ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Cuore Immacolato di Maria di Prato (PO) - 5B

Arte e cucina, i tesori d’Italia «Preserviamo la nostra identità»

Un viaggio nel patrimonio italiano, da nord a sud, fra siti Unesco e borghi da salvare Con un focus sui piatti tipici conosciuti in tutto il mondo, espressione di un sapere artigianale

L’Italia è un paese unico al mondo per la ricchezza del suo patrimonio culturale e artistico. Da nord a sud monumenti, chiese, palazzi e musei rendono l’Italia un museo a cielo aperto, meta ogni anno di milioni di turisti affascinati dalle sue meraviglie.

L’Italia è infatti uno dei paesi più visitati al mondo, le città d’arte come Roma, Firenze e Venezia accolgono visitatori da tutto il mondo desiderosi di ammirare capolavori architettonici e artistici di inestimabile valore. Anche i piccoli borghi medievali affascinano per la loro autenticità. Il turismo culturale è una delle colonne portanti dell’economia italiana.

Abbiamo deciso di approfondire il tema del patrimonio culturale italiano perché studiando le regioni ci siamo resi conto di quanto l’Italia sia un vero scrigno di meraviglie. Spesso diamo per scontato il nostro patrimonio culturale, ma la realtà è che ovunque ci si trovi, basta spostarsi di pochi chilometri per imbattersi in un castello, una chiesa affrescata, un borgo medievale o un sito archeologico.

Questo è un privilegio che non tutti i paesi possono vantare. Vivere in Italia significa avere il lusso di poter esplorare, quasi senza sforzo, luoghi di incredibile bellezza e valore culturale. Attualmente l’Italia detiene il maggior numero di si-ti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità: 60 siti.

Tuttavia, questa ricchezza non deve essere data per scontata: è fondamentale valorizzarla e rispettarla, affinché anche le future generazioni possano goderne.

Proteggere il nostro patrimonio significa preservare l’identità e la memoria storica del Paese, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole che aiuti a mantenere intatta la nostra eredità culturale. Uno degli elementi più rappresentativi del nostro patrimonio culturale è senza dubbio la cucina.

Il cibo in Italia non è solo nutrimento, ma un vero e proprio linguaggio, un’espressione di identità e tradizione.

Ogni regione ha le sue specialità, tramandate di generazione in generazione e capaci di raccontare la storia di un territorio.

La cucina italiana si basa su ingredienti semplici e genuini. Pasta, pizza, olio d’oliva, formaggi, salumi e vini sono solo alcuni dei prodotti simbolo che fanno parte della nostra cultura gastronomica.

Piatti come la pasta alla carbonara, le lasagne, la parmigiana di melanzane, l’ossobuco alla milanese o la pizza napoletana non sono solo delizie per il palato, ma anche espressioni di un sapere artigianale che ha radici profonde.

 

La pizza è un esempio perfetto dei piatti italiani più conosciuti al mondo. Le sue origini risalgono al XVIII secolo a Napoli. La più famosa di tutte, la pizza Margherita, fu creata nel 1889 dal pizzaiolo Raffaele Esposito in onore della Regina Margherita di Savoia: i colori degli ingredienti – il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico – richiamavano la bandiera italiana. Oggi la pizza napoletana è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, simbolo della cultura gastronomica italiana. Per noi il cibo è convivialità, famiglia, momento di condivisione. E la stessa notorietà è per gli spaghetti, il primo piatto più tradizionale in Italia. Attorno a una tavola si celebrano feste, si rinsaldano legami e si tramandano tradizioni. Non è un caso che l’Unesco abbia riconosciuto la dieta mediterranea come Patrimonio Immateriale dell’Umanità: rappresenta non solo un modello alimentare sano ed equilibrato, ma uno stile di vita che valorizza tempo, qualità e sostenibilità. Difendere e promuovere il patrimonio culturale e gastronomico significa preservare un’eredità preziosa. Ogni piatto racconta una storia, ogni ingrediente racchiude un sapere antico, ogni pasto è un viaggio nella nostra identità. Perché in Italia, arte e cucina non sono solo passione, ma un vero e proprio modo di vivere.

 

Questa pagina è stata realizzata dalla classe 5B della scuola elementare «Cuore Immacolato di Maria» di Prato.

Gli studenti cronisti in classe cono: Andrea Angiolini, Sabrina Bai, Fabio Banco, Luisa Chunya Cai, Camilla Caretti, Emma Chen, Cecilia Cipitì, Anna Sofia Coralli, Ginevra Crea, Chloe Dai, Francesco Gambaccini, Lapo Giugni, Jack Yiyi Hu, Chenxi (Vivian) Huang, Raymond Huang, Zixi Lin, Clelia Martelli, Matilde Melosi, Francesco Umberto Mosca, Carlo Puccetti, Steven Tang, Melissa Tani, Haoyang (Michele) Zhang.

La docente-tutor che ha coordinato il lavoro degli alunni è Chiara Tempestini.

Dirigente scolastica dell’istituto «Cuore Immacolato di Maria» è suor Stefania.

Le due vignette a corredo della pagina sono state realizzata dagli studenti. 

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