ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo (AR) - 1A, 1B

Un piano per non sprecare il cibo Nel carrello solo prodotti ecologici

Come diventare consumatori consapevoli e fare scelte più responsabili per il nostro futuro

Le nostre scelte come consumatori hanno un forte impatto sull’ambiente, ma sta aumentando la consapevolezza e sempre più persone cercano di fare la differenza ogni giorno. Cosa significa essere un consumatore consapevole? Vuol dire pensare prima di comprare, evitare sprechi e scegliere prodotti ecologici e sostenibili. Non comprare cose inutili La prima regola è evitare di acquistare cose inutili.

Vi è mai capitato di andare al supermercato quando avete fame e comprare cose che poi non avete mangiato? È un errore comune, ma possiamo evitarlo facendo una lista della spesa. Così sappiamo esattamente cosa prendere, riducendo acquisti impulsivi e sprechi di cibo e denaro.

Sostenere i produttori locali, acquistare prodotti locali è un altro passo importante. Cibi importati spesso comportano lunghi trasporti che inquinano e alimentano il lavoro sfruttato nei Paesi produttori.

Comprare prodotti locali, invece, supporta l’economia del nostro territorio, favorisce la filiera corta e riduce l’impatto ambientale. Inoltre, acquistando localmente, possiamo conoscere la provenienza e la qualità dei prodotti. La moda e il fast fashion Il fast fashion è un altro grande problema.

Si tratta di abbigliamento economico e di bassa qualità, che spesso sfrutta i lavoratori in Paesi con bassi salari. Questi vestiti, oltre a durare poco, inquinano molto rispetto a capi di qualità. È meglio scegliere abiti più durevoli, anche se costano di più, preferendo negozi locali o vestiti usati. Il riciclo dei vestiti I vestiti usati possono essere riutilizzati, venduti online o nei negozi dell’usato, riducendo il consumo di risorse naturali e l’inquinamento. Il riciclo dei vestiti è una buona abitudine che aiuta anche a diminuire i rifiuti che finiscono nelle discariche.

Cosa facciamo a scuola. Anche a scuola possiamo fare tanto per essere consumatori consapevoli. Abbiamo partecipato a progetti con Legambiente, imparando a ridurre, riusare e riciclare i materiali.

Ogni giorno facciamo la raccolta differenziata e cerchiamo di ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, spesso realizziamo oggetti creativi usando materiali di recupero, dimostrando che con fantasia e impegno possiamo dare nuova vita a ciò che altri considerano rifiuti.

Queste attività ci insegnano l’importanza delle scelte responsabili e ci sensibilizzano sulla sostenibilità. Essere consumatori consapevoli non è solo una scelta personale, ma un impegno collettivo.

Con attenzione a cosa, come e dove compriamo, possiamo davvero fare la differenza per il nostro futuro e quello del nostro pianeta.

 

Yuka è un’applicazione francese nata nel 2017 che valuta prodotti alimentari e cosmetici, scansionandone il codice a barre. L’app fornisce una valutazione degli ingredienti e del loro effetto sulla salute, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei consumatori aiutandoli a decifrare le etichette spesso poco comprensibili. Suggerisce anche alternative più salutari.

L’idea è venuta al cofondatore Benoit Martin, padre di tre bambini, che come gran parte dei genitori si sentiva perso di fronte alle informazioni sulle etichette dei prodotti alimentari per l’infanzia. Tra le altre app che ci permettono di informarsi sui prodotti, c’è Good on you dedicata alla moda sostenibile. L’app valuta i marchi in base a vari criteri, come l’uso di materiali sostenibili, le pratiche di produzione etiche, le politiche di benessere degli animali e l’impatto sull’ambiente. Ogni marchio riceve una valutazione che va da «eccellente» a «non consigliato», aiutando gli utenti a capire quali brand sono più responsabili sulla sostenibilità. Strumento utile per chi vuole ridurre l’impatto ambientale e fare acquisti promuovendo l’industria della moda etica e responsabile. Contrasta la Fast fashion, produzione e distribuzione rapida di abbigliamento a basso costo che segue le tendenze di moda ma spesso a scapito dell’ambiente. C’è poi Junker un’app che dice come differenziare i prodotti in base alla categoria di appartenenza. Così è più facile agire senza dubbi o incertezze.

 

1 A Campione, Dionigi, Felicetti, Giovannini, Huang, Liu, Mennini, Miliciani, Nabi, Sol, Tarnaucianu, Toleos, Valdarnini, Zhan 1 B Aiello Kuri, Bruchas, Carami, Coppola, Daveri, Germano, Giglini, Islam, Laurenzi, Marinas, Mercuriali, Omari, Rafanan, Redi Chiara Lombardo Francesca Spinelli Luciano Tagliaferri

Votazioni CHIUSE
Voti: 8

Pagina in concorso