Ri-scopriamo il nostro territorio Passeggiando tra memoria e tutela
Con ’Esperienze di cammino’ stiamo conoscendo la bellezza del luogo in cui viviamo
«In un mondo sempre più caratterizzato dalla velocità, dalla realtà virtuale e dai social, è fondamentale riscoprire, favorire e preservare un modo di essere e di vivere più consapevole e sostenibile, legato alle radici ed alla realtà, anche naturale, del territorio di appartenenza». Sono queste le parole con cui la nostra guida Lorenzo Gerini ha introdotto la presentazione del progetto che la scuola e i nostri insegnanti hanno pensato per la nostra classe e che ci è stato proposto dalle Guide Ambientali Escursionistiche di ’Esperienze di Cammino’. È rivolto alla nostra formazione per approfondire e completare i programmi ufficiali e per conservare la conoscenza, non solo teorica, ma anche pratica delle tematiche ambientali e naturalistiche e della storia che caratterizzano il nostro territorio.
Un risultato che speriamo di poter raggiungere attraverso una serie di attività che servono a sensibilizzare sulla conservazione e la tutela dell’ambiente, approfondire la conoscenza storica e naturalistica, conservare la memoria delle tradizioni anche popolari, comprendere il cambiamento, aiutarci a collaborare attraverso attività singole e di gruppo. Attraverso lezioni in classe ed attività pratiche sul territorio, con escursioni ed attività laboratoriali, l’apprendimento è più coinvolgente e alla portata di noi ragazzi.
Insieme a Martino, Lorenzo ci ha ricordato che questo per lui più che un lavoro è una vera e propria passione e di quanto sia fortunato a fare qualcosa di così meraviglioso, che gli ha permesso di scoprire tanti luoghi diversi, vivendo con i ragazzi che accompagna emozioni sempre nuove. Inoltre, abbiamo capito quanto siano stati importanti i suoi genitori nel far crescere questa passione, portandolo con loro durante le loro escursioni. Lorenzo ha poi voluto condividere alcuni momenti indimenticabili vissuti durante le sue tante esperienze, come l’escursione di Ferragosto sul Pratomagno al tramonto e il ritorno in un cielo carico di stelle; o ancora come sia stato coinvolgente addentrarsi nella selvaggia bellezza delle foreste casentinesi.
Le attività sono ancora in corso, e noi ragazzi stiamo partecipando attivamente e con entusiasmo; tra i tanti posti che visiteremo ci sono ambienti suggestivi come il Parco di Sammezzano, le balze del Valdarno, le colline di Loppiano. Luoghi ad un passo da casa nostra, ma meno conosciuti di quello che si pensa, soprattutto da un punto di vista paesaggistico e che nascondono tanti segreti tutti da scoprire e da valorizzare.
Nelle scorse settimane con gli insegnanti di scienze e italiano ci siamo diretti a Castelfranco (Arezzo) dove abbiamo conosciuto Lorenzo e Martino, due guide escursionistiche della zona che ci hanno accompagnato in un percorso ad anello intorno alle balze, formazioni di sabbia, argilla e ghiaia stratificate di diverse forme risalenti al periodo pliocenico, epoca in cui il Valdarno conteneva un lago. Appena arrivati ci hanno diviso in quattro squadre, per fare una ’gara’ che serviva a farci conoscere meglio la zona che avremmo attraversato; poi a ogni gruppo è stata consegnata una mappa che indicava il percorso da seguire. Da lì a turno ogni gruppo ha guidato il resto delle persone fino al punto prestabilito successivo e al completamento del percorso ad anello.
Mentre affrontavamo il tracciato, Lorenzo e Martino ci proponevano delle sfide naturalistiche attraverso cui guadagnavamo dei punti e conoscevamo sempre meglio il territorio che attraversavamo: un modo per imparare divertendosi. Camminando abbiamo attraversato bellissimi sentieri con panorami mozzafiato e torrenti ricchi di acque, alcune dall’odore particolare perché ricche di zolfo, scoprendo specie di vegetali mai viste e arrivando perfino a toccare con mano una balza. All’inizio dell’avventura eravamo un po’ preoccupati, visto che affrontavamo sentieri mai percorsi prima, ma poi, grazie anche all’esperienza delle nostre guide, siamo riusciti ad arrivare alla fine del percorso soddisfatti, sia per quello che avevamo visto che per ciò che avevamo imparato e ringraziando la scuola per averci dato la possibilità di provare un’esperienza unica nel suo genere.
La pagina è stata realizzata dalla classe IB della scuola Dante Alighieri di Incisa. Ecco i nomi dei giovanissimi giornalisti: Casini Elisa, De Filippis Alessandro, Dotti Vittoria, Focardi Adele, Focardi Matteo, Gabriella Emma, Jamal Ines, Kodjo Abla Jaqueline, Lacorcia Mattia, Lamberti Adam, Lei Elena, Leyba Rodriguez Anabel, Maddii Duccio, Mancuso Catarinella Leonardo, Moura Maria Isabel, Mulaj Roan, Paglialunga Ettore, Rustioni Emma, Stalio Dario, Valorosi Misia, Zhao Ivan Docente tutor: Marco Giudice. Dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Rignano-Incisa: prof. Antonio Restaino