Tutti insieme si impara meglio La scuola continua a evolversi
Leggi e inclusione: al comprensivo Coverciano c’è l’aula Snoezelen

La scuola italiana è sempre più sensibile all’argomento dei Bisogni Educativi Speciali (BES): Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), disabilità e altri bisogni educativi speciali. Grazie alla ricerca scientifica, oggi sappiano molto di più e di conseguenza anche le leggisisonoadeguate.LaL.170/2010 regola i DSA: disturbi del neuro sviluppo che riguardano la capacità di leggere (dislessia); scrivere (disgrafia e disortografia); calcolare (discalculia). Dai dati del MIUR emerge che nel 2021 i DSA sono cresciuti: dal 3,2% del 2017 al 7,9%. La L.1859/1962 parlava di: «Classi differenziate per alunni disadattati scolastici». Erano ragazzi assegnati a classi speciali, nessuna inclusione per loro, anzi separati e costretti in situazioni spesso umilianti e penalizzanti. Oggi i ragazzi con disabilità, anche grazie alla L. 104/1992, sono pienamente inclusi: è presente un insegnante di sostegno, seguono il programma della classe o uno semplificato o differenziato, ma sempre partecipando al percorso con gli altri. Infine ci sono tutti quegli studenti che hanno bisogno di un aiuto per altre difficoltà o situazioni socio-culturali particolari. Per loro è intervenuta la Direttiva Ministeriale del 2012 che richiama il diritto a un: «Apprendimento personalizzato». I ragazzi con bisogni educativi speciali usufruiscono di appositi aiuti indicati in un documento chiamato Piano Didattico Personalizzato (PDP) che redigono tutti i docenti della classe. Prevede strumenti compensativi come calcolatrici, schemi, interrogazioni programmate, computer, audio libri e anche strumenti dispensativi. Nel Comprensivo Coverciano tutto questo è quotidiano. In classe abbiamo ragazzi con DSA e BES. Uno veramente speciale si chiama Zeno: comunichiamo con lui tramite un tablet che usa per esprimere bisogni e sentimenti attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa e con lui impariamo e cresciamo insieme. Zeno fa progressi come tutti, ma anche grazie al fatto che è uno di noi. Da pochi mesi abbiamo anche l’aula Snoezelen (che deriva dall’olandese attivarsi rilassarsi), un fiore all’occhiello dato che in Toscana ce ne sono solo due. Serve per facilitare l’apprendimento dei ragazzi con Bisogni Educativi Speciali, stimolandone i sensi. Musica, luci soffuse e tanto altro, qui Zeno entra nella vasca delle palline, si rintana nella casetta, sorride nel letto ad acqua e sperimenta nuove sensazioni grazie a uno spazio che ogni volta si trasforma dando vita a percorsi sensoriali sempre nuovi.
Cosa fa il Comune per favorire l’integrazione dei ragazzi con BES nelle scuole? «Offre servizi di supporto: gli educatori che sostengono gli alunni con BES, integrando il lavoro dei docenti, i Centri Alfa per gli stranieri neoarrivati per imparare l’italiano, il CRED Ausilioteca per insegnare metodi di studio più efficaci, il SED per l’educativa domiciliare». Quali sono gli aspetti carenti per l’integrazione dei ragazzi con BES? «La scuola deve essere accessibile a tutti; proporre corsi e attività di supporto ai ragazzi nello studio e dare occasioni di socializzazione».
I tempi di attesa per una diagnosi da parte delle ASL sono lunghissimi.
Cosa può fare il Comune? «È importante lavorare in sinergia col Sistema sanitario per fare screening precoci nelle scuole e dare tempi di risposta rapidi. È necessario l’impegno economico del governo».
La tecnologia può aiutare i ragazzi con bisogni educativi speciali? «E’ fondamentale ma va usata in modo consapevole. Ci sono esempi motivo di orgoglio, come la vostra aula Snoezelen, l’unica in città: un esempio intelligente di uso della tecnologia, da ripetere in altre scuole».
I cronisti della classe II°A della scuola secondaria di primo grado Lucrezia Mazzanti: Gemma Alderani, Giulia Bindi, Federico Caliò, Claudio Ceccarelli, Andrei Chaika, Noemi D’Innocenzo, Yanis Dahmane, Diego De Blasio, Lorenzo Santo De Rinaldis, Roger Fabrizio Del Arca Herrera, Ginevra Filiddani, Armando Fraccastoro, Alesio Gjokolaj, Gedeon Hernandez Shawn, Flavio Lama, Sofia Migliorini, Andrea Niccolai, Alessandro Pecchi, Martina Picchi, Zeno Pinzauti, Alessandro Ricci, Margherita Salmoiraghi, Elena Saturni, Viola Vannuccini, Vieri Vignozzi.
Docente tutor: Cristiana Giovannetti.
Dirigente scolastico: Carmelinda Augelli.