Animali, fiori e bellezze naturali L’importanza delle aree protette
La riflessione degli studenti sulle grandi catene montuose della Garfagnana
La Garfagnana, il territorio dove viviamo, si trova tra due catene montuose, l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane; la prima, è caratterizzata da cime arrotondate, fatta di arenaria e ricoperta di vegetazione, la seconda presenta una morfologia aspra e crinali inclinati, ed è conosciuta per la bellezza dei propri marmi, per gli abissi e per le cavità del sottosuolo carsico. La posizione geografica di queste catene montuose e le caratteristiche climatiche e geologiche determinano la presenza di ambienti vari, che favoriscono l’esistenza di varietà floristiche e faunistiche del territorio.
Qui si trovano due aree protette: il Parco Regionale delle Alpi Apuane e la Riserva Naturale Statale dell’Orecchiella, quest’ultima compresa nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Tali due aree protette, che occupano parte della Garfagnana, sono istituite per proteggere e mantenere inalterate nel tempo le bellezze naturali, ma anche per costituire uno strumento per la valorizzazione delle realtà locali; preservando inestimabili risorse naturali ed un immenso patrimonio di valori storici e culturali, promuovendo la conservazione e uno sviluppo sostenibile.
Sono istituite inoltre per salvaguardare un patrimonio inestimabile di biodiversità, vista l’enorme ricchezza e diversità della flora e della fauna; esistono qui specie rare, come il tritone alpestre apuano, un piccolo e raro anfibio, come pure il gracchio corallino sulle Alpi Apuane e l’aquila reale nella Pania di Corfino, situata vicino la Riserva dell’Orecchiella.
Nelle due aree protette sono presenti degli Orti Botanici, cioè il “Pellegrini – Ansaldi” in località Pian della Fioba ed il Giardino Botanico “Maria Ansaldi” in località Isera, sotto la Pania di Corfino; particolarmente ricchi di piante e fiori caratteristici della zona, infatti sono presenti specie come ciclamini, orchidee, sassifraghe, nonché specie endemiche e molto rare co-me la centaurea.
Tra i numerosi animali, nella Riserva Naturale Statale dell’Orecchiella si possono osservare lupi, cervi, mufloni, aquile, salamandre e altre specie autoctone.
Nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, caratterizzato da strette valli, antri, abissi e cavità del sottosuolo carsico si possono visitare due meraviglie tra le più belle d’Europa: l’Antro del Corchia e La Grotta del Vento. Le zone delle cavità aperte al pubblico sono solo una piccolissima parte ma rendono benissimo l’idea delle meraviglie sotterranee che stupiscono i visitatori.
Per conoscere e rispettare il territorio è stato richiesto un intervento del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca, con il Tenente Gian Marco Dodaro, del Nucleo Carabinieri Biodiversità Orecchiella, con il Maresciallo Capo Stefano Santini, e del Nucleo Carabinieri Parco di Corfino, con il Brigadiere Capo Lino Mario.
Rispettare gli ambienti significa proteggere gli ecosistemi, conservare la biodiversità, cioè la molteplicità di specie e organismi che, in relazione tra loro, creano un equilibrio fondamentale per la vita nell’ambiente; proprio per questo motivo è importante non introdurre specie aliene che possono alterare l’ecosistema.
Per comprendere l’ambiente e le aree protette si possono effettuare visite guidate con personale esperto, praticare trekking sugli appositi sentieri facendo sosta ai rifugi gustando piatti tipici della zona; lungo i percorsisi possono vedere vecchi mestieri e attività compatibili ed amiche dell’ambiente.
Naturalmente occorre rispettare alcune fondamentali regole: non abbandonare i rifiuti; non appiccare fuochi, il bosco oltre ad essere una risorsa preziosa per l’uomo è anche l’habitat naturale di molte specie animali; non raccogliere piante e fiori per non deturpare il patrimonio floristico e non fare rumori inutili per non spaventare gli animali.