ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola secondaria di primo grado Luigi Valli di Narni Scalo (TR) - 3C

Passeggiata tra cinema e arte Narni Scalo come un’opera pop

Viaggio attraverso una sorprendente rigenerazione urbana, grazie ad un evento straordinario

La manifestazione “Narni, le Vie del Cinema“ è nata nel 1995 con l’intitolazione di numerose vie e piazze di Narni Scalo ai protagonisti del cinema italiano. In trenta edizioni sono stati restaurati circa 180 film che raccontano uno spaccato dell’Italia, la sua storia, il suo costume e la sua cultura. Perché questo evento è così importante per la città di Narni? Come ha valorizzato materialmente il tessuto urbano di questa cittadina umbra? L’obiettivo del progetto è stato quello di dare un’identità ben precisa alla città, mettendo in risalto il suo legame con il cinema e l’attività più evidente è quella relativa alla realizzazione dei murales. Dal 2022, il Comune di Narni, ha affidato all’artista David Pompili l’ideazione e l’esecuzione di alcuni murales dedicati a famosi attori italiani come Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Terence Hill, Pier Paolo Pasolini, Paolo Villaggio e tanti altri.

La sua opera anticonvenzionale ed il suo linguaggio allegorico ben si inseriscono nell’ambito del progetto di recupero della memoria del cinema e dei suoi protagonisti.

Le opere, realizzate sulle pareti di alcune palazzine, sono caratterizzate dallo stile vivace e pop di Pompili e si integrano perfettamente nel contesto urbano, creando un suggestivo percorso artistico a cielo aperto. Questo itinerario di immagini, colorate e pop, sta portando alla cittadina un nuovo indotto turistico importante, includendo luoghi simbolici e posti che hanno ospitato eventi ed iniziative legate alla produzione e diffusione del cinema. Il progetto è stato attuato insieme ad enti locali, associazioni culturali e professionisti del settore cinematografico e l’iniziativa è stata promossa dal Comune di Narni in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Tutto ciò mira a riqualificare il centro urbano attraverso la Street Art dell’artista; un vero e proprio connubio tra arte e cinema. I cittadini hanno contribuito alla scelta delle opere da realizzare e questo è un esempio concreto di come l’arte possa diventare strumento di coesione sociale e di valorizzazione del territorio. Narni si propone così di diventare un luogo di riferimento per gli amanti dell’arte e del cinema, un progetto ambizioso che punta a mettere in luce il nostro territorio e a dare nuova vita ad un centro urbano in continua crescita. Da città operaia a città viva, culturalmente in fermento, fonte costante di bellezza per le persone di ogni generazione che la frequentano. E come ci ha detto l’artista David Pompili… «il progetto è ancora in piena evoluzione!».

 

Perché ha proposto al Comune il progetto-murales? «Ho proposto di realizzare i murales perché volevo dare un po’ di colore a Narni dove prevalgono diverse realtà storiche e dove i grigi predominano».

In media, quanto tempo si impiega per realizzare i murales? «Solitamente per realizzare un murale impiego due o tre giorni, dipende dalla grandezza della superficie da dipingere».

Quale è il suo preferito e perché? «Per me tutti i murales sono importanti, ma se proprio dovessi scegliere, sceglierei quello raffigurante Gastone Moschin perché quando ho finito di dipingere i suoi occhi, li ho guardati e sembrava che mi parlassero.

L’altro murale che preferisco è quello di Anna Magnani perché è molto affascinante e la sua figura emana molto affetto».

Che tecnica di pittura ha utilizzato? «Ho utilizzato colori al quarzo che respirano, ovvero prodotti a base ecologica che sono formati da componenti che trattengono l’anidride carbonica».

Ha scelto lei i colori? Se sì, ci può spiegare in base a quale criterio? «Ho scelto la tecnica utilizzata nella pop art, il colore infatti non ha sfumature ma campiture nette e vettoriali. Ho lavorato con la scala dei grigi per rappresentare gli attori che a loro volta raffigurano il passato, mentre gli sfondi sono realizzati con colori accesi e caldi per catturare l’attenzione dell’osservatore».

 

Ecco i nomi dei giovani giornalisti della III C della scuola media “Luigi Valli“ di Narni Scalo: Annunziata Lucia, Barbarossa Elena, Belardinelli Emilienne, Benedetti Alessandro, Berinde Alexandra Lavinia, Castellani Caterina, Cerasoli Filippo, De Rosa Leonardo, Jaikid Arianna, Kuch Hamza, Lanari Pietro, Lastella Veronica, Marcelli Mattia, Marchegiani Angelica, Marchegiani Angelo Mario, Massinelli Lorenzo, Meloni Mattia, Poggi Nicolò, Proietti Greta, Stella Emanuele, Tortorella Martina. Dirigente Scolastico: Sandra Catozzi. Docente tutor: Alessandra Mercuri. Altri docenti: Angelo Claudia Quondam, Antonia Annemarie Brandmeier.

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