stanze del sè”. Il nome del progetto ricorda le bambole simbolo della cultura russa che vivono l’una dentro l’altra, come le sette storie di violenza subite dalle nostre Matrioske, scritte da Silvia Mascagni.

Dieci classi hanno lavorato su due di queste storie. La prima Matrioska lo scorso anno ci ha portato in un mondo fatto di violenza domestica dal quale una donna cerca di fuggire portando con sè solo una borsa piena di ricordi. Noi abbiamo provato a riempirla di frasi e oggetti creati con la stoffa e ricuciti all’interno di una borsa-libro fatta di pagine di garza per guarire le sue ferite.

Quest’anno invece abbiamo conosciuto il dramma di una sposa bambina narrata dall’educAttrice Viviana Russo che, grazie alla tecnica degli origami, ci ha fatto realizzare tanti piccoli vestiti di carta bianca, tinti con parole rosse e ricomposti successivamente in un unico abito. Abbiamo creato anche piccoli abiti da sposa con materiali diversi da inserire in vecchi libri contornati da storie verosimili o poesie nate dalle nostre emozioni. Il nostro progetto poi è uscito dalle mura scolastiche grazie ad interviste fatte ai clienti di un supermercato e abbiamo capito che pochi sanno che ancora oggi in alcune parti del mondo, Italia inclusa, esiste questo triste fenomeno.

Le attività svolte sono state in seguito ricucite con un filmato realizzato grazie all’ EFT – Équipe Formative Territoriali Toscana durante un incontro in classe. Domenica 26 novembre invece le nostre piccole creazioni sono state esposte, grazie alle ’Stanze del sè’, presso il Comune di Bibbona in occasione dell’evento “Liberi dalle violenze”.

Ma Matrioska continua a germogliare perché ha passato la prima fase di un bando proposto dal Se-nato.

Qual era ed è il nostro obiettivo? Riflettere perchĂ©, come ha detto il padre di Giulia Cecchettin, «Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne» e la scuola deve avere un ruolo fondamentale ed «educare al rispetto…e all’amore vero».

Noi ci stiamo provando ma Matrioska dovrĂ  fare ancora molta strada per abbattere pregiudizi e disparitĂ  come canta anche Fiorella Mannoia nella sua ultima canzone a Sanremo «Sono la strega in cima al rogo, una farfalla che imbraccia il fucile… Sono una fiamma tra le onde del mare, sono una sposa sopra l’altare».

 

Prendersi cura del nostro mondo anche a tavola è semplice e tutti noi possiamo farlo! Come? Facendo la spesa in modo consapevole ad esempio! Sapevate che comprare frutta e verdura fuori stagione ha un’impronta ecologica disastrosa per il Pianeta e quindi per tutti noi? Questa frutta o proviene da serre o arriva da posti lontani. Se abbiamo voglia così di mangiare ciliegie a Natale, pensiamo che in quel periodo possono provenire dal Cile e avranno percorso 12 mila chilometri, consumando quasi 7 kg di petrolio e producendo 21 kg di CO2 (fonti Coldiretti). Meglio mangiare una pera del contadino che la coltiva nelle nostre campagne perché fa bene al Mondo, all’economia locale e alla nostra salute. In Italia è stata emanata una legge il 17 maggio 2022 n. 61 sulle norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta. La legge precisa che sono considerati a Km Zero gli alimenti prodotti o pescati nel raggio massimo di settanta chilometri o provenienti dalla stessa provincia, inoltre nella Filiera Corta gli alimenti devono arrivare al consumatore al massimo attraverso un solo intermediario.

Quando andiamo a fare la spesa allora, usiamo la testa! Compriamo prodotti a km 0, così rafforziamo il sistema produttivo locale aiutando quegli agricoltori che in questi giorni occupano le prime pagine dei giornali con la Rivolta dei trattori. il localismo è una scelta green! Rispetta e tutela il mondo in cui viviamo.

 

Ecco gli studenti della classe 1M della scuola media Leonardo da Vinci di Palazzi dell’ IC Cassola Adinolfi Matilde, Beltrami Giulia, Bettini Alice, Cipolli Angelica, Cocco Nefer, Corbinelli Matilde, Daumiller Chloe, Demi Vittoria, Ejupi Lorena, Fara Rebecca, Ferrisi Marta, Galante Laerte, Ingoglia Irma, Luppichini Adele, Martellacci Anna, Mirabella Chiara, Nayyeri Pietro Malek, Niccolai Federico, Renzulli Romina, Riccomini Sara, Salvadori Viola, Talbi Safaa, Valeri Manuel.

Docente: Rita Iacoviello Dirigente Cecilia Cariello

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