Lo sport unisce sempre Siamo tutti dei supereroi!
Impegno, fatica, perseveranza, ma anche collaborazione e tanta umiltà
Dopo la famiglia e la scuola per noi lo sport è la terza cosa importante che partecipa all’educazione e alla formazione di noi bambini e dei ragazzi. Lo sport favorisce le relazioni, aiuta a gestire i conflitti, a confrontarsi tra coetanei, con mondi e culture diverse: è uno strumento educativo che permette di approfondire la conoscenza di sé stessi e del contesto in cui si vive. Inoltre non va dimenticato che anche i bambini, come gli adulti, possono vivere momenti di stress o ansia che lo sport tende ad alleviare, rendendo il bambino più forte da un punto di vista psicologico e più riposato da quello fisico.
Per noi bambini lo sport è una cosa davvero importante perché impariamo oltre che a controllare e a muovere il nostro corpo nello spazio, anche cose nuove ed ogni volta che riusciamo a farle ci sentiamo forti, soddisfatti: come degli eroi e siamo davvero felici e ci sentiamo bene. Per fare sport ci vogliono impegno, fatica, perseveranza, ma anche collaborazione e umiltà. Grazie allo sport noi passiamo poco tempo sul divano a guardare la televisione e a giocare al cellulare o al computer, ma la maggior parte di noi, praticando sport passa il suo tempo dopo la scuola, in palestra, nei campi da calcio, da tennis, da basket e in piscina. Per noi fare sport è una grande distrazione dalla noia, è una cosa che fa bene alla salute, è anche divertimento, collaborazione e una buona opportunità per vedere gli amici, perché quando siamo a praticare sport è come se parlassimo tutti un’ unica lingua e siamo tutti uguali, senza distinzioni culturali, sociali, religiose o ideologiche. Lo sport infatti è una lingua universale in grado di colmare le differenze e le disparità. All’interno di un campo di gioco, soprattutto negli sport di squadra, sparisce il grado sociale e il pensiero per vincere è solo la condivisione, la collaborazione e il dialogo.
In questi luoghi noi trascorriamo molto tempo e condividiamo molto tempo con tanti altri bambini, diversi, che però hanno la nostra stessa passione, cioè muoverci, imparare e divertirci stando insieme. «Quando faccio goal durante una partita tutti mi applaudono e io in quel momento mi sento al centro della Terra e sono felicissimo, questa cosa mi spinge a fare sempre meglio». Quando facciamo sport noi ci sentiamo felici e pensiamo solo alle cose belle.
Quindi noi vi consigliamo di fare sport perché porta tanta gioia a fa scappare tutte le emozioni e i sentimenti brutti e ci fa diventare dei futuri «super eroi». Evviva lo sport che unisce!
Il compito della scuola è fondamentale per una partecipazione totale e inclusiva allo sport, la scuola può coinvolgere un’intera classe, può incentivare la partecipazione, può proporre progetti divertenti e adatti a tutti, avvicinando così bambini e ragazzi ad attività sportive che potrebbero poi desiderare di praticare anche all’esterno delle mura scolastiche. È per questo che il Miur (Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha promosso la realizzazione di vari progetti nelle scuole che hanno lo scopo di incentivare stili di vita sani e di valorizzare le diversità . Anche nel nostro Istituto, quest’anno è stato attivato il progetto scuola «Attiva Kids». Un progetto promosso da Sport e salute e il MIUR in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i giovani, per diffondere l’attività motoria e l’orientamento sportivo, nella scuola primaria. Grazie all’istruttrice Sophia, durante le sue lezioni di motoria, attraverso esercizi, percorsi e giochi, prendiamo coscienza del nostro corpo, impariamo a rispettarlo e a muoverci nello spazio che ci circonda, sperimentiamo lo sport dal punto di vista ludico, praticando giochi di squadra, che ci insegnano la collaborazione, la gestione dei conflitti, l’importanza delle regole, l’autocontrollo, la gestione dello stress e anche la lealtà, il rispetto, la tolleranza, il significato di vittorie e sconfitte e l’accettazione di queste ultime, anche se non è facile non prendersela, perché noi vorremmo sempre vincere ed essere i migliori. Lo sport è un vero e proprio maestro di vita.
Questa pagina del Campionato di giornalismo è stata realizzata dalla III A Parmini Alciator Beatrice, Baldini Francesco, Bianchi Bendinelli Giulio, Cozzolino Elia, D’Antonio, Dario, Demnishaj Joel, Dinescu Amira Ioana, Donati Andrea, Due’ Nina, Ferrari Armani Ludovica, Gallo Greta, Koci Fabio, Maccanti Giampaolo, Md Islam Taheem, Melkadze Andrea, Milone Vittoria, Moscatelli Vera, Tafa Giulia, Talbi Soujoud, Vecchio Lucia Le insegnanti dei bambini: Ciotti Sara, Trapanese Michela, Chiarini Alessandra, Nassi Dalida, Neri Giada, Meduri Caterina, Cassano Laura e Blundo Giovanna.