Un nuovo percorso per noi studenti Parco di Rusciano, gemma del Q3
Alunni in uscita didattica alla scoperta della storica area verde di Gavinana
Lo scorso 31 marzo noi studenti della 1D Puccini siamo andati in uscita didattica a visitare il possesso di Rusciano, a due passi dalla nostra scuola, un bellissimo posto che ospita uno splendido parco, un’antica villa del Trecento e un’area verde inagibile fino a quasi un anno fa. Da quando la nuova superficie (dal cui ingresso di via del Larione abbiamo iniziato la visita) è stata sistemata e riaperta al pubblico, l’estensione del parco ha quasi raggiunto i dieci ettari: nella parte nuova sono stati costruiti orti urbani e sociali per i cittadini interessati ed è stata aperta una via per arrivare alla villa e all’ingresso del parco da via di Ripoli all’altezza dell’incrocio con via Caponsacchi.
La magnifica villa di Rusciano, ricordata anche nel Trecentonovelle di Franco Sacchetti a fine Trecento, è stata posseduta nei secoli da molti nobili, dai Salviati a Luca Pitti, che l’acquistò a metà Quattrocento, fino all’ultimo proprietario aristocratico, il barone tedesco Ferdinand Von Stumm, che abbellì il parco con piante esotiche, come la Jubaea chilensis, una palma rarissima che ancora si trova nel giardino tergale. Dalla sua edificazione la villa è stata abbellita e ristrutturata più volte, anche da architetti celebri come Filippo Brunelleschi (cui è attribuita una scala interna) e Michelangelo Buonarroti. Dopo la prima guerra mondiale la villa fu acquistata dall’Istituto Vittorio Veneto per dare una casa (e un lavoro) agli orfani di guerra. In seguito la villa venne donata al Comune di Firenze col vincolo delle attività culturali. Infatti, di recente la villa è stata sede del Liceo Scientifico Gobetti, fino al 1996, e oggi è la sede della Direzione Ambiente comunale.
Attualmente l’immobile versa in condizioni precarie e necessita di una ristrutturazione. Anche il parco, sempre rimasto ad uso pubblico, nella parte intorno alla villa avrebbe bisogno di cure, mentre la zona aperta di recente è stata completamente risistemata per la fruizione pubblica ed ora ospita anche un’area per i picnic e tante panchine. Grazie alla sua altitudine il parco consente una stupenda vista su Firenze, soprattutto in una bella rotonda alla fine di un malmesso viale di cipressi. Il parco ospita molti tipi di piante come allori, aceri, olivi, pini ed abeti, mentre la fauna comprende piccoli roditori (soprattutto scoiattoli), varie specie di uccelli e insetti. Dall’anno scorso la nuova strada interna del parco da via di Ripoli a via del Larione è diventata il percorso preferito dagli studenti della Puccini che amano il verde e la tranquillità.
Durante la nostra uscita didattica al parco di Rusciano abbiamo chiesto notizie sulla futura destinazione della villa a Giovanna Sesti, architetto, consigliera del Quartiere 3 e portavoce del Cantiere Beni Comuni, un gruppo di cittadini nato anni fa per salvare lo storico immobile (bene pubblico), quando il comune di Firenze l’aveva messo in vendita. Per adesso la villa di Rusciano è la sede della direzione del verde pubblico del Comune, che nei prossimi mesi si trasferirà nei nuovi uffici di Porta a Prato.
Quale destinazione si aspetta per la villa di Rusciano? «Come comitato ci siamo rivolti alla Regione e al comune per presentare e discutere il nostro progetto per il recupero della villa nel rispetto del vincolo di donazione per centri e servizi per i giovani affinché si possa realizzare un centro di formazione a più livelli insieme agli enti e ai cittadini. E abbiamo chiesto un restauro ecosostenibile».
Quindi come sarà la nuova villa? «Auspichiamo che ospiti un centro di alta formazione istituzionale ai piani terra, primo e secondo. Il seminterrato e l’ex limonaia dovrebbero essere gestiti con una regia collettiva da un gruppo scientifico per consentire a cittadini, associazioni e scuole di svolgervi attività culturali». Speriamo che sia così, perché il nostro preside con una manifestazione d’interesse ha già chiesto che la Puccini possa svolgervi attività culturali come cineforum o incontri con scrittori.
In redazione: classe 1D della Scuola Secondaria di primo grado «Puccini» Alunni: Rui Batistini, Igor Bianchi, Anita Buoncristiano, Samanta Nicol Castro Reyes, Neri Cellai, Mattia Franzone, Dario Gargani, Carlotta Labile, Emanuele Lari, Vittoria Lucarelli, Francesco Magherini, Zelda Moleri, Silvia Neri, Aurora Niccolini, Lorenzo Piccioli, Arianna Pretini, Edoardo Prunecchi, Antonio Riccio, Irene Rotella, Ariel Alexander Vasquez Castillo, Jenisha Veigas, Leonardo Zannoner. Docente tutor: Prof. Paolo Boschi Dirigente Scolastico: Prof. Mattia Venturato