ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Duca D'Aosta di Cascina (PI) - 1D

Arno creatore del territorio Il fiume e il suo fragile ecosistema

Il prezioso lavoro dei Consorzi di Bonifica per proteggere i corsi d’acqua e i loro ambienti

Il territorio in cui viviamo è attraversato da uno dei fiumi più importanti d’Italia: l’Arno che per secoli è stato utilizzato per il trasporto di merci dalla foce verso l’interno e di legname dai boschi del Casentino fino a Firenze.

Si utilizzavano allora i «navicelli», imbarcazioni dal fondo piatto adatte per affrontare le secche estive causate dal regime torrentizio del fiume.

Il nostro grande fiume nell’antichità si chiamava, secondo alcuni, «Arner» o «Arnor», che significava «mettere in movimento».

Per gli etruschi l’Arno era il «Creatore» e in effetti il suo corso ha modellato il paesaggio e ha creato un ecosistema fluviale molto caratteristico costituito da tinche, lucci, anguille, cavedani, rovelle e molti tipi di alghe.

La vegetazione è dominata da prati umidi di pianura con ranuncoli, trifoglio, potentilla.

Troviamo prati alofili (piante che vivono su terreni salini) ai margini degli specchi d’acqua. La fauna terrestre è formata da roditori come il topo selvatico, ghiri (Glis glis) e scoiattoli (Sciurus vulgaris), quest’ultimo comparso nell’area da non più di quaranta anni.

Un patrimonio di valore inestimabile e i Consorzi di Bonifica sono i suoi guardiani, mantengono puliti i corsi d’acqua tutto l’anno e difendono gli ecosistemi attraverso iniziative per mantenerli puliti allontanando la presenza di rifiuti e plastiche che dal fiume arrivano in mare.

Lungo il suo percorso l’Arno infatti attraversa diverse città e diversi paesi.

Le località più importanti sono: Firenze, Empoli, San Miniato, Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Pontedera, Cascina e Pisa. Che oggi uno dei maggiori problemi dell’Arno sia l’inquinamento è noto a tutti: nelle sue acque si riversano molti scarichi civili e industriali, dagli allevamenti zootecnici alle industrie conciarie, da quelle cartarie alle distillerie, industrie tessili, e i depuratori lavorano a pieno ritmo.

Il lavoro dei Consorzi di Bonifica è prezioso anche perché aiuta a prevenire i danni di inondazioni che nel passato sono state molto frequenti. I dati: dal 1177 si contano ben 56 esondazioni tra le quali resta nella memoria la terribile alluvione del 1966 che causò enormi danni e quasi duecento vittime.

 

San Francesco d’Assisi definiva l’acqua utile, umile, preziosa e pura e proprio nell’acqua ha avuto inizio la vita sulla Terra: non sorprende quindi che tutti gli esseri viventi del pianeta azzurro ne abbiano bisogno. L’acqua è infatti molte cose: è una necessità vitale, una dimora, una risorsa locale e globale, una via di trasporto e un regolatore del clima. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per soddisfare le esigenze minime di salute sono necessari tra i 50 e i 100 litri d’acqua a persona al giorno. Essa nell’industria è prevalentemente utilizzata per il raffreddamento nelle centrali nucleari e in quelle a combustibile fossile, oltre che per la produzione di energia idroelettrica. Il settore minerario e manifatturiero è responsabile del 18 % del consumo, seguito dall’uso domestico, che rappresenta circa il 12 %. L’acqua è una sostanza dalle molte proprietà che ha una struttura semplice per un composto che si presenta inodore, insapore e incolore. L’acqua è presente in natura in gran quantità, gran parte di essa è salata(97%) mentre quella dolce è solo il 3% Essa è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l’uomo.

Si tratta infatti di un costituente essenziale del corpo umano, presente in percentuali molto alte in tutti gli esseri viventi. È però una risorsa che sembra essere sempre più rara. Cosa possiamo fare per proteggerla? Installare i frangigetto ai rubinetti; chiudere l’acqua quando non serve; preferire la doccia al bagno; riutilizzare l’acqua quando possibile.

Questa pagina del campionato di giornalismo è stata realizzata dalla classe I D scuola media “Duca d’Aosta” i. c. “F. De André” Cascina, gli studenti: Lorenzo Andreoni, Ester Banushi, Andrea Bellani, Noemi Bilotta, Diana Cipolli, Marta Cordioli, Ester Dainelli, Noemi Di Sandro Andrea Felloni, Matias Li Puma, Sara Lippi, Andrea Pellecchia, Lorenzo Pellecchia, Thomas Reali Giulia Sabbatelli, Vincenzo Sabbatelli, Martina Salvadorini, Daria maria Spirlea, Emma Stefanini, Alessandro Volpi Dirigente: professoressa Paola Ercolano Docenti tutor: Anna Maria Maurizio, Elisa Sallì, Fabianna Saracino e Chiara Scasso.

Votazioni CHIUSE
Voti: 76

Pagina in concorso