ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Renato Fucini di Montespertoli (FI) - 2A

L’acqua una risorsa da sempre Importante e da proteggere

L’associazione Cispel si impegna a salvaguardare la risorsa idrica in modo corretto ed efficace

La gestione dei servizi pubblici riguarda l’acqua e il servizio idrico integrato che sono entrambi il nostro bene prezioso, origine della vita e sostanza più importante sulla terra. L’acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi. L’acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l’essere umano; ad essa è dovuta anche l’origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell’uso civile, agricolo e industriale.

L’acqua è l’origine della vita: i primi esseri viventi, appunto, erano di tipo acquatico e si sono poi evoluti arrivando sulla terra, ma essa continua ad essere la componente principale degli organismi viventi.

L’acqua è la sostanza più importante e diffusa sulla terra: purtroppo per noi è utilizzabile solo in quantità molto ridotte poiché moltissima appartiene agli oceani, ed è quindi salata.

L’acqua, quindi, è una risorsa fondamentale che va gestita con molta accortezza e responsabilità: non solo evitando gli sprechi, ma proteggendola dall’inquinamento.

Dovrebbe far riflettere, il fatto che, l’acqua potabile non è distribuita equamente, alcune popolazioni ne dispongono in grandi quantità, e spesso viene sprecata senza rendersene conto; altre popolazioni invece hanno appena il minimo necessario per vivere.

Confservizi Cispel Toscana è l’associazione regionale delle aziende di gestione dei servizi pubblici locali nella nostra regione. Tra i vari servizi pubblici locali, c’è anche quello della distribuzione dell’acqua. Relativamente all’acqua, Cispel associa a sé le sette aziende di gestione del cosiddetto servizio idrico integrato nelle varie province toscane e promuove tutte le iniziative utili al raggiungimento degli scopi sociali, partecipa alla redazione delle leggi e degli atti regionali sulle materie in cui opera-no i propri associati, assiste e supporta i Comuni nei processi formativi di società e consorzi di gestione e gli associati nella loro ricerca di miglioramento e consolidamento.

Possiede, inoltre, una società che si occupa di formazione, ricerca e consulenza. Confservizi Cispel Toscana partecipa, anche in collaborazione con la Regione Toscana, a progetti di cooperazione internazionale in Medio Oriente, nell’est Europa, in Sudamerica, in India, ed è partner della Regione Toscana per il consolidamento e lo sviluppo in attività di cooperazione internazionale nel settore dei servizi pubblici locali.

 

Per comprendere gli obiettivi di Cispel abbiamo rivolto alcune domande a Niccolò Bagnoli dell’ufficio stampa e comunicazione.

Qual è l’obiettivo principale di Cispel? «Partiamo dal presupposto che l’acqua è una risorsa fondamentale per la vita sul nostro pianeta, ma non è infinita. È importante che ognuno adotti comportamenti responsabili per evitare sprechi inutili».

Cosa bisogna fare per non sprecare l’acqua? «Chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti o ci insaponiamo sotto la doccia. Preferire la doccia al bagno in vasca. E limitare il tempo sotto la doccia. Avviare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico. Riutilizzare l’acqua quando possibile. Ad esempio, quella per lavare frutta e verdura può essere usata per innaffiare le piante, quella di scolo della pasta per sciacquare i piatti».

Come funziona il sistema acquifero toscano? «Il sistema acquedottistico in Toscana è un insieme di strutture e tubature che raccolgono l’acqua da sorgenti, fiumi o pozzi, la trattano per renderla potabile e la distribuiscono ad abitazioni, scuole e aziende. Un acquedotto funziona in tre fasi: captazione, trattamento e distribuzione. Grazie a questo sistema possiamo avere acqua potabile sempre disponibile per bere, cucinare, lavarsi e svolgere altre attività quotidiane. Una curiosità. La Toscana vanta acquedotti storici, come quelli di Pisa, Arezzo, Livorno e Lucca».

 

Articoli, foto e disegni sono realizzati dalla classe 2^ A della Secondaria di primo grado Istituto comprensivo don Lorenzo Milani di Montespertoli: Norah Bruno, Giulio Bucalossi, Emilia Cambi, Vittoria Chiarugi, Samuele D’aleo, Elisa Dainelli, Viola Degli Innocenti, Lorenzo Fossi, Matteo Gaglianone, Alice Ianne, Lorenzo Meliani, Massimo Mereu, Sandro Montomoli, Gabriele Montuori, Mohammed Mustafa, Youssef Neffaty, Alessandro Palmieri, Vittoria Zaira Pucci, Alessandra Romano, Zoltan Fibbi Sborgi, Lapo Simoncini, Vittoria Spini, Sofia Tempesti, Costantin Walti. Docente tutor Giovanna Carli.

Dirigente scolastica Sara Missanelli. 

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