ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Don Milani di Calenzano (FI) - 5B

Firenze 2030, visioni e progetti Una città innovativa e sostenibile

La nostra visione del capoluogo: più verde, accogliente, inclusiva e amica dell’ambiente

Firenze è una delle città più belle e ricche di storia del mondo e noi l’abbiamo pensata pronta ad evolversi e a diventare un luogo dove giovani e meno giovani possano crescere, imparare e divertirsi in un ambiente più verde, accessibile e sostenibile. Abbiamo, quindi, immaginato una Firenze che non solo custodisce il suo passato ma guarda anche al futuro. Un elemento fondamentale per noi è senza dubbio il miglioramento degli spazi pubblici, in particolare dei parchi giochi.

Siamo partiti dall’esempio del nostro comune, Calenzano, che sta costruendo il primo parco verde totalmente inclusivo presente in Toscana: il ’Parco del drago’ realizzato grazie ad una convenzione tra Comune e l’associazione ’Vorrei prendere il treno onlus’. Ogni parco giochi dovrebbe essere accessibili a tutti, un posto dove ogni bambino può giocare liberamente senza barriere. Nelle nostre idee i parchi della città del futuro non sono solo luoghi di svago ma anche aree di incontro, di sport e di socializzazione, che favoriscono l’inclusività e il benessere di tutti. Ci potrebbero essere spazi dedicati all’arte, alla musica, alla tecnologia, dove ragazzi e adulti possano imparare, creare e sperimentare insieme. Un altro aspetto della città su cui ci siamo soffermati a riflettere è legato al turismo. Firenze è una delle mete turistiche più visitate al mondo, ma il turismo del futuro dovrà essere più responsabile e sostenibile. I turisti, ma anche i residenti, potrebbero essere incentivati a muoversi in modo sostenibile, utilizzando soprattutto le biciclette.

A questo scopo abbiamo ripensato le rive dell’Arno come una grande area verde accessibile a tutti, con piste ciclabili e passeggiate panoramiche che si estendono lungo il fiume. Un altro grande passo verso una Firenze del futuro più vivibile e sostenibile potrebbe essere il potenziamento del verde urbano, trasformando le piazze e i tetti in spazi verdi, dove i fiorentini possano coltivare orti urbani, piantare alberi e godere di ambienti più sani, sull’esempio di città come Parigi e New York. Pensando ai trasporti, infine, abbiamo immaginato autobus e tram dotati di spazi per biciclette, caricatori Usb, monitor su cui guardare video musicali durante gli spostamenti e dispositivi per monitorare in tempo reale orari e affollamento, sia sui mezzi che sulle fermate, così da rendere il trasporto pubblico non solo più comodo, ma anche più funzionale e accattivante.

 

Le Cascine di Firenze come i Renai di Signa La zona delle Cascine potrebbe essere un ottimo punto di partenza da trasformare in un’area simile a quella dei Renai di Signa, soprattutto considerando le sue caratteristiche e la sua posi
zione strategica. Il parco delle Cascine, infatti, già offre ampi spazi per passeggiate e attività all’aperto, ma potremmo pensare di potenziare i percorsi pedonali e ciclabili creando un sistema di collegamenti che attraversi il parco e si connetta anche con il fiume, così come con altre zone della città e dei comuni limitrofi, consentendo anche a chi non è di Firenze, come noi che abitiamo a Calenzano, di arrivare in città in bicicletta, senza dover prendere l’auto. Aggiungeremmo aree ombreggiate con alberi e panchine in legno con pannelli solari che permettano anche la ricarica dei telefonini.

Inoltre, la presenza di zone coperte da pergolati con pannelli solari sulle coperture renderebbe l’ambiente ancora più accogliente. e sostenibile. Un altro punto importante potrebbe essere la creazione di spazi dove organizzare eventi, mercatini, concerti o spettacoli teatrali all’aperto. Le Cascine si trovano vicino al fiume Arno, quindi la possibilità di sviluppare zone dove praticare sport acquatici (come il kayak, il canottaggio, il paddle) sarebbe facilmente realizzabile. Allo stesso modo, si potrebbero allestire aree dove i bambini possano giocare con l’acqua in modo sicuro, creando un ambiente familiare magari aggiungendo delle sdraio in legno sulle quali i genitori possono rilassarsi al sole. In sintesi, l’idea sarebbe quella di trasformare le Cascine in un’area multifunzionale che combina natura, sport, svago, cultura e educazione ambientale.

 

Ecco la redazione della classe V B della don Milani di Calenzano: Safaa Agrich, Diego Amabile, Alice Biancalani, Sara Biancalani, Leila Brogi, Giorgia Carretti, Stella Casacci, Niccolò Costin, Ziad Filali, Emma Garufi, Adele Giovannetti, Cosimo Iasiello, Lucia Lei, Nada Maarouf, Martina Meozzi, Azzurra Minicucci, Matilde Prevazi, Mila Santini, Sebastian Simonella, Alessia Taiti, Priscilla Taiti, Mattia Tidda, Rosanna Vassallo.

Docenti tutor: Gloria Ianne, Annunziata Ramondo; dirigente scolastica: Cinzia Boschetto. 

Votazioni CHIUSE
Voti: 111

Pagina in concorso