L’acqua più preziosa dell’oro E’ fondamentale per la vita
Per tutelare l’ambiente l’iniziativa della nostra scuola: i ’tappi che scrivono’
Noi, sia adulti che bambini, usiamo tanta acqua,TROPPA.
L’acqua ci serve per molte cose, è vero e spesso non ci rendiamo conto di quanto sia preziosa. Noi, per esempio, fino ad ora non ci siamo mai chiesti quanta acqua sprechiamo, a dire il vero non ce ne siamo mai preoccupati, ma scrivendo questo articolo abbiamo capito che anche i nostri piccoli gesti possono essere dannosi.
Facciamo un po’ di chiarezza con alcuni dati.
Troviamo l’acqua su più del 70% della superficie terrestre, ma solo il 3% è dolce, e di questo 3% meno dell’1% è acqua potabile che noi possiamo utilizzare.
L’acqua è fondamentale per gli esseri viventi, si può sopravvivere senza mangiare anche un mese, ma senza bere si muore dopo soli 3 giorni.
E’ meglio l’acqua in bottiglia o l’acqua del rubinetto? Può sembrare una scelta di poca importanza, ma ha conseguenze rilevanti sia per la salute sia per l’ambiente, intanto.
L’acqua in bottiglia è spesso considerata migliore dai consumatori, rispetto a quella del rubinetto, ma non è sempre vero. Mentre alcune acque in bottiglia vengono da fonti naturali, altre vengono filtrate.
L’acqua in bottiglia è più costosa di quella del rubinetto (l’affare economico dell’acqua in bottiglia conta un giro da miliardi di euro) e inquina di più, perché le bottiglie ,di solito in plastica, inquinano. La plastica delle bottiglie si può riciclare ma non all’infinito e basta passeggiare per accorgersi di quante ne finiscono per terra, sui bordi delle strade, nei nostri boschi o nei fiumi.
L’acqua del rubinetto è controllata dai gestori idrici e dalle autorità sanitarie, è sicura da bere, è già di per sé migliore di quella in bottiglia, poiché non viene addizionata di conservanti, viene però trattata con il cloro, allo scopo di uccidere i batteri ed evitarne la proliferazione. È inoltre possibile installare in casa piccoli sistemi che filtrano ulteriormente l’acqua del rubinetto, ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche. Anche un piccolo gesto, come raccogliere i tappi di plastica delle bottiglie, può migliorare l’ambiente: nella nostra scuola è attiva un’iniziativa di raccolta tappi inventata da una nostra insegnante.
La plastica dei tappi è costituita da Polietilene (PE) o da Polietilene ad alta densità (HDPE), che contiene molto petrolio ed è quindi molto inquinante, ma che può essere riciclata quasi all’infinito per produrre oggetti di ogni tipo. Tutti i tappi che raccogliamo a scuola verranno riciclati e non inquineranno l’ambiente e noi in cambio avremo delle penne, che l’azienda (Erre Servizi) che si occupa di gestione dei rifiuti ci fornisce.
Usare l’acqua solo quando serve è la regola definita d’oro per il risparmio idrico. Sapere che abbiamo a disposizione acqua “infinita” ci fa tenere il rubinetto aperto anche quando non serve. Chiudere il rubinetto quando non si utilizza per es. quando si passa lo spazzolino sui denti o quando siamo sotto la doccia e ci insaponiamo, perché dal rubinetto escono dai 12 ai 20 litri di acqua al minuto e quindi chiuderlo consente di risparmiare molta acqua. Installare un riduttore di flusso: è un dispositivo che si chiama frangi getto, da applicare al rubinetto, che aumenta l’aria presente nel getto e così consente di ridurre il flusso d’acqua. Installare uno sciacquone con lo scarico differenziato: l’acqua che viene utilizzata per risciacquare il wc, è potabile e consuma tra i 6 e i 9 litri ad ogni, quindi installare uno scarico con doppio tasto può ridurre la quantità di fuoriuscita. Non lavare i piatti a mano perché la lavastoviglie consuma dai 9 ai 18 litri circa, mentre il lavaggio a mano fino a 13 volte di più. Avviare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico per un maggiore risparmio e utilizzare le funzioni ecologiche in quanto consentono di consumare meno acqua ed energia, come il programma ECO.
Lavare le verdure in un contenitore e usare l’acqua per bagnare. Fare la doccia invece della vasca, perché la vasca spreca molta acqua, dai 100 ai 160 litri, mentre una doccia di 5 minuti ne consuma intorno ai 75-90. Riparare i rubinetti quando perdono, perché goccia dopo goccia si sprecano molti litri. Innaffiare dopo il tramonto così da evitare che l’acqua evapori subito, chiudendo il rubinetto quando ci si sposta.
Scuola Secondaria di Primo Grado «Arnolfo di Cambio» di Colle Val d’Elsa, plesso di Colle di Val d’Elsa Redazione 1K: Tommaso Cambi, Anna Ioana Danilov, Cristina Kalluparayl, Lavinia Lenzi, Giulia Licari, Alice Malandrini, Rita Petrolo.
Docenti tutor: Manola Terzani-Maria Stanco Dirigente scolastico: Monica Martinucci