Palestra di tecnologia per ragazze Laboratorio di vita oltre il corso
La sfida è dimostrare che ciascuna è in grado di farsi valere in un campo tradizionalmente maschile
L’espressione «Sognatrici Tenaci Eccelse Menti» celebra il concetto di donne nel campo Stem come figure che non solo possiedono una mente brillante, ma che sono capaci di trasformare i sogni in realtà attraverso la determinazione, la perseveranza necessaria per affrontare le sfide.
Infatti l’obiettivo del corso, organizzato dalla nostra scuola, è quello di abbattere le barriere di genere nel mondo teach, offrendo un ambiente inclusivo, stimolante in cui le ragazze possano esprimersi e coltivare il proprio talento senza sentirsi giudicate, possano apprendere le basi della programmazione per poter entrare a far parte di un campo tradizionalmente dominato dal genere maschile, accrescendo la loro fiducia in se stesse e nelle proprie capacità tecniche.
Ci ha spiegato questo il nostro coach maker N. Casamenti di Girls Code IT Better – progetto di Officina Futuro Fondazione-Group, cui abbiamo posto alcune domande: Quali competenze pratiche acquisiscono le ragazze al termine del corso e come possono essere applicate nel lavoro o in progetti personali? «Acquisiscono competenze utili per l’orientamento verso possibili percorsi di studio e lavorativi. Le attività didattiche sono focalizzate sull’insegnamento dell’uso degli strumenti e sullo sviluppo di progetti».
C’è una componente di mentoring nel corso? Come vengono supportate le ragazze nel loro percorso professionale e personale? «Nella fase iniziale, le ragazze ricevono supporto nell’apprendimento e nell’utilizzo degli strumenti tecnologici. Vengono introdotte alle basi del coding e delle materie STEM, permettendo loro di acquisire familiarità con le tecnologie.
Nella seconda fase, il mentoring si concentra sul supporto per la creazione di un progetto da zero. Questo approccio permette loro di mettere in pratica le competenze acquisite e di sviluppare le proprie idee in modo coerente con l’obiettivo iniziale».
Cosa consiglierebbe a delle giovani ragazze che stanno considerando di iniziare a imparare a programmare, ma si sentono intimorite dal mondo della tecnologia? «Consiglierei di non avere paura degli strumenti, ma di vederli come un settore da esplorare, soprattutto perché non c’è nessun ostacolo all’utilizzo da parte loro e le competenze tecniche non sono appannaggio esclusivo degli uomini».
Grazie al nostro coach maker abbiamo capito l’importanza di abbattere gli stereotipi di genere e di imparare ad usare questi strumenti non solo per esprimere la nostra creatività, ma anche per promuovere un cambiamento culturale.
11 febbraio: Giornata internazionale delle donne nella scienza che riconosce l’uguaglianza di genere nel mondo scientifico.
Per questo motivo è importante ricordare alcune donne che hanno rivoluzionato il mondo della ricerca: Margherita Hack una delle astrofisiche più famose a livello mondiale, spesso celebrata come la «signora delle stelle» per aver reso l’astronomia più accessibile al grande pubblico.
Marie Curie prima donna insignita del premio Nobel per la fisica e la chimica grazie alla scoperta del polonio e del radio e per i suoi studi sulla radioattività. Samantha Cristoforetti astronauta e aviatrice, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea: plurilaureata in scienze astronautiche, ingegneria meccanica, scienziata oltre che astronauta! E ancora: Rita Levi Montalcini scienziata che scoprì il fattore di accrescimento della fibra nervosa NGF, premio Nobel per la medicina e sostenitrice della parità di genere. Durante un convegno una signora le si avvicinò e le chiese: «È qui con suo marito?» convinta che fosse la moglie di uno dei relatori-scienziati: «Sono io mio marito», rispose divertita nel suo inglese che conservava l’accento italiano. Esempi di donne che hanno dimostrato, con il loro talento e con la loro determinazione, che le barriere possono essere abbattute. Solo coltivando le proprie passioni le donne potranno continuare a contribuire al progresso, alla crescita della società senza limiti imposti da stereotipi.
Marco Bartolini Morgana Canaccini Elena Cappelletti Linda Checcacci Denise Cipriani Jessica D’Avenia Geremia Dei Alessandro Fani Melissa Fani Lorenzo Fu Chiara Gabelli Jago Giovannelli Olmo Celeste Lascialfari Adis Murati Gabriele Ozzola Mattia Patrascu Valentina Renaiolini Tommaso Santolini Caterina Simonetti Giorgia Tortelli Nicola Vecchio Vanessa Vischetti Ruben Darius Zotoiu Adelia Zoubabel Gabriella Bergamaschi Dirigente scolastico: Maurizio Librizzi