ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado F. Quartieri di Coloretta di Zeri (MS) - Pluriclasse 1°, 2° e 3°

La lezione della Resistenza Dalla macro alla micro-storia

Il progetto “Fili resistenti“ e un ospite speciale per fare Memoria alla scuola Quartieri di Zellatari Il cantautore Pardo Fornaciari ha incontrato gli alunni e ha eseguito la “Ballata Totenweg“

Grazie al progetto “Fili resistenti” nella nostra pluriclasse è arrivato Pardo, il “cantore della Resistenza”. Insieme abbiamo cantato la “Ballata Totenweg“, che è stata composta dal cantautore negli anni ’80 del secolo scorso sulla base delle testimonianze orali dei sopravvissuti alle stragi nazifasciste in Lunigiana. Quando Pardo Fornaciari è arrivato in classe, ci siamo presentati e lui ci ha subito mostrato il suo strumento: la chitarra.

Abbiamo parlato della seconda guerra mondiale e ci ha raccontato che suo padre era un partigiano livornese, infatti lui viene da Livorno, però d’estate abita a Casola in Lunigiana. Molte persone gli avevano raccontato cosa avevano vissuto e provato nel periodo della Resistenza al nazifascismo, e lui con quei racconti ci ha fatto una canzone. Pardo è stato molto chiaro e ci ha fatto imparare tante cose che non sapevamo sulla guerra e sulla Lunigiana. Questo incontro è stato inoltre molto utile per capire le differenze tra oggi e il passato. Quello che è successo deve essere tramandato per mantenere vivi i ricordi e per fare in modo che non si ripetano gli stessi errori già accaduti. Pardo, che era  simpatico e scherzoso, ci ha messo un po’ in soggezione nel momento in cui ci ha chiesto di cantare assieme a lui. La canzone era molto orecchiabile e, dopo un po’ di esitazione, con voci più o meno intonate, abbiamo cantato come in un coro.

Mentre cantavamo, ci siamo immedesimati nei protagonisti, che aspiravano alla libertà e sognavano uno stato democratico. Prima di salutarci abbiamo cantato “Bella ciao” tutti insieme, e un nostro compagno si è messo a  suonare la tastiera con Pardo. Vorremmo fare altre esperienze simili a queste. Il link al video della canzone di Pardo Fornaciari: https://www.youtube.com/watch?v=cTcj3xiPVcY

Il progetto “Fili resistenti” è nato per volontà di un gruppo di docenti che hanno voluto costituire una rete di lavoro sulla storia della Resistenza in Lunigiana, sostenuti da attori radicati nel territorio lunigianese, quali Isra, Centro Icaro, sezioni Anpi locali. Il progetto, trasversale e inclusivo, si propone di stimolare negli studenti curiosità, favorire la formazione del pensiero critico, sostenere la ricerca storica, trasmettere valori e sviluppare competenze di cittadinanza. Lo scopo dei docenti e dei partner è quello di creare una rete di scambio e di lavoro che sia la più ampia e partecipata possibile, formata da singoli fili tenaci e resistenti (da qui il nome del progetto).

 

Il Comune di Zeri è decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il contributo fornito alla Guerra di Liberazione. Oltre a cippi, lapidi e monumenti sul territorio, sono state intitolate piazze e strade a protagonisti e avvenimenti legati alla Resistenza. Al Passo del Rastrello (1050m) c’è il Memoriale della Resistenza: un complesso monumentale inaugurato nel 1990 alla presenza dell’onorevole Nilde Iotti, allora Presidente della Camera. Questo monumento, eretto a memoria dei caduti di tutte le brigate partigiane, è stato voluto dal Coordinamento per la Resistenza delle Province di La Spezia, Parma e Massa Carrara. Per accedervi occorre percorrere una strada in salita, simbolo della durezza del cammino per la libertà. Sul pianoro tanti cippi bianchi ricordano i caduti sconosciuti. Si scende nell’anfiteatro, che rappresenta l’arengo politico e il confronto fra diverse idee. Infine si arriva a una torre, che ha il basamento in pietra e il resto in ferro: è volutamente incompiuta e raffigura la salda e nuova organizzazione politica che ha bisogno della partecipazione di tutti per essere completata. Ci aiuta a mantenere viva la memoria di quanto accaduto nelle valli Mauro Malachina, presidente dell’Anpi di Zeri, che ci ha guidato sui sentieri della Resistenza fino al campo di lancio del Picchiara. E’ impegnato a organizzare la cerimonia per intitolare una lapide al partigiano Prospero Castelletto ’Baciccia’, ucciso dai nazifascisti alla cascata della Colombara nella valle di Rossano.

 

La pluriclasse della scuola secondaria di primo grado “Quartieri” di Zeri (Istituto comprensivo “Tifoni”) è composta da 1°, 2° e 3°.

Ha curato la realizzazione di questa pagina, con relativi articoli e immagini. Inoltre propone l’ascolto della canzone che Pardo Fornaciari ha cantato con gli studenti durante l’iniziativa per la Memoria (sotto il relativo QrCode).

L’iniziativa è coordinata da due docenti tutor, si tratta delle insegnanti Lucia Mancini e Tiziana Toni. Un progetto didattico che è promosso e supportato dalla dirigente scolastica, Lucia Baracchini. 

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