ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Alessandro da Morrona di Terricciola (PI) - 2A

I ragazzi e la pratica dello sport Benessere per corpo e mente

Il sondaggio d’istituto: su 100 alunni 24 praticano calcio, 13 pallavolo, 10 nuoto, 21 non fanno niente

Lo sport è uno delle maggiori fonti di socializzazione per i ragazzi.

Lo sport è una cosa che dà molto benessere al corpo e alla mente se, però, non si è obbligati a farlo, perché altrimenti diventa un peso, che poi porta i ragazzi a coltivare un profondo rancore verso di esso. La maggior parte di noi alunni della classe seconda A della scuola Secondaria di primo grado di Terricciola pratichiamo uno sport per scelta, mentre altri non praticano alcun sport.

Molti di noi si dedicano al calcio e le squadre più scelte sono la Pecciolese, il Pontedera e la Bellaria, mentre altri fanno sport meno popolari come la pallanuoto nel GesportCascina o il ju-jitsu a Ponsacco, qualcuno rugby e altri motocross.

Quando si fa uno sport fin da piccoli generalmente accade che alcuni si affezionano al primo ed unico sport ringraziando chi lo ha indirizzato a quel tipo di attività: magari un familiare o un amico già esperti o magari l’hanno visto alla televisione. Altri, che nella loro vita hanno provato molti sport e fino a che non hanno trovato quello più adatto, in cui si sentono realizzati, ottengono una propria soddisfazione e, la cosa più importante, si divertono. Quando si fa sport i ragazzi si sentono liberi e possono staccare dalle attività scolastiche per una o due ore, indispensabili per rilassarsi o tornare sereni dopo una giornata impegnativa a scuola.

Inoltre se un ragazzo accumula molte emozioni durante la giornata, quando fa sport può sfogare tutta la sua rabbia o la sua frustrazione sul campo. Molti ragazzi sognano, praticando sport, di poter raggiungere un giorno importanti traguardi in ambito magari anche internazionale, diventare dei professionisti ciò dimostra quanto sia importante l’attività sportiva per ciascun individuo.

Tutti noi siamo contenti dello sport che pratichiamo perché ci permette di stare con gli amici e divertirsi nonostante l’impegno sia faticoso poiché ci alleniamo molte volte a settimana. Alcuni di noi hanno avuto la fortuna di giocare contro le giovanili di squadre molto famose, ad esempio Inter, Atalanta, Torino, Milan e altre squadre straniere provenienti da Francia e Grecia.

Abbiamo deciso di fare un’indagine su quali sono gli sport che gli alunni della scuola Secondaria di primo grado di Terricciola praticano e abbiamo ottenuto questi risultati: su 100 alunni 24 fanno calcio, 13 pallavolo, 10 nuoto, 5 ginnastica, 4 pugilato, pattinaggio e ballo, 3 tennis, basket, atletica, 2 rugby, equitazione, 1 motocross e ciclismo, 21 non praticano sport.

 

Proviamo a sentire la voce di alcuni nostri compagni, chiediamo loro che sport fanno, dove, quanti allenamenti a settimana, da che età hanno iniziato, quali sono i loro sentimenti. «Sono Adele, a Terricciola mi dedico alla danza latina americana, una passione che ho da quando avevo sei anni; facciamo saggi sia d’estate che d’inverno e balliamo anche a feste paesane». «Io, Gabriel, faccio calcio da otto anni e attualmente gioco a Fornacette in una squadra molto for-te, mi trovo molto bene anche se gioco da soli due anni in quella squadra, da grande vorrei diventare un giocatore professionista e fare carriera». «Sono Ester, faccio pallavolo da tre anni nel Capannoli ed ho iniziato perché tutte le mie amiche lo praticavano, ho tre allenamenti alla settimana più la partita la domenica, vorrei continuare ma non vedo un futuro da pallavolista». «Sono Cristina e pratico atletica a Pontedera da soli sei mesi con allenamenti tre o quattro volte a settimana più la gara nel week-end che può essere indoor o outdoor; vorrei continuare e sperare di diventare una campionessa nella resistenza». Mia pratica acquagim a Casciana Terme due volte a settimana in una piscina al chiuso, fa questo sport perché le piace nuotare e anche perché fa bene. Un’altra ragazza pratica danza acrobatica e moderna a Capannoli: «Prima di iniziare occorre fare il riscaldamento e poi alcuni esercizi». Un’altra compagna ha praticato pattinaggio a Forcoli per un anno e mezzo.

 

Articoli, disegni e foto sono realizzati dalla classe 2^ A della Secondaria di promo grado «da Morrona» di Terricciola, Istituto comprensivo Pertini di Capannoli: Roan Ago, Niccolò Antonelli, Cristina Banchellini, Adele Barone, Gaia Bellagotti, Federico Boccardo, Leonardo Burgalassi, Joele Chiavaro, Gabriel Corso, Adele Di Virgilio Ronci, Helen Doveri, Jarno Fornai, Ester Giubbolini, Giovanni Francesco L’Altrella, Giorgia Macelloni, Mia Meini, Dino Profeti, Tommaso Sadun, Aria Saggese, Giorgio Salvadori, Aurora Savino, Alessio Stacchini, Sara Taddei, Samuele Ticciati.

Docenti tutor Gianfranco Gherardi, Annalisa Volpi, Cinzia Orlandini, Alessio Marolda.

Dirigente scolastica Serena Balatresi. 

Votazioni CHIUSE
Voti: 0

Pagina in concorso