Scuola, istruzione e sport Un matrimonio lungo e felice
La fiducia dell’Istituto ’Pietro Ferrari’ nello sport è ben ripagata dal territorio lunigianese
Abbiamo deciso di scrivere l’articolo sullo sport perché in molti lo pratichiamo con regolarità e perché siamo stati coinvolti dalla scuola a prendere parte al progetto “Centro sportivo” allo stadio Lunezia del Comune di Pontremoli.
Prima d’ora non avevamo quasi mai fatto atletica, ma ora col “Centro sportivo” un gruppetto di noi l’ha scoperta e ha anche gareggiato, arrivando primi nella nostra fascia d’età nel salto in lungo e nei 1000 metri ai campionati studenteschi organizzati dall’Ufficio scolastico territoriale di Massa. È stata una grande emozione, forse qualcosa a cui non avremmo mai pensato da soli.
Di regola, però, lo sport più praticato dai maschi della nostra classe è il calcio, e non è una sorpresa, mentre un solo alunno pratica karate. Le ragazze fanno ginnastica artistica, danza, equitazione, pallavolo, pattinaggio, mixed martial arts e jiu jitsu brasiliano. Gli sport che coinvolgono sia maschi sia femmine sono il taekwondo e il nuoto. Alcuni di noi trovano nel Comune di residenza, Mulazzo, le sedi dei nostri amati sport (nuoto, taekwondo, pattinaggio), altri si spostano a Pontremoli, Villafranca, Aulla.
Non possiamo quindi dire che nel nostro territorio manchino le opportunità, grazie agli allenatori delle associazioni che tanto impegno e tanta professionalità dedicano a noi ragazzi. Possiamo dire, anzi, che tutta la Lunigiana crede nello sport dilettantistico giovanile, a cui non manca l’appoggio delle istituzioni e dei privati, non ultimo quello del Conad, attraverso la prima edizione di “Sosteniamo il futuro dello sport”. Certo, gli allenamenti richiedono tempo (fino a tre/quattro volte alla settimana), e noi abbiamo da studiare, ma con una buona organizzazione si può fare! Soprattutto se riusciamo a non stare troppo tempo davanti agli schermi di telefoni o videogiochi. Non solo: oltre al divertimento, i nostri sport sono un’importante occasione per gestire l’emotività, sia che uno sia un po’ timido o troppo esuberante.
Abbiamo fatto anche un po’ di ricerche online: a partire dai dati raccolti dai Comuni italiani, risulta che la pratica sportiva è più diffusa tra i giovani: fino ai 34 anni il tasso di pratica continuativa è al di sopra della media nazionale, anche se, negli ultimi anni, a seguito della pandemia, la percentuale dei minori che non fanno alcuna attività sportiva è cresciuta dal 18,5% al 24,9% tra i 6 e i 10 anni, e dal 15,7% al 21,3% tra 11 e 14 anni. Quanto a noi, sembra proprio che lo sport sia ripartito con slancio!
Il 18 marzo sono venuti in classe Pietro Ferdani e Silvano Marcucci, presidente e co-fondatore della Asd Polisportiva Pontremolese.
L’associazione, che da poco ha festeggiato i 60 anni, nasce con l’atletica leggera. Nel 1982 si aggiunge il basket, per iniziativa, tra gli altri, del professor Marcello Borzacca, a cui è intitolato il palasport di Pontremoli; da una decina d’anni il basket è aperto alle ragazze, anche giovanissime. L’atletica viene praticata allo stadio Lunezia, mentre a basket si gioca al Pala Borzacca. Si gareggia a tutte le età, a livello regionale, ma ci ha colpito vedere, nel video che ci ha mostrato Ferdani, nostri coetanei correre, saltare e tirare a canestro in tante località sparse per l’Italia. Al di là delle gare, i nostri ospiti ci hanno parlato dell’importanza degli allenamenti, condotti da allenatori qualificati, all’insegna dell’impegno individuale e della gioia di stare insieme. Marcucci, da appassionato allenatore, ci ha parlato degli aspetti valoriali. Lo sport insegna la solidarietà e il rispetto verso persone e regole, e aiuta a esprimere la parte migliore di noi. Nello sport ci si addestra ad affrontare situazioni di sacrificio, si impara la lealtà e il valore positivo della sconfitta, che bisogna prendere come un insegnamento per migliorarsi, nello sport come nella vita. Stimolato dai compagni che praticano le arti marziali, Marcucci ci ha parlato anche di come gli sport di contatto ci insegnano un più corretto rapporto con il corpo, nostro e degli altri, un aspetto delicato e importante alla nostra età.
Gli studenti di Seconda della media “Dante Alighieri”, di Arpiola di Mulazzo dell’“Istituto Pietro Ferrari” di Pontremoli. Il docente coordinatore Alberto Santini; il dirigente scolastico Antonio Giusa.
Si ringraziano i professori Paolo Borzacca e Nicolò Palagi per la collaborazione. Classe seconda: Sofia Agnetti, Brando Antoniotti, Bianca Bertolini, Giorgio Biasini, Angelica Bota, Alessia Botta, Giacomo Calani, Samuele Erta, Gabri Frigoli, Darius Hariuc, Clarisa Hoxha, Cristal Lucchetti, Ginevra Maestrelli, Dennis Magurno, Emma Malatesta, Dalia Nobili Park, Lorenzo Pagano, Gabriele Porteri, Rachele Terranova, Francin Vanderpool Vasquez, Gabriel Xhuveli, Gabriele Zeqo.