Non rubate il nostro futuro Armi letali puntate sui giovani
In aumento il consumo di alcol e droga tra giovanissimi. Gli effetti sono devastanti
Molti ragazzi considerano l’uso di droghe e alcol uno strumento di divertimento, o di fuga dai propri problemi, un’espressione di ribellione, o una moda da seguire, senza comprendere che tutto ciò può avere un costo molto alto: la propria vita e quella degli altri. Oppressi da situazioni problematiche, o spinti dalla curiosità o dal gruppo, spesso giovanissimi utilizzano tali sostanze nell’illusione di risolvere la loro situazione o, secondo i casi, di sembrare più fighi, senza percepire, o per lo meno sottovalutando i rischi reali. Gli effetti delle droghe sul corpo e sulla mente possono invece essere devastanti, e trasformare un ragazzo o una ragazza solari e in buona salute, in un individuo malato, dipendente ed emarginato.
Chi usa droghe e alcol, infatti, oltre a danneggiare la propria salute fisica, può sviluppare ansia, depressione, disturbi cognitivi e psicotici. Queste sostanze inoltre influenzano il circuito della dopamina, alterando il sistema naturale del piacere e della ricompensa: chi ne fa uso non riesce più a smettere. Il cervello di un adolescente non ha ancora completato il suo sviluppo, e l’impatto su di esso di sostanze alcoliche o psicoattive può creare danni irreversibili. La Relazione annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia del giugno 2024, mostra un preoccupante aumento della diffusione e del consumo di sostanze stupefacenti e alcol, nella fascia di età tra i 15 e i 19 anni, con fenomeni di poli assunzione e uso frequente di farmaci ad alto impatto psichico con gravi conseguenze sui comportamenti e la salute. A peggiorare una situazione già allarmante assistiamo alla continua creazione e diffusione di sostanze psicoattive, dette NPS, prodotte in laboratori illegali. L’Agenzia dell’Unione Europea sulle droghe, European Union Drugs Agency (EUDA) ha di recente individuato la millesima molecola. Con la nostra classe ci siamo interrogati e siamo convinti che ci siano molti modi per divertirsi come giocare a calcio, andare in bicicletta, dedicarsi ad uno sport, o alla musica, o alla danza, o semplicemente stare con gli amici. Siamo convinti che chi sceglie di stare lontano dalla droga o dall’alcol possa essere un esempio migliore per gli altri. La nostra speranza è che tutti capiscano l’importanza di essere se stessi, senza bisogno di assumere droghe o alcolici. Infine, vorremmo dire a tutti che informarsi è fondamentale, ed è importante parlare apertamente e non aver paura di chiedere aiuto, se ci si sente sopraffatti.
Secondo i dati più recenti elaborati da Istat e Aci nella Relazione del 25 luglio 2024, l’8,5% e il 3,2% degli incidenti rilevati dalle forze dell’ordine è correlato all’uso di alcol e droghe, percentuali in leggera diminuzione rispetto al 2022, ma pur sempre preoccupanti. Dietro quei numeri ci sono vite umane, amici o familiari che hanno perso la vita, o subito lesioni gravi perché, quello che doveva essere un momento di divertimento si è trasformato in tragedia. Mettersi alla guida dopo aver bevuto, o fatto uso di sostanze stupefacenti, costituisce una grave minaccia per se stessi e per gli altri.
La dottoressa Antida, esperta dell’Aci, in videoconferenza ci ha illustrato in modo chiaro e preciso come alcol e droghe agiscono, infatti, sul sistema nervoso centrale, alterando profondamente le funzioni cognitive e motorie necessarie per una guida sicura. Inoltre, inducono a sottovalutare il pericolo. L’alcol rallenta i tempi di reazione, riduce la capacità di concentrazione e il campo visivo, aumenta la sensibilità al fenomeno dell’abbagliamento, altera la corretta valutazione di distanza e velocità, induce sonnolenza. Il Nuovo codice della strada dal 24 dicembre 2024, per prevenire incidenti causati dall’alcol e da droghe, ha introdotto misure più restrittive: l’installazione obbligatoria dell’alcolock per i recidivi; il ritiro immediato della patente, e il divieto di conseguirne una nuova per 3 anni, a chiunque presenti ai test tracce di stupefacenti, indipendentemente dallo stato di alterazione psicofisica.
Questa pagina del campionato di giornalismo è stata realizzata da Adili Federico, Andriciuc Gabriel, Angileri Aurora, Bertelli Pietro, Bini Aurora Bocangel Samuele, Borriello Leonardo, Cerrai Bianca, Cerrai Vittoria, Chesini Melissa, Gianfilippo Luca, Giorgi Samuel, Grisolia Camilla, Lo Verde Carolina, Lumani Mario, Manfredi Michele, Morelli Emanuele, Niccolai Lorenzo, Raucci Alessia, Ruscio Ginevra, Serafini Lorenzo, Sessa Jacopo, Sotgia Azzurra, Terzi Flavio, Autrici delle illustrazioni: Ruscio Ginevra: disegno in alto, Ruscio Ginevra e Raucci Alessia: disegno in basso.
Docente tutor Francesca Bombaci.