ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Staffetti di Massa (MS) - 3F

Divertimento o pericolo? Le challenge di tik tok

La 3F Staffetti spiega le opportunità e i rischi di “diventare virali” sui social

Le challenge su TikTok sono molto popolari soprattutto tra i giovani; coinvolgono tante persone che si divertono a partecipare e a condividere i loro video. Le challenge più celebri sono quelle che diventano virali, cioè quelle che fanno impazzire tutti e che tutti cercano di rifare. Alcune sono divertenti e creative, altre invece possono essere rischiose o farci sentire sotto pressione. Una delle challenge più celebri e positive è la “dance challenge”: si impara una coreografia e si prova a ripeterla il meglio possibile.

Le persone si divertono a ballare, a fare video insieme agli amici e a mostrare il loro talento. Questa challenge è positiva perché aiuta a rimanere attivi, a divertirsi con gli amici e a sentirsi parte di una comunità. Inoltre, ballare fa bene alla salute e aiuta a migliorare la coordinazione. Una challenge negativa, invece, è quella chiamata “skull breaker challenge”: i ragazzi provano a fare un gioco pericoloso in cui si fa lo sgambetto a qualcuno mentre sta saltando. Questa è molto pericolosa, perché può provocare gravi incidenti. Il problema è che molti partecipano alle sfide senza pensare alle conseguenze, magari solo per non sentirsi esclusi o per diventare famosi sui social. Un altro aspetto negativo è che alcune challenge possono avere un impatto sulla nostra autostima. Sfide in cui si deve mostrare un corpo perfetto o una vita sempre felice possono far sentire alcune persone insicure o insoddisfatte.

Anche il cyberbullismo può essere un problema, perché a volte le sfide vengono usate per prendere in giro qualcuno o per metterlo in imbarazzo. In conclusione, i social media possono essere sia un’opportunità che un rischio, a seconda di come li usiamo. È importante fare attenzione alle challenge a cui si partecipa e non farsi influenzare solo per piacere agli altri. Le aziende sfruttano anche queste sfide per fare marketing, creando campagne che incentivano gli utenti a partecipare. Alcune challenge, come quelle legate a cause benefiche, hanno anche un impatto positivo, raccogliendo fondi e sensibilizzando su temi importanti. Oltre ai rischi fisici, alcune challenge possono anche portare a problemi legali: se qualcuno si riprende mentre fa una cosa pericolosa, potrebbe finire nei guai con la legge, danneggiando la propria vita e quella della propria famiglia.

Le scuole, le famiglie e le persone che si occupano della sicurezza online devono aiutare i ragazzi a capire i pericoli di queste sfide e insegnare loro a non fare cose stupide solo per cercare approvazione.

 

Internet è una risorsa incredibile, ma non è priva di rischi. Per navigare in sicurezza, è importante conoscere i principali pericoli e come evitarli. Sconosciuti online: Non tutti sono chi dicono di essere. Alcuni potrebbero avere cattive intenzioni, quindi è meglio evitare di condividere informazioni personali con chi non si conosce realmente. Protezione dei dati: Indirizzo, numero di telefono e altre informazioni sensibili non dovrebbero mai essere condivise online. I malintenzionati possono usarle per truffe o altri scopi pericolosi. Cyberbullismo: Offese, minacce o umiliazioni sui social possono avere gravi conseguenze. Se sei vittima o testimone, segnala e chiedi aiuto a un adulto di fiducia.

Virus e phishing: Alcuni siti possono contenere virus o tentare di rubare i tuoi dati. Evita di scaricare file da fonti non sicure e controlla sempre l’affidabilità di un sito prima di inserire informazioni personali.

Per proteggerti online, usa password sicure, attiva l’autenticazione a due fattori e non cliccare su link sospetti. Se hai dubbi o ti trovi in una situazione strana, parlane con qualcuno di cui ti fidi. Internet è un ottimo strumento, ma bisogna usarlo con consapevolezza.

 

Ecco i nomi dei cronisti in classe 3F: Alberti Leonardo, Amato Francesco, Bellé Asia, Bertelloni Pietro, Bianchi Ilaria, Bologna Domitilla, Cirillo Christopher, Corazzini Jacopo, Di Costanzo Giulia, Di Paola Lucrezia, Gallo Tommaso, Gozzani Aurora, Lazzarelli Leda, Losignore Giacomo, Mannini Orlando, Mugliarisi Carmelo Gabriel, Nardini Camilla, Passavanti Giulia, Tazzini Martina, Valsega Alice.

Coordinamento professoressa Elisabetta Tonini La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Staffetti Massa 2 professoressa Ines Mussi. 

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