ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Franca Papi di Viareggio  (LU) - 3A

Verso l’uguaglianza di genere Le leggi che hanno fatto la storia

Dal diritto di voto al femminicidio passando dall’aborto al divorzio fino alle quote rosa

Proseguiamo il nostro lavoro nel “percorso dell’uguaglianza femminile” partendo da questo articolo della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” Così stabilisce l’articolo 3, ma siamo sicuri che questa norma sia stata subito messa in atto? In realtà perché le donne raggiungessero l’uguaglianza ci vollero tanti anni.

1945 Diritto di voto: Il primo grande passo avanti in ambito politico risale al 1945, quando alle donne maggiorenni (21 anni) viene riconosciuto il diritto di voto. Il 10 marzo del 1946, un decreto prevedeva per le donne anche la possibilità di essere elette.

1963 Accesso agli impieghi pubblici: Il Parlamento italiano ammette le donne ai pubblici uffici, comprese le cariche nella magistratura.

1970 Divorzio: Il 1 dicembre del 1970 la legge n. 898 introduce il divorzio nella legislazione italiana.

Nel 1974 un referendum abrogativo lo confermò.

1978 legge sull’aborto: La legge n. 194 ‘Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza’ elimina il reato di aborto L’IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) viene così legalizzata e regolamentata, con l’obiettivo di combattere tutte le pratiche clandestine e pericolose di aborto.

1981 Abolizione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore: In passato un delitto commesso per onore prevedeva pene ridotte. Nel 1981, la legge aboliva il delitto d’onore, il matrimonio riparatore e l’abbandono di un neonato per causa d’onore.

2009 Stalking: Tra le leggi che hanno cambiato la vita delle donne quella che riguarda lo stalking segna un traguardo importante nell’ambito del rispetto e della tutela dell’incolumità.

2010 Parità sul lavoro: La parità sul lavoro, ovvero parità di trattamento e di opportunità tra donne ed uomini in tutti i campi, compresi quelli dell’occupazione, del lavoro e della retribuzione.

2011 Quote rosa nei consigli di amministrazione.

2013 Violenza sulle donne: Sulla scia della legge sullo stalking nel 2013 viene finalmente approvato il decreto legge contro il femminicidio e la violenza sulle donne, convertito in legge nello stesso anno.

2019 Inasprimento delle pene: La legge 19 luglio 2019, n. 69, inasprisce la pene per la violenza domestica e di genere e introduce ulteriori disposizioni di tutela delle vittime. Legge 24 novembre 2023, n. 168: Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica.

 

Bruna Morandi nacque a Viareggio il 25 agosto 1891, si sposò giovanissima con Giuseppe Petri ed ebbe quattro figli. La sua vita, da allora, si divise fra le cure alla famiglia e l’impegno sociale che non accantonò mai. Nel dicembre del 1931 accadde una terribile disgrazia, il più grande dei suoi figli maschi, di diciotto anni, morì in un incidente di caccia e da allora Bruna vestì sempre di nero e si dedicò all’aiuto del prossimo, in particolare i bambini più bisognosi di cure. Negli anni della II° guerra mondiale istituì un posto di ristoro all’incrocio fra la via Aurelia e la via Marco Polo di fronte al Cimitero, per sbandati e reduci che cercavano di tornare alle loro case dopo l’Armistizio.

Dopo la guerra si attivò per aprire una mensa del popolo, per tutti i bisognosi. Bruna Morandi Petri fu eletta Consigliere Comunale per la Dc nelle prime elezioni democratiche del 1946, riportando 8.348 voti e fu una delle prime donne in Italia a far parte di un’assemblea elettiva. Nel 1948 aprì un asilo e poi una scuola elementare, al Marco Polo. Accanto all’Asilo, c’era una piccola cappella, il nucleo originario dell’odierna Parrocchia di Don Bosco. Bruna promosse l’apertura di altri sei doposcuola, in varie zone della città e il primo Asilo Infantile al Varignano.

L’affetto e la stima che la circondavano si manifestarono per il suo funerale, nel novembre 1953.

Il feretro fu seguito da un’imponente folla, formata per lo più da semplici cittadini, ma anche da autorità ed esponenti delle associazioni di volontari. A Bruna Morandi Petri è stata intitolata una strada nel quartiere Marco Polo.

In redazione per la classe IIIA della scuola scuola “Franca Papi”: Docente tutor: Stefania Brunetti Dirigente: Nella De Angeli Gli alunni della classe; Arrochdi Sabrin Belotti Luca Boccia Ryan Bosi Leilani Calvaruso Mattia Dal Torrione Anita Di Tella Nicola El Fakhi Kawtar Fabbri Leonardo Freschi Christian Lombardi Libero Maalaoui Islam Malfatti Cesare Malfatti Rebecca Ottone Giovanna Vairo Patrizio Vilasi Valentina Yaakoubi Dalila

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