Adolescenti tra dipendenza e libertà
E’ importante chiedere aiuto quando si “inciampa” perché rialzarsi da soli non è facile
L’adolescenza è un periodo critico e molto delicato per i giovani. Mentre da un lato si è ancora legati ai genitori, dall’altro si ha voglia di crescere per sentirsi liberi e autonomi. É il momento in cui le abitudini cambiano insieme agli interessi e alle amicizie, dove si intraprendono nuove avventure ed esperienze. E’ proprio nel periodo dell’adolescenza che si iniziano a scrivere le pagine della propria vita ed è importante farlo con la consapevolezza che tutte le decisioni prese avranno delle conseguenze. Ma la voglia e la fretta di crescere spingono talvolta i ragazzi a fare scelte che possono condizionare la loro vita, ad esempio facendoli entrare nel tunnel di una dipendenza.
La parola dipendenza indica un’alterazione del comportamento: una semplice abitudine diventa infatti una ricerca patologica del piacere attraverso sostanze o comportamenti. Le di-pendenze più diffuse tra i giovani sono quelle da alcol e tabacco, ma il passaggio dalla sigaretta alle sostanze stupefacenti è spesso piuttosto veloce.
A questa età è normale aver voglia di sperimentare cose nuove, di provare nuove sensazioni, talvolta anche solo per imitare gli altri e non sentirsi inferiori o esclusi dal gruppo. In periodidifficili come quello che stiamo vivendo, ancor di più alcuni giovani pensano di trovare un rifugio in sostanze di cui non percepiscono il pericolo o anche in un uso spropositato e patologico degli smartphone, dei social e, più in generale, della rete. Le conseguenze di queste dipendenze sono davvero terribili, sia fisiche che psicologiche. É im-portante capire che l’unico modo per combattere la tristezza, la delusione o la solitudine, non è cercare di aggirarle ma affrontarle.
Bisogna avere il coraggio di chiedere aiuto, senza nascondersi in una bolla per isolarsi dal mondo, ma creando legami e relazioni con persone che ci possono aiutare. Naturalmente è importante avere l’appoggio della famiglia che deve cercare di capire, affiancare e sostenere chi è in difficoltà; ma anche la scuola e altri servizi del territorio possono avere un ruolo importante mettendo in atto progetti di prevenzione che aiutino i ragazzi a conoscere i rischi e i pericoli se “inciampassero” in una dipendenza. Si sa che “prevenire è meglio che curare”, è giusto affrontare questi argomenti già alle medie, con attenzione e consapevolezza. Anche i social possono essere importanti. A volte però, anziché spingere nella giustadirezione,propongonoesempi sbagliati, come quelli che hanno bisogno di fare cose pericolose per mostrarsi più grandi o più forti. Invece è importante essere sempre se stessi, senza aver paura delle imperfezioni o delle fragilità. Proprio queste cose ci rendono unici.