L’acqua, risorsa e bellezza Il futuro nelle nostre mani
L’oro bianco, preziosa fonte di vita, civiltà e bellezza da preservare e incentivare
Al giorno d’oggi si sente molto parlare di “sostenibilità”, “risorse” ma sono sul serio così importanti? O meglio lo sono per noi? Basta aprire un qualsiasi libro di scienze o geografia, parlarne a scuola o leggere un quotidiano e fiumi di parole scorrono davanti ai nostri occhi, ma noi, a queste parole, diamo davvero valore? Abbiamo scelto di parlare di questo argomento sotto un’altra luce rispetto al solito, mettendo al centro il nostro pensiero, la responsabilità che abbiamo e, in un certo senso, anche la nostra vanità. Noi siamo davvero il volto del futuro e c’è assoluta necessità di assicurarlo poiché sembra che i “grandi della terra” si preoccupino spesso di altro, seguendo esclusivamente la logica del guadagno a costo di inquinamento e conflitti. La prima cosa ovvia da dire, ma certamente non scontata ,è l’importanza delle risorse idriche, il famoso oro bianco che purtroppo non è alla portata di tutti. In senso strettamente generale queste sono tutte le varie forme di disponibilità dell’acqua, sostanza indispensabile all’uomo e all’economia in cui vive; questa al tempo stesso può essere abbondante e disponibile oppure scarsa e indisponibile. L’acqua è fondamentale per la sopravvivenza, perciò la storia umana le è indissolubilmente legata. .Una risorsa del genere ai nostri giorni si utilizza anche nella cosmetica e questo ci ha incuriosito molto; basta pensare alle acque profumate che sembrano “un’invenzione” recente ma in realtà, l’acqua di Colonia, per esempio, nata in Europa alla fine del Settecento, ha definito un’intera epoca cavalcando i secoli e è ancora sinonimo di freschezza ed eleganza.
Le acque profumate sono formulazioni leggere che contengono una goccia di essenza, acqua distillata e pochissimo alcool, le troviamo in diverse profumazioni e fra i giovanissimi sono la moda del momento. Questa formulazione le rende meno durevoli sulla pelle ma alle ragazze piacciono proprio per questo dato che si può utilizzare questa freschezza ogni volta che si vuole cambiando “aroma”. Insomma non annoiano e la maggior parte di queste ha anche costi contenuti. Nella nostra regione abbiamo anche un brand molto conosciuto, l’ “Acqua dell’Elba” le cui profumazioni sono delicate e fresche. Un’impresa familiare. Tre i fondatori: Fabio, Chiara e Marco.
La passione per i profumi e un sogno in comune: far rivivere all’Elba, grazie all’eccellenza dei migliori maestri profumieri, la magia della bottega rinascimentale toscana, luogo in cui alle straordinarie capacita manuali del maestro e dei suoi allievi si accostavano una naturale propensione al bello, una profonda conoscenza delle arti e della cultura e una forte tensione all’eccellenza.
Forse allora partendo dal bello, che è ciò che ci affascina di più alla nostra età, possiamo iniziare veramente a riflettere su questa risorsa da preservare, rispettare e incrementare. Serve a tutta la nostra vita. Ci fa esistere, ha rappresentato in passato un parametro importantissimo per la scelta di costruire una città o un qualsiasi insediamento umano e ci fa addirittura apparire più freschi e belli.
Noi adolescenti siamo il volto del futuro e solo grazie a noi potremmo avere un futuro migliore, ma cosa pensiamo per esempio realmente dello spreco d’acqua che quotidianamente avviene nelle nostre case? Facendo alcune domande agli alunni della nostra scuola siamo arrivati ad una conclusione, che la maggior parte dei nostri intervistati è a conoscenza dello spreco d’acqua quotidiano.
Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, utilizzare lo stretto necessario, evitare bagni e preferire le docce sono solo alcuni esempi di azioni che possiamo compiere nel nostro piccolo per risparmiare l’acqua e più dell’ 80% dei nostri intervistati ha affermato di compierle queste azioni, ma quindi, c’è una speranza di un futuro migliore? Sicuramente, ora come ora, non si ha una risposta netta ed esatta ma l’informazione e l’impegno possono dare una grande mano come anche lo stimolo nell’utilizzare questa risorsa così importante per valorizzare la nostra bellezza, il nostro ambiente e magari una nostra occupazione lavorativa futura grazie alle varie acque del nostro territorio come quella dell’Elba o di Bolgheri, due perle della nostra regione.
Questa pagina del Campionato di giornalismo organizzato da «La Nazione» di Livorno è stata realizzata dalla classe IIB della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “P. Mascagni” di San Vincenzo (Livorno).
Ed eccoli i piccoli cronisti che hanno scritto gli articoli e realizzato i disegni: Jago, Pietro, Sophie, Alice, Elisa, Douaa, Leo, Mia, Rocco, Elisabetta, Martina.
Docente tutor: professoressa Sabina Sgorbini.
La dirigente scolastica è la professoressa Claudia Giannetti.