ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

I nostri (s)punti per ricerche online

Come difendersi dalle fake news. Ecco alcuni consigli per verificare l’attendibilità di ciò che leggiamo in rete

Ogni giorno ci capita di usare internet per diversi motivi: una ricerca di scuola, tenerci aggiornati sul mondo o semplicemente la nostra curiosità. Frequentemente si cade nella trappola delle fake news. Chiunque può scrivere su internet, diffondendo false notizie. Come possiamo capire se l’informazione che abbiamo trovato è vera o no? Anzitutto bisogna verificare l’attendibilità della fonte. Ecco alcuni consigli. La specificità: quanti e quali argomenti tratta chi mi dà l’informazione? Un sito che tratta molti argomenti è meno affidabile di uno monotematico. Non dobbiamo fermarci solo al primo sito che ci appare, ma consultarne anche altri per verificare se quell’informazione è corretta. Chi: quanto è competente chi sta fornendo l’informazione? Se ho bisogno di un’informazione storica, è meglio cercarla su siti scritti da storici o studiosi competenti e non da fonti generiche o di promozione pubblicitaria. Se invece ho bisogno di un’informazione medica o legale, è sempre meglio rivolgersi a un professionista prima di cercare notizie generiche online. Update: la fonte che sto consultando è aggiornata? Può capita-re che troviamo le informazioni su un sito datato e quindi non aggiornato. In alcuni settori è essenziale che l’informazione sia recente. Citazione di fonti: chi mi sta dando l’informazione cita anche delle fonti ufficiali per provare la validità di quel che afferma? Se non si forniscono prove di quel che si afferma, è probabile che la notizia non sia affidabile. Correttezza di forma: le informazioni scritte con errori di ortografia e/o di sintassi sono probabilmente poco affidabili perché indicano una scarsa preparazione da parte di chi scrive. Oggettività: è preferibile cercare informazioni riportate in modo oggettivo piuttosto che espresse con giudizi personali. Non fermarsi al titolo: a volte i titoli possono essere fuorvianti per cui è importante continuare a leggere il testo per intero e, se il contenuto non corrisponde, è probabile che il sito non sia affidabile. Ricordiamo che chiunque può scrivere su internet, per esempio su wikipedia: per anni questo sito ha permesso di scriverci anche a persone che non avevano le competenze e le informazioni non venivano verificate. Oggi sono maggiormente controllate e aggiornate, ma talvolta si può ancora incappare in errori o imprecisioni. Quindi attenzione! In caso di informazioni sospette, si può segnalarle alla Polizia postale o ad un adulto di riferimento e certamente non condividerle e non diffonderle.

Le fake news – dette anche bufale – sono notizie false che possono sembrare vere, basate su fatti non reali o falsificati e messe in circolazione da fonti poco affidabili. Come un virus, possono contagiare tutti. Pubblicare o condividere notizie false rappresenta un reato, come leggiamo nell’articolo 656 del Codice penale. La norma sanziona «chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato e messo in pericolo l’ordine pubblico…». Il rischio in rete di commettere o diventare vittime di questo reato non riguarda solo i giovani, ma anche gli adulti che cadono in errori a causa di notizie che contribuiscono a formare una falsa rappresentazione della realtà. Le fake news non sono novità dell’era tecnologica. Fin dall’antichità gli esseri umani hanno condiviso «bugie»: gli stregoni che avevano il potere di guarire, il mostro di Lochness, gli ufo, fino alle migliaia di «bugie in rete» dei nostri giorni. Impariamo tutti a difenderci, leggendo criticamente e controllando l’attendibilità delle notizie. Dunque non creare e soprattutto non condividere notizie senza averle capite e verificate! Solo così possiamo fronteggiare la valanga di bugie in rete.

Il giorno 16 febbraio 2023, gli agenti della Polizia Postale di Pistoia hanno incontrato la classe 2C della Secondaria di I grado Leonardo da Vinci per rispondere ad alcune domande degli studenti su come svolgere la ricerca delle informazioni su internet. Wikipedia è un sito affidabile? «È un sito – ha risposto l’agente -dove chiunque può scrivere. Ciò significa che tutti possono diffondere qualsiasi notizia, sia vera che falsa». Come si può capire se un sito è affidabile o no? «L’affidabilità è legata ai siti ufficiali e dunque a quelli istituzionali, come ad esempio per la ricerca di notizie sportive, potremmo consultare il sito del C.O.N.I. Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Per altre notizie di cultura generale – ha affermato l’Ispettrice – possiamo affidarci, ad esempio, al sito Treccani». Quali mezzi usate per bloccare i siti che diffondono informazioni false? «La responsabilità di tenere sotto controllo le fake news è di tutti e quindi il nostro compito dipende anche dalle segnalazioni dei singoli cittadini».

Ecco l’elenco alunni della classe 2C della scuola secondaria di primo grado «Leonardo da Vinci» di Pistoia: Sofia Agostini, Fiamma Battistini, Luca Battistini, Margherita Breschi, Morgan Doci, Asia Eusebini, Marco Fedi, Rebecca Ferroni, Matilde Genovesi, Davide Granchio, Giada Innocenti, Vanessa Innocenti, Elisa Kaculi, Tommaso Lamura, Mattia Nencini, Matilde Vitagliano. Professoressa tutor: Irene Totaro.

Dirigente scolastico: Ester Fagni.

Votazioni CHIUSE
Voti: 31

Pagina in concorso